Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato. Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui. | |||||
|
La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo. Ha ottenuto una valutazione di livello minimo (ottobre 2017). | ||||||||||
| ||||||||||
Monitoraggio effettuato nell'ottobre 2017 |
aA mio parere va unificata con la scoperta delle americhe, e citata qui, solo la parte relativa a colombo. Il resto (come da titolo) descrive una fase successiva della storia delle americhe. DracoRoboter 15:12, Ago 24, 2005 (CEST)
io proporrei di mantenere i due articoli distinti: nell'articolo delle scoperte inserire tutti i viggi dei vari esploratori (Colombo, Vespucci, Cabral, Magellano...), quello della colonizzazione il processo di colonnizzazione appunto, sviluppando la descrizione delle diverse forme spagnola/francese/inglese/olandese. Un unico articolo diventerebbe troppo lungo...--Nick1915 - all you want 15:31, Set 25, 2005 (CEST)
io non unirei le due voci, per il semplice fatto che "scoperta delle americhe" è più circoscritta come argomento. tuttavia ho cercato di mettere un pochino a posto tale voce, consiglio di dare un'occhiata e chiedo di considerare i miei dubbi.
È un po' semplicistico liquidare tutto come Il processo di colonizzazione fu compiuto tramite la sistematica distruzione culturale, e in molti casi anche fisica. Si devono spiegare le motivazioni di fondo che spinsero i re spagnoli a iniziare la "scoperta delle americhe" cioè arricchimento e propagazione della fede. Si devono poi dividere i comportamenti degli stati da quelli dei conquistadores che erano più che altro iniziative personali di avventurieri. Ci fu sicuramente uno sterminio fisico ma quanto questo fu dovuto alla volontà delle potenze dell'epoca (soprattutto Spagna) e non anche a fenomeni incontrolabili come le malattie, il fatto che inevitabilmente la cultura più debole alla fine perde? Molte volte le cose prendono una direzione che nessuno vuole e escono dal controllo. Il discorso va anche contestualizzato alla mentalità dell'epoca. Accanto alla corsa all'oro c'era la sincera volontà di aiutare gli indigeni ( l'evangelizzazione significava salvargli l'anima per l'epoca). Vorrei un discorso più elaborato e meno drastico. Ultramontano 00:24, 27 feb 2006 (CET)
Preferivo la version precedente più secca e NPOV. Mi sembra ci siano opinioni un pò troppo semplicistiche e non del tutto condivisibili e alla fine a tesi (colpevolizzazione dell'Europa). Ultramontano 19:11, 10 mar 2006 (CET)
I territori spagnoli del Nuovo Mondo furono organizzati secondo un sistema di tipo feudale: ai conquistadores la corona spagnola concedeva appezzamenti di terra più o meno grandi (le encomiendas). Il feroce sfruttamento delle popolazioni native provocò un enorme crollo demografico. La conversione al cristianesimo fu imposta in maniera piