Gustavo Uzielli

Gustavo Uzielli (Livorno, 29 maggio 1839Impruneta, 7 marzo 1911) è stato un mineralogista, storico e patriota italiano.

Biografia

Nato in una famiglia ebraica, Gustavo Uzielli studiò in un liceo a Marsiglia e poi si laureò all'Università di Parigi. Scienziato multiforme e dotato di inestinguibile curiosità, ma anche patriota sincero, insegnò Mineralogia e Geologia nelle università di Modena, di Torino e di Parma. Partì volontario nel 1859, come soldato d'artiglieria. Ufficiale garibaldino nella Campagna del 1860, ha combattuto nella Battaglia del Volturno, meritando la medaglia d'argento al Valor Militare. Con Garibaldi, prese parte anche alla Campagna del Tirolo, nel 1866.

Ricchissimo e vario è il catalogo dei suoi scritti. Appassionato di mineralogia, studiò anche storia della geografia, in particolare Paolo Toscanelli e Amerigo Vespucci e fu redattore di molte pubblicazioni scientifiche, tra cui "Bollettino della Società Geografica Italiana", "Rivista geografica italiana", "Il Buonarroti", "Bollettino del R. Comitato Geologico", "Bollettino del C.A.I.", "Rivista italo-americana", "L'Italia economica" e "Bullettino di bibliografia e di storia delle scienze matematiche e fisiche".

Ha pubblicato studi e memorie su Leonardo da Vinci e su altri temi del Rinascimento. In particolare, a Leonardo non solo dedicò molte ricerche, ma, insieme a Federico, Luigi e Roberto Martelli, collaborò a far nascere il Museo vinciano, impegnandosi anche a lungo per la fondazione di una Biblioteca leonardiana. La Biblioteca vide la luce solamente molti anni dopo la sua morte, nel 1928, anche beneficiando del fondo leonardiano della biblioteca privata di Uzielli che il Comune di Vinci aveva acquisito nel 1911.[1]

Molti suoi scritti sono in realtà conferenze o si trovano pubblicati in Atti congressuali. Si firmava talvolta con lo pseudonimo "Teostene".[2]

Era amico e confidente di Diego Martelli e di alcuni pittori macchiaioli. Nel 1876 chiamò Telemaco Signorini ad illustrare un suo libro su Leonardo da Vinci e curò l'edizione postuma degli scritti del pittore e scultore Adriano Cecioni[3]. Luisa Orsini Uzielli, sua nipote, fu allieva di Telemaco Signorini. In alcuni periodi trascorreva il suo tempo nella località di Ripafratta dove possedeva una villa che poi vendette alla famiglia Romanzini di Pisa.

Scritti principali

Leonardo da Vinci e Paolo Toscanelli

Storia della geografia

Altri scritti storici e scientifici

Letteratura

Scritti politici e umanitari

Fondi Uzielli in Toscana

Carte e documenti a stampa che lo riguardano sono conservati in particolare a Firenze.[4] Il carteggio e i manoscritti che compongono il Fondo Uzielli della Biblioteca nazionale di Firenze sono stati consegnati nel 1914 dagli esecutori testamentari di Gustavo Uzielli. Il Fondo si compone di lettere e di manoscritti, oltre ai libri e agli opuscoli stampati e postillati dall’autore che sono stati acquistati nel 1912 dalla Biblioteca. Lettere di Gustavo Uzielli, in altri fondi della stessa Biblioteca, sono reperibili attraverso il catalogo dei Carteggi vari.

Nella Biblioteca Marucelliana di Firenze sono presenti lettere di Gustavo Uzielli nel Fondo Diego Martelli. Un altro fondo a stampa è nella Biblioteca Riccardiana ed è specifico dei suoi studi sulla scoperta dell'America.[5]

Documenti sulle campagne militari di Gustavo Uzielli sono alla Biblioteca e archivio del Risorgimento di Firenze. Una raccolta vinciana di Uzielli (circa trecento pubblicazioni) è conservata nella Biblioteca comunale Leonardiana di Vinci. Nel Museo leonardiano di Vinci sono conservati altri documenti, diplomi e medaglie di Uzielli.

Note

  1. ^ Biblioteca leonardiana, su bibliotecaleonardiana.it.
  2. ^ Macario Magnete scrisse in greco una Apologia del Vangelo, per confutare le tesi del filosofo Teostene.
  3. ^ Adriano Cecioni, Scritti e ricordi; con lettere di Giosue Carducci, Ferdinando Martini ecc.; e con prefazione e note di Gustavo Uzielli, Firenze, Tipografia domenicana, 1905, SBN IT\ICCU\LIA\0128231.
  4. ^ Emilio Capannelli e Elisabetta Insabato (a cura di), Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900: l'area fiorentina, pp. 576-578, Firenze, L. S. Olschki, 1996, SBN IT\ICCU\UFI\0255162.
  5. ^ Uzielli studiò il manoscritto 1910 della Biblioteca Riccardiana, noto come "Codice Vaglienti", che contiene lettere di Amerigo Vespucci e relazioni di viaggio, soprattutto di portoghesi, oltre a una cronaca dal 1497 al 1513, il tutto di mano del mercante e cambiavalute pisano Pietro Vaglienti.

Bibliografia

Altri progetti


Controllo di autoritàVIAF (EN63994959 · ISNI (EN0000 0000 8344 1688 · SBN RAVV053039 · BAV 495/110197 · LCCN (ENn88609293 · GND (DE117324566 · BNF (FRcb104210177 (data) · J9U (ENHE987007300902505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n88609293