Facelift album in studio | |
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Artista | Alice in Chains |
Pubblicazione | 21 agosto 1990 |
Durata | 54:06 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere[1] | Grunge Hard rock Heavy metal Alternative metal Rock alternativo |
Etichetta | Columbia |
Produttore | Dave Jerden |
Registrazione | London Bridge Studio, Seattle e Capitol Recording Studio, Hollywood |
Formati | LP, MC, CD, 2 CD, 3 CD, download digitale |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[2] (vendite: 60 000+) |
Dischi di platino | Stati Uniti (3)[3] (vendite: 3 000 000+) |
Alice in Chains - cronologia | |
Album precedente
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Singoli | |
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Recensione | Giudizio |
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AllMusic | [1] |
Sputnikmusic | [4] |
Metal Storm | [5] |
RockAlbum.tk | [6] |
The Metal Observer | [7] |
Facelift è il primo album in studio del gruppo musicale statunitense Alice in Chains, pubblicato il 21 agosto 1990 dalla Columbia Records.
Primo album del movimento grunge a ricevere un disco d'oro per le vendite l'11 settembre 1991,[3][8] è stato premiato triplo disco di platino il 5 agosto 2022.[3]
Pubblicato circa un anno prima di Nevermind dei Nirvana, Facelift può essere considerato l'album che ha permesso alla scena grunge di Seattle di uscire dalla nicchia fino ad occupare una fetta centrale del mercato musicale per buona parte dei primi anni Novanta; un fattore determinante per il successo del disco fu la grande esposizione su MTV ricevuta dal videoclip di Man in the Box, canzone che si guadagnò anche una nomination ai Grammy Awards 1992.
Il sound che contraddistinguerà la band è già presente: le influenze dell'heavy metal vengono miscelate al suono sporco del grunge, il tutto completato dalla voce cupa e malinconica di Layne Staley.
L'album è dedicato al cantante dei Mother Love Bone Andrew Wood, scomparso nel marzo 1990.
Classifica (1991) | Posizione massima |
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Germania[9] | 41 |
Stati Uniti[10] | 42 |
Classifica (2021) | Posizione massima |
Italia[11] | 88 |