XI Riunione degli scienziati italiani | |
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Terenzio Mamiani, presidente | |
Partecipanti | 261 |
Apertura | 20 ottobre 1873 |
Chiusura | 29 ottobre 1873 |
Stato | Italia |
Località | Roma |
L'undicesima riunione degli scienziati italiani fu un incontro dei principali studiosi della penisola italiana svoltosi a Roma nel 1873.
L'undicesimo congresso si svolse undici anni dopo il decimo. Dopo la Terza guerra d’indipendenza e la presa di Roma, l'unità d'Italia era stata finalmente portata a termine ma la comunità scientifica ed intellettuale viveva ancora in una dimensione ristretta, provinciale. Il sapere era diventato sempre più appannaggio delle università, di conseguenza i congressisti di Roma discussero a lungo se fosse ancora opportuno continuare ad organizzare dei congressi generali. Si decise alla fine di proseguire ma con nuove regole. Sull'esempio dell'Inghilterra e della Francia venne inoltre istituita un'associazione o società degli Scienziati italiani, che divenne in seguito la Società italiana per il progresso delle scienze.
Il presidente generale fu Terenzio Mamiani. I vicepresidenti generali furono Luigi Biolchini (I sezione) e Rodolfo Lanciani (II sezione).
Furono nominati presidente Luigi Federico Menabrea e vicepresidente Pietro Blaserna.
I segretari furono Gustavo Uzielli e Angelo Armenante.
Furono nominati presidente Carlo Maggiorani e vicepresidente Pietro Burresi.
I segretari furono Ercole Pasquali e Francesco Occhini.
Furono nominati presidente Stanislao Cannizzaro e vicepresidente Francesco Selmi.
I segretari furono Fausto Sestini e Egidio Pollacci.
Furono nominati presidente Giuseppe Ponzi e vicepresidente Giovanni Cappellini.
I segretari furono Achille Costa e Gabriele de Sanctis.
Furono nominati presidente Raffaele Busacca e vicepresidente Augusto De Gori.
I segretari furono Giuseppe Orano e Antonio Ponsiglioni.
Furono nominati presidente Terenzio Mamiani e vicepresidente Paolo Emilio Imbriani.
Il segretario fu Angelo Valdarnini.
Fu nominato presidente Michelangelo Caetani.
Il segretario fu Giacomo Lignana.
In occasione della riunione venne distribuita ai partecipanti una medaglia commemorativa.[1]