«Vento di terra e vento di mare, bene e male contro l'uguale, ci sarà un gran finale con gran piangianza e gran ridanza, la guerra degli spiriti avanza.»
Il romanzo narra dell'eterna lotta tra i signori della guerra di un Impero alla conquista del mondo e gli Spiriti della natura. La vicenda si articola attorno all'organizzazione di un concerto di beneficenza da parte del Governo di questo Paese al quale un esercito di Spiriti cerca di opporsi con tutti i propri mezzi. La battaglia tra i due schieramenti che ne deriva, però, si conclude con la distruzione del mondo, facendo intuire tuttavia un nuovo futuro inizio.
Nel romanzo compaiono numerosi personaggi, alcuni di essi si riferiscono sia nel nome, che nell'aspetto o nel carattere, a personaggi realmente esistenti. Altri sono del tutto inventati.
John Morton Max: presidente dell'Impero Americardo
Sybil: consorte di John Morton Max
Baywatch: cane presidenziale. Chiamato così in omaggio alla serie televisiva Baywatch dal momento che il suo primo compito è quello di soccorrere il presidente in caso di annegamento.
Stan e Owl: guardie del corpo del presidente
Miss Corday: segretario di stato
Bob Ciocia: primo generale
Hacarus: il re delle armi e degli affari
Soldout: il re dello "show-business" e della propaganda
Ghewelrode, Ameunsis e Fraie: i tre sciamani dell'Isola. Il romanzo si apre con la morte di Fraie. L'unico rimasto in vita è Ghewelrode, che è passato dalla parte dell'Impero. Prima di morire riesce però a redimersi e a spirare serenamente.
Il romanzo è un'allegoria del nostro mondo, in cui la natura viene calpestata e tutto è sacrificato in nome del denaro. Sono facilmente riconoscibili le corrispondenze tra i personaggi immaginari e quelli del mondo reale in quanto i nomi sono cambiati di poco: per esempio Berlusconi diventa Berlanga, padrone di tre trivù e Rutelli diventa Rutalini. Benni non risparmia nessuno nella sua ironia: il presidente americano (americardo), che non può decidere niente e corre dietro ad una stagista, Melinda, che in realtà si rivela uno spirito. I politici italiani sono chiamati moderati e moderisti, per sottolineare la poca differenza tra loro; Berlanga viene rappresentato come un corruttore e Rutalini come un venduto, che ha ceduto ai compromessi rinunciando ai suoi ideali giovanili in nome della sua carriera politica. Emblematiche della politica italiana le infinite discussioni tra i due per il colore del vestito che doveva avere la ragazza cantata da Rik (rockstar idolo dei giovani), o quella inutile che si protrae anche sotto le bombe.
Asino chi non legge (1999) ·Leggere, scrivere, disobbedire. Conversazione con Goffredo Fofi (1999) ·Sull'arte del servire (2004) ·Mondo Babonzo. Museo delle creature immaginarie. Catalogo (2006) ·Vecchio come un libro (2006)
Filmografia
Sceneggiature e soggetti
Topo Galileo (1987) ·Musica per vecchi animali (1989) ·Arturo perplesse di fronte alla casa abbandonata sul mare (1991) ·Coincidenze (2010) ·The 15th Time (2010) ·Bloody Mary (2011) ·Bar Sport (2011)