Elianto
AutoreStefano Benni
1ª ed. originale1996
Genereromanzo
Sottogeneresatira, fantascienza, fantastico
Lingua originaleitaliano

Elianto è un romanzo di Stefano Benni, edito da Feltrinelli nel 1996.

Trama

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Il paese di Tristalia, come si intuisce dal nome, è ispirato all'Italia ed è particolarmente triste. Chiamato anche Nova Repubblica (in riferimento alla cosiddetta Seconda Repubblica), in teoria è governato da ben venti presidenti (tutte parodie di noti personaggi italiani della politica e dello spettacolo), ma il vero potere è esercitato dal Zentrum, un supercomputer situato in un grattacielo oscillante a forma di chiodo (detto "grattasmog" perché Tristalia è talmente inquinata che si vede solo smog, mai il cielo).

L'unica speranza di una vita migliore per le Contee è liberarsi del Governo centrale, e per farlo è necessario vincere una "sfida" tra un campione scelto dalla Contea e uno scelto dal Governo. La Contea Otto (dove vivono i protagonisti della storia) dovrà affrontare un quiz, ma lo sfidante prescelto, il tredicenne e intelligentissimo Elianto, si è gravemente ammalato del misterioso "morbo dolce". ed è "recluso" in una clinica privata dal poco rassicurante nome di Villa Bacilla. Il suo amico infermiere, Talete Fuschini, lo intrattiene raccontandogli le strane e curiose idee di Maurits Cornelis Noon, un immaginario scienziato-filosofo del XIX secolo, creduto poi pazzo, e rinchiuso in un ospedale psichiatrico a Londra: tra esse spiccano quella della Mappa Nootica, che permette di conoscere, viaggiare e osservare gli abitanti di dimensioni parallele chiamate Mondi Alterei o Onirici, e quella del “Bonus vitale”, che sostiene che ad ogni essere vivente vengano assegnati dei limiti per ogni azione che, se superati, portano alla morte. Una notte la luce della luna, attraversando i rami di un castagno, proietta sul muro della camera di Elianto proprio una mappa nootica: su di essa, il ragazzo segue le avventure di tre distinti gruppi di personaggi:

Le vicende dei tre "equipaggi" si svolgono in modo indipendente, ma sono destinate a "confluire" nel finale, che vedrà la vittoria delle Contee e la sconfitta definitiva del Governo.

Gli altri personaggi

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Tipo di narrazione e stile

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Elianto è il romanzo in cui Benni sfoga la sua fantasia. Crea come ambientazione una serie di mondi immaginari, nei quali può inserire un'infinità di storie e racconti, senza mettere in crisi l'unità del romanzo. La Terra invece è raccontata con l'altra classica arma dell'autore, la satira: l'impero malvagio che ne vuole prendere il controllo è fatto di televisione e leccapiedi, "livello di paura" da mantenere e sondaggi per verificarlo. Lo stile è quello classico benniano, con una comicità apparentemente disordinata ma in realtà creata attraverso schemi fissi: dalle parole inventate alle teorie deliranti, dagli elenchi alle descrizioni caricaturali, dalle parodie alle citazioni colte. Il linguaggio segue l'ambientazione e il tipo di personaggi che descrive, c'è continua mescolanza di stili, ma con un'ironia di fondo che pervade ogni scena.[5]

Ambientazione

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Il romanzo è ambientato negli otto "Mondi Alterei", dei quali uno è la Terra, e gli altri sette sono mondi paralleli inventati dall'autore:

Inoltre, alcune scene si svolgono o fanno riferimento all'aldilà, "rivisitato" alla luce delle bizzarre teorie del visionario Noon:

Edizioni

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Note

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  1. ^ Nuovi acquisti, su nabeforum.com, 17 febbraio 2006. URL consultato il 25 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ Elianto, p. 23.
  3. ^ Le risposte di Stefano Benni, su Sito ufficiale di Stefano Benni, 9 maggio 2000. URL consultato il 25 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2006).
  4. ^ (EN) Inge Lanslots, Annelies Van Den Bogaert, Benni's Tristalia, su Congress70, febbraio 2007. URL consultato il 29 settembre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2012).
  5. ^ Anonimo olevanese, Recensione di Elianto, su pksoft.it, 2006. URL consultato il 25 gennaio 2008.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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