Video sul tema del gioco tratto da contenuti della biblioteca digitale BEIC. Il video è stato presentato alla itWikiCon 2020 il 24 ottobre 2020 come "Il menù del giorno" .
La Biblioteca europea di informazione e cultura (BEIC) collabora a Wikipedia fornendo contenuti di qualità all'enciclopedia e agli altri progetti Wikimedia. Per facilitare questo alla BEIC lavora un consulente di Wikimedia Italia: il Wikipediano in residenza ha soprattutto il compito di formare e assistere i dipendenti BEIC affinché padroneggino l'uso di Wikipedia e comprendano la filosofia e il funzionamento dei progetti Wikimedia, assistendoli nell'attività di caricamento dei contenuti (illustrazioni, fonti bibliografiche, testi, traduzioni) e facilitando la collaborazione con la comunità dei wikipediani.
«La biblioteca digitale di BEIC si propone di mettere a disposizione una vasta selezione delle opere più importanti della cultura europea e mondiale, dall'antichità ai giorni nostri, in ogni campo principale della conoscenza (dalla letterature alla matematica, dal diritto alla medicina, dall'economia alla religione). Specialisti universitari ed esperti della biblioteca hanno selezionato e curato le registrazioni di ogni collezione.»[1]
La figura del Wikipediano in residenza alla BEIC inizia nel settembre 2014, a seguito di un accordo con Wikimedia Italia (comunicato stampa), inizialmente previsto fino a gennaio 2015 e poi esteso. Il primo a svolgere questo ruolo è stato Federico Leva, dal 15 settembre 2014 al 15 luglio 2015. Dal gennaio 2016 è subentrato in questo ruolo Marco Chemello fino ad agosto 2021, quando è subentrato Spinoziano.
All'inizio di aprile 2016 viene effettuato il caricamento dell'archivio digitale del fondo Paolo Monti - 16 900 foto d'autore su Wikimedia Commons -, il primo di un grande fotografo del dopoguerra e la più grande singola donazione di immagini da una istituzione culturale italiana ai progetti Wikimedia.[2] A giugno e luglio viene avviato il sottoprogetto /Artisti per migliorare le voci di arte contemporanea con queste immagini e inizia la georeferenziazione delle foto di Monti. A luglio viene inaugurato il sottoprogetto /Ex libris e marche tipografiche; a settembre il sottoprogetto /Architettura e design.
Nel marzo 2017 viene presentato al Convegno delle Stelline il prototipo di navigazione geografica dell'archivio Monti su base OpenStreetMap. Nel maggio 2017 viene avviato il sottoprogetto /Ville e palazzi d'Italia. Alla fine di agosto 2017 sono state superate le 10mila voci o pagine dei progetti Wikimedia che usano contenuti provenienti da BEIC[3] e a gennaio 2018 le 15mila voci.[4] Nel corso del 2018 sono stati avviati i progetti relativi agli Acta Eruditorum e alla collana Scrittori d'Italia.
L'accordo di collaborazione è stato rinnovato anche per il 2019; nello stesso anno è stata condotta una sessione corale al Convegno delle Stelline sulla collaborazione tra Biblioteche e Wikipedia.[5] Nel settembre 2019 BEIC collabora alla realizzazione della prima summer school sui progetti Wikimedia.
Le operazioni svolte e in corso sono riportate più in dettaglio di seguito, assieme alle linee guida di lavoro; per i risultati raggiunti si vedano le relazioni periodiche.
BEIC è nata a Milano con lo scopo - come si legge sul sito ufficiale - di offrire alla comunità una struttura all'avanguardia pensata come sistema di accesso universale all'informazione e alla conoscenza in ogni sua forma e realizzata attraverso la messa in rete delle risorse bibliografiche e documentali dell'area metropolitana milanese e il ricorso estensivo alle tecnologie digitali più avanzate. Come si intuisce da queste righe vi è comunione di intenti tra la BEIC e Wikimedia Italia, ed è proprio da questa vicinanza valoriale che è nato un accordo con l'associazione, chiamata nello specifico a porsi da tramite e a contribuire a far nascere uno stretto rapporto collaborativo tra la Biblioteca e la comunità di Wikipedia. Questa collaborazione, inizialmente limitata, nel tempo si consolida ed espande.
La pagina wmit:BEIC contiene il progetto come inizialmente pensato. Scopo della collaborazione è proprio ridefinirlo e migliorarlo giorno per giorno: ogni suggerimento e richiesta sono bene accetti!
La BEIC digitale (BeicDL) è solitamente sintetizzata con quattro aggettivi:
multimediale, comprendente cioè immagini ma anche audio, video ecc.;
interdisciplinare, cioè volta a coprire tutte le discipline dalla matematica alla pittura;
selettiva, in quanto concentrata su quegli autori e opere principali (poche migliaia) che hanno costituito il "canone" della singola disciplina nei millenni;
interconnessa, perché non esiste in un mondo a parte ma tenta di integrarsi nel web e in una navigazione tri- o quadri-dimensionale da parte del visitatore.
