Lo stemma dei Croce

La famiglia Croce (nelle fonti anche Crosi, Crossio, Crosio, Crusi, de Cruce o de Cros in croato anche Kručić, o Krušić) fu una famiglia nobile della Repubblica di Ragusa.

Storia

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Secondo un'antichissima tradizione, i Croce provennero a Ragusa da Roma. Come tutte le casate, si divisero in vari rami, che a loro volta assunsero dei soprannomi: un ramo dei Croce che ebbe una certa importanza fra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento fu quello degli Spavaldi (nelle fonti anche Spavaldo). Nel XIV secolo i Croce furono fra le dieci casate più ricche della Repubblica[1], ma nei secoli immediatamente seguenti persero rapidamente d'importanza.

Fra il 1440 e il 1640 i Croce contarono 10 membri del Maggior Consiglio, pari al 0,45% sul totale[2]. In questi duecento anni, ottennero anche due cariche senatoriali (0,06%) e una volta la qualifica di Rettore della Repubblica (0,04%)[3].

La famiglia risulta estinta a Ragusa alla fine del XVIII secolo. Alcuni rami minori sopravvissero in Italia, a Caserta e a Chivasso.

Personalità notabili (in ordine cronologico)

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Note

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  1. ^ Zdenko Zlatar, "Huius... est omnis Rei Publicae potestas": Dubrovnik's patrician houses and their partecipation in power (1440-1640), in Dubrovnik Annals, 6/2002, p. 51.
  2. ^ Zdenko Zlatar, op. cit., p. 54.
  3. ^ Zdenko Zlatar, Op. cit., p. 60.

Bibliografia

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Voci correlate

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