Il Premio Prometheus (Prometheus Award) è un premio letterario assegnato annualmente dalla Libertarian Futurist Society ai romanzi di fantascienza sociale e politica di chiave libertaria «che esplorano le possibilità di un futuro libero, sostengono i diritti umani, inclusa la libertà personale ed economica, mettono in scena il perenne conflitto tra gli individui e i governi repressivi o criticano le tragiche conseguenze dell'abuso di potere, specie da parte dello Stato («that explores the possibilities of a free future, champions human rights (including personal and economic liberty), dramatizes the perennial conflict between individuals and coercive governments, or critiques the tragic consequences of abuse of power--especially by the State»).[1]
Istituito da L. Neil Smith e assegnato per la prima volta nel 1979, diventa un riconoscimento regolare solo a partire dal 1982, grazie al supporto della Libertarian Futurist Society.
Dal 1983 è stata introdotta una Hall of Fame per onorare i classici, cioè i romanzi pubblicati da almeno cinque anni, e dal 1998 sono stati assegnati episodicamente dei premi speciali.
I vincitori sono indicati in grassetto, a seguire i finalisti.
- 1979: Intrigo interstellare (Wheels Within Wheels) di F. Paul Wilson
- 1980-1981: il premio non ha avuto luogo
- 1982: The Probability Broach di L. Neil Smith
- Storie di Nevèrÿon (Tales of Nevèrÿon) di Samuel Delaney
- Alongside Night di J. Neil Schulman
- The Watcher di Kay Nolte Smith
- Song From the Stars di Norman Spinrad
- An Enemy of the State di F. Paul Wilson
- 1983: Voyage from Yesteryear di James P. Hogan
- 1984: The Rainbow Cadenza di J. Neil Schulman
- 1985: il premio non è stato assegnato
- 1986: Cybernetic Samurai di Victor Milan
- A Matter of Time di Glen Cook
- Radio Libera Albemuth (Radio Free Albemuth) di Philip K. Dick
- Elegy for a Soprano di Kay Nolte Smith
- Galltin Divergence di L. Neil Smith
- 1987: I naufraghi del tempo (Marooned in Realtime) di Vernor Vinge
- 1988: The Jehovah Contract di Victor Koman
- 1989: Moon of Ice di Brad Linaweaver
- 2010: The Unincorporated Man di Dani e Eytan Kollin
- 2011: Darkship Thieves di Sarah Hoyt
- For the Win di Cory Doctorow
- The Last Trumpet Project di Kevin MacArdry
- Live Free or Die di John Ringo
- Ceres di L. Neil Smith
- 2012: Ready Player One di Ernest Cline ex aequo con The Freedom Maze di Delia Sherman
- 2013: Pirate Cinema di Cory Doctorow
- Arctic Rising di Tobias Buckell
- Darkship Renegades di Sarah Hoyt
- The Unincorporated Future di Dani Kollin e Eytan Kollin
- Kill Decision di Daniel Suarez
- 2014: Homeland di Cory Doctorow, ex aequo con Nexus di Ramez Naam
- 2015: Influx di Daniel Suarez
- 2016: Seveneves di Neal Stephenson
- 2017: The Core of the Sun di Johanna Sinisalo
- 2018: The Powers of the Earth di Travis J I Corcoran
- 2019: Causes of Separation di Travis J I Corcoran
- Kingdom of the Wicked di Helen Dale
- State Tectonics di Malka Older
- The Fractal Man di J. Neil Schulman
- All Systems Red di Martha Wells
- 2020: Alliance Rising di C. J. Cherryh e Jane Fancher
- 2021: The War Whisperer, Book 5: The Hook di Barry B. Longyear[2]
- Who Can Own the Stars? di Mackey Chandler
- Storm between the Stars di Karl K. Gallagher
- Braintrust: Requiem di Marc Stiegler
- Heaven’s River di Dennis E. Taylor
- 2022: Rich Man's Sky di Wil McCarthy[3]
- 2023: Cloud Castles di Dave Freer[4]
- Widowland di C.J. Carey
- Captain Trader Helmsman Spy di Karl K. Gallagher
- A Beast Cannot Feign di Dr. Insensitive Jerk
- Summer’s End di John Van Stry