Phi (Φ; φ o ϕ) è la ventunesima lettera dell'alfabeto greco, e nell'alfabeto etrusco era presente una lettera simile (𐌘) che però non entrò nell'alfabeto latino, che introdusse più tardi sotto influenza greca il suono della lettera ϕ con il digramma PH. Nel greco antico trascrive una consonanteaspiratalabiale sorda /pʰ/; nel greco moderno trascrive la fricativa labiodentale sorda /f/.
È usata, nella sua forma minuscola, in matematica come simbolo della sezione aurea, poiché è l'iniziale del nome greco dello scultore e architetto Fidia, il quale avrebbe consciamente utilizzato tale particolare proporzione nelle sue opere.
In probabilità è generalmente usata per indicare la funzione di densità di probabilità della distribuzione normale, ma anche per indicare la funzione caratteristica di una variabile casuale .
Nella sua forma φ, rappresenta la Funzione φ di Eulero, per calcolare, dato un numero n, quanti sono i numeri minori di n coprimi con n.
La lettera maiuscola Φ indica i polinomi ciclotomici.
Viene usata in algebra anche per rappresentare la forma bilineare su uno spazio vettoriale.
La sua forma maiuscola (Φ) rappresenta il logo del Portale dedicato alla figura di San Filippo d'Agira (Philippos), santo esorcista italo-greco, venerato sia dalla Chiesa Cattolica che dalla Chiesa Ortodossa.