Per questo pensiamo che BEIC sia particolarmente adatta a collaborare con i progetti Wikimedia, dando concreta attuazione a queste caratteristiche.
--Marcella Medici (BEIC) (msg): ho caricato immagini su Wiki Commons, inserito modifiche ad alcune voci, ho arrichito le bibliografie, creato voci e inserito citazioni su Wikiquote, formattato e riletto testi su Wikisource, tradotto in italiano voci di autori BEIC dalla Wikipedia in inglese.
--Lisa Longhi (BEIC) (msg): ho arricchito le bibliografie e contribuito ad ampliare e a disorfanare le voci
--Veronica Santoni (BEIC) (msg): ho lavorato sulle voci degli editori presenti nel catalogo per Wikidata, ho creato e tradotto nuove voci per Wikipedia, ho caricato immagini per Wikimedia Commons
--Federica Viazzi (BEIC) (msg): ho arricchito le bibliografie, contribuito ad ampliare e disorfanare singole voci e iniziato ad arricchire Wikidata.
--Valeria De Francesca (BEIC) (msg): ho arricchito le bibliografie e contribuito ad ampliare e disorfanare singole voci; ho contribuito in Wikisource creando pagine Indice di edizioni italiane non presenti, in particolare per la collana Scrittori d'Italia.
Al centro del nostro lavoro sono gli autori BEIC (vedi per dettagli) e le relative opere. Meno centrale è la copertura estensiva delle varie collezioni, anche perché sono di selettività variabile.[6]
Modifichiamo principalmente voci esaminate in preparazione del prossimo gruppo di frontespizi. Le voci create o modifiche effettuate potrebbero essere completate solo in un successivo passaggio nei giorni o settimane successivi.
Da marzo 2015 seguiamo il seguente processo:
Partiamo da un elenco di opere BEIC (PID) non ancora importate, divise per collezione;
Chiara Cauzzi e colleghe verificano l'utilità dell'opera per una voce di Wikipedia, tipicamente quella realtiva all'autore;
Viene scelta almeno un'immagine fra quelle delle opere dell'autore considerato presenti in BEIC;
Marcella Medici estrae le immagini selezionate (specie il TIFF);
Il team carica le immagini su Commons (inizialmente Federico in automatico, poi Federica e Valeria usando Pattypan) e le inserisce manualmente nelle voci (in italiano e nelle altre lingue).
Nei punti 2 o 4 si provvede anche a inserire elenchi di opere significative con Zotero e a creare la voce ove mancante.
Il lavoro si concentra sulle operazioni che portano più qualità e valore aggiunto nei progetti Wikimedia rispetto ai contenuti e competenze di cui essi già dispongono, come da obiettivi.
Si vuole tradurre tutte le voci di autori BEIC presenti in altre lingue ma non in italiano, per ridurre il localismo della Wikipedia in italiano in questo settore.
Particolare cura è posta nel disorfanare al più presto le pagine orfane, per far sì che le nuove voci siano parte integrante dell'enciclopedia e creare nuove relazioni fra oggetti e argomenti (nuovi percorsi di scoperta della BeicDL anche fuori dal catalogo).
Si aggiungono in Wikidata i collegamenti alle nuovi voci dalle schede Wikidata esistenti, nonché i codici di autorità CERL e VIAF ove ci siano dubbi sui medesimi. Per il resto, si lascia l'importazione di schede, dati e template agli appositi processi automatici o semiautomatici.
Ulteriori apparati paratestuali (come ((S)) e simili) sono evitati a meno che siano certamente opportuni e indispensabili secondo le linee guida; se ne demanda quindi l'eventuale inserimento agli utenti maggiormente competenti in materia.
Autori BEIC (circa 1400 nella prima tranche 2014-2015; 4800+ nel 2017): importazione in Wikidata dei dati biografici mancanti; elenco di voci assenti in Wikipedia e di rilievo
Incrocio con voci di it.wiki ed elementi Wikidata esistenti
Identificazione voci esistenti Fatto: voci mancanti (181 su it.wiki + 450 su Wikidata a ottobre 2014; 503 + 0 a febbraio 2015; circa 400 a maggio 2015; 346 su it.wiki al 19 gennaio 2016; 313 al 19 febbraio 2016; 2590 il 4 settembre 2017; 1995 il 6 settembre 2018; 9081 al 5 novembre 2019)
Caricamento in Commons, inserimento nelle voci; voci ed elementi Wikidata espansi e corretti (con informazioni bibliografiche e altro), talvolta create o tradotte
Compila il ((bio)) e ((cita libro)) come nel modello; nell'oggetto metti un collegamento alla voce che stai traducendo
Nel riquadro "lingue" sul lato, clicca "Aggiungi collegamenti", inserisci lingua e titolo della voce tradotta, salva; ora le voci sono collegate in Wikidata
Se la voce già esiste, ignora i passaggi superflui.
