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Il mi (Μ; μ) è la dodicesima lettera dell'alfabeto greco. È una consonante nasale bilabiale, diffusa come mu in ambito scientifico e tecnico[1]. Nel sistema numerico dei greci d'età ellenistica, era il simbolo usato per il numero 40 (con un trattino in alto a destra; con un trattino in basso a sinistra, rappresentava invece il numero 40 000).

Il nome della lettera, in greco antico, era μῦ, pronunciato classicamente /myː/. La trascrizione latina my corrispondeva, in età classica, alla pronuncia greca; col tempo, però, l'Y latina fu pronunciata /i/, sicché la lettera è stata trascritta in italiano come mi[2].

Il mi deriva dalla lettera fenicia mēm (presente anche nelle lingue semitiche moderne, per esempio la mīm araba, م), ed è stata a sua volta ripresa dall'alfabeto etrusco e successivamente da quello latino, così come dall'alfabeto cirillico.

Gli usi

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In matematica

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In statistica

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In fisica

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In elettronica

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In medicina e biologia

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In linguistica

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Note

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  1. ^ Mu, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 4 luglio 2020.
  2. ^ Mi, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 26 luglio 2011.

Voci correlate

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