Gli stemmi dei Ghetaldi e dei Ghetaldi-Gondola

La famiglia Ghetaldi (nelle fonti anche Gataldi, Gataldo, dal XIV secolo Getaldo, Ghetaldo, dal XIX secolo anche de Ghetaldi, in serbo-croato anche Gataldić o Getaldić) fu una delle più antiche famiglie nobili della Repubblica di Ragusa.

Storia

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Tutte le antiche tradizioni sono concordi nel considerare la famiglia originaria da Taranto. Il cognome deriva dal santo tarantino Cataldo (V secolo), il cui culto era conosciuto anche a Spalato e a Ragusa. I Ghetaldi si sarebbero trasferiti a Ragusa nell'VIII secolo, venendo menzionati nei più antichi documenti dell'archivio di questa città, risalenti al XIII secolo.

Palazzo Ghetaldi-Gondola a Ragusa

L'Almanacco di Gotha[1] li enumera fra le undici famiglie del più antico Patriziato Sovrano Originario della Repubblica ancora residenti in città alla metà del XIX secolo.

I Ghetaldi non furono in antico fra le famiglie più influenti e ricche di Ragusa, ma come le altre casate si suddivisero in vari rami, unendosi alle famiglie nobili ragusee con una serie di matrimoni che a loro volta diedero luogo ad ulteriori rami della casata. Alcuni di questi rami - e segnatamente quello dei Ghetaldi-Gondola[2] - assunsero una notevole rilevanza soprattutto dopo la fine della Repubblica, in particolare nel XIX secolo.

Fra il 1440 e il 1640 i Ghetaldi contarono 43 membri del Maggior Consiglio, pari al 1,95% sul totale[3]. In questi duecento anni, ottennero anche 57 cariche senatoriali (1,74%), 37 volte la qualifica di Rettore della Repubblica (1,55%), 35 membri del Minor Consiglio (1,62%) e 12 Guardiani della Giustizia (1,46%)[4].

La loro nobiltà venne riconosciuta dalla Casa d'Austria, col titolo di baroni. Nel 1817 i Ghetaldi vennero iscritti anche nell'Albo d'Oro della Nobiltà Italiana.

Nel XX secolo alcuni rami della famiglia risultavano esistenti in Italia, in Croazia e in Austria.

Personalità notabili (in ordine cronologico)

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Genealogia

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Ramo Ghetaldi

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Uno dei rami della famiglia derivò da Matteo Ghetaldi (figlio di Matteo Ghetaldi; e Maria Pozza di Zagorie). Nacque il 12 ottobre 1709 e morì il 26 dicembre 1787, sposò Caterina Gondola ed ebbe due figli e due figlie: Francesco e Sigismondo, Ursula e Maria. Francesco fu successivamente adottato da uno zio, il conte Sigismondo Domenico Gondola (fratello della contessa Caterina Gondola) nel 1787. Francesco ereditò dallo zio ed utilizzò il cognome Gondola/Gundulić.

Ramo Ghetaldi-Gondola

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Note

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  1. ^ Edizione del 1865, p. 320.
  2. ^ La casata Ghetaldi-Gondola sorse per volontà dei discendenti di alcuni rami dei Ghetaldi e dei Gondola nel 1799, decretando la fusione delle precedenti famiglie.
  3. ^ Zdenko Zlatar, "Huius... est omnis Rei Publicae potestas": Dubrovnik's patrician houses and their partecipation in power (1440-1640), in Dubrovnik Annals, 6/2002, p. 54.
  4. ^ Zdenko Zlatar, Op. cit., p. 60.

Bibliografia

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Voci correlate

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