Per semplificare a tutti il lavoro di inserimento dei riferimenti bibliografici, abbiamo contribuito allo sviluppo di Zotero. Zotero "preferisce" integrarsi in Firefox.
I passaggi per avere la nostra ultima versione di Zotero integrata sono i seguenti:
aggiungi di norma nella sezione "Bibliografia" (esistente o nuova);
se sono molteplici e rappresentative della produzione dell'autore:
separatamente aggiungi i titoli nella sezione "Opere" (in ordine alfabetico), es. Benedetto Pereira o [5];
nel caso però opere e manifestazioni essenzialmente coincidano (ad esempio: opera in un solo volume, probabile prima edizione), considera la possibilità di usare la sezione Opere al posto della bibliografia per inserirvi le notizie bibliografiche (sintetiche).
Usa sempre il titolo uniforme, più "pulito".
Altro
Primi abbozzi dimostrativi: fr.wiki Fatto[6], de.wiki, en.wiki, it.wiki Fatto[7]
Dall'1 al 23 gennaio 2016: quando aggiungi una fonte a una voce, assicurati di includere l'hashtag #1Lib1Ref nell'oggetto della modifica (meta:The_Wikipedia_Library/1Lib1Ref/it)
Creazione di pagine indice assenti nelle Wikisource di altre lingue (inglese, francese e tedesco a partire dalle opere già inserite in Commons provenienti da Internet Archive. Previsto per il 2017.
Creazione dei file in formato pdf a partire dal Catalogo BEIC (eliminazione del frontespizio aggiunto; è possibile aggiungere "Digitizing sponsor: BEIC" nei metadati) Fatto
Aggiungere informazioni sulla consultazione di APE nei bar dei progetti ecc.
Abbiamo pubblicato una tabella degli editori aggregati in CC-0 con dati dell'anagrafe (nome, sede legale, cessazione, quantità di pubblicazioni negli anni, classificazione come piccolo/medio/grande editore secondo criteri ISTAT). In particolare la classificazione delle dimensioni è qualcosa che solo BEIC/APE è in grado di fare in Italia.
I dati per gli editori da medio-grande in su sono stati importati in Wikidata (con apposito sviluppo pywikibot, nella misura in cui compatibili coi template sinottici esistenti), vedi anche elenco locale.
Fatto Il primo gruppo di quasi 200 editori, cioè tutti gli editori classificati grandi e medi ai sensi ISTAT. Sono stati importati, con fonte: nome, dimensioni, indirizzo, sito ufficiale. Gli elementi sono stati creati ove mancanti.[8]
Maddalena Prina delle informazioni di base e dei dati, con particolare attenzione a Wikidata.
Creazione delle voci su grandi editori aggiunti a Wikidata ma mancanti in Wikipedia in italiano: è stato completato solo l'inserimento di alcune testate.
Importazione in Wikidata dei dati degli editori lombardi medi e piccoli In corso... In preparazione nel corso del 2020
Georeferenziazione delle case editrici con OpenStreetMap Non fatto In fase di valutazione
Importazione in Wikidata dei dati degli editori storici In corso... (pianificazione in corso)
La biblioteca che cresce. Contenuti e servizi tra frammentazione e integrazione, collana Il cantiere biblioteca, Editrice Bibliografica, marzo 2019, ISBN9788893570725.
Valeria De Francesca e Federica Viazzi, Il catalogo che cresce: gli autori della BEIC Digital Library su Wikidata, in La biblioteca che cresce, Editrice Bibliografica, marzo 2019, ISBN9788893570725.
Lisa Longhi, Come cresce un bibliotecario? Il confronto con Wikipedia come occasione di valorizzazione professionale, in La biblioteca che cresce, Editrice Bibliografica, marzo 2019, ISBN9788893570725.
Marco Chemello e Federico Leva, L'efficacia di un wikimediano in residenza permanente: il caso di BEIC, in La biblioteca che cresce, Editrice Bibliografica, marzo 2019, ISBN9788893570725.
^Gli autori o opere "sicuramente importanti" sono quelli che sono stati selezionati appositamente dal comitato di studiosi che va a scegliere che cosa mettere in ciascuna collezione; queste sono le collezioni selettive (la maggioranza).
Altre collezioni sono "esaustive", cioè coprono un'intera tipologia di opere (e autori) a prescindere dalla loro importanza: per esempio ci sono/saranno tutti gli incunaboli in lingua italiana, a prescindere che un'opera sia effettivamente influente o abbia solo avuto la "fortuna" di essere pubblicata nel Quattrocento. Altro esempio gli atti completi di certe accademie scientifiche, utili fonti di una voce enciclopedica moderna, ma di cui può non essere interessante avere immagini o voci sugli autori.
Le collezioni meno selettive non sono state (ancora) trattate; per alcune di selettività intermedia non creiamo la voce dell'autore ma ci limitiamo a inserire l'immagine e riferimento bibliografico in una voce correlata.