Frank Chadwick nel 2005

Frank Chadwick (...) è un autore di giochi statunitense, autore di oltre un centinaio tra wargame e giochi di ruolo, tra i fondatori della Game Designers' Workshop e della Game Manufacturers Association, di cui è stato anche presidente[1].

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Insieme a Marc Miller e Rich Banner formò nel 1972 una piccola società (la SimRAD) per aderire a un programma dell'Illinois State University di Normal (Illinois) per lo sviluppo di nuove idee e usarono i fondi per lo sviluppo di giochi educativi. Complessivamente produssero circa otto giochi, ma dopo circa diciotto mesi l'università cessò i finanziamenti. I tre decisero allora di fondare una propria compagnia, la Game Designers' Workshop (GDW) il 22 giugno 1973.[2][3]

Insieme a Banner progettò il primo gioco pubblicato dalla GDW, Drang nach Osten (1973), che divenne il primo della serie Europa e negli anni seguenti sviluppò sempre per la GDW diversi noti giochi, tra cui i giochi di ruolo En Garde! (primo gioco di ruolo cappa e spada)[4], Space: 1889 (1989)[5] (un'ambientazione steampunk)[6] e Twilight 2000.[1] Per la Game Designers' Workshop pubblicò anche il Gulf War Fact Book (1991), un libro sulle capacità militari degli Stati Uniti d'America e dell'Iraq all'epoca della guerra del Golfo, che raggiunse il primo posto nella bestselling list del New York Times,[7] e in seguito alla quale Chadwick comparve in diversi programmi tv.[8]

Correntemente scrive articoli su argomenti storici o militari per greathistory.com[9] e romanzi di fantascienza, per lo più ambientati nell'universo di Space: 1889, oltre a continuare nella progettazione di regolamenti per il wargame tridimensionale per la propria casa editrice Test of Battles Games, fondata nel 2006 assieme a Glenn Kidd.[10]

Onori e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1984 venne inserito nell'albo d'onore dell'Origins Award[11]. Con Marc Miller ha vinto il Charles S. Roberts Award per il miglior wargame fantasy o di fantascienza per Azhanti High Lightning nel 1980[12], mentre nel 1981 ha ricevuto ha vinto il Charles S. Roberts Award per il miglior gioco ambientato prima del XX secolo con la prima edizione di A House Divided[13], e nel 1989 il premio per il miglior gioco ambientato prima della seconda guerra mondiale con la seconda edizione di A House Divided.[14]

Opere

[modifica | modifica wikitesto]

Giochi

[modifica | modifica wikitesto]

Wargame

[modifica | modifica wikitesto]

Giochi di ruolo

[modifica | modifica wikitesto]

Libri

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b (EN) Players’ Guide to Twilight: 20000 (PDF), su farfuture.net, Far Future, 6 ottobre 2006. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
  2. ^ (EN) Allen Varney, A Perptual Traveller - Marc Miller, su escapistmagazine.com, The Escapist, 14 gennaio 2010. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
  3. ^ Appelcline 2011, p. 53.
  4. ^ Schick 1991, pp. 266 e 422 (1975)
  5. ^ Schick 1991, p. 281.
  6. ^ (EN) Heliograph's Space 1889 Resource Site, su heliograph.com, 8 settembre 2011. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2013).
  7. ^ Appelcline 2011, p. 60.
  8. ^ Paul Sweich, Fact Book Author gets spot on TV, Pantagraph, 24 gennaio 1991, p. A2.
  9. ^ (EN) Frank Chadwick, su greathistory.com, greathistory. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2011).
  10. ^ (EN) Welcome to Test of Battle Games, su testofbattle.com. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2013).
  11. ^ (EN) 1984 list of winners, su originsgamefair.com, Academy of Adventure Gaming Arts and Design. URL consultato il 6 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2008).
  12. ^ (EN) The Awards Story - 1980, su alanemrich.com. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).
  13. ^ (EN) The Awards Story - 1981, su alanemrich.com. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2008).
  14. ^ (EN) The Awards Story - 1989, su alanemrich.com. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2012).
  15. ^ (EN) Volley & Bayonet Publications, su homepages.paradise.net.nz, editore. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2013).

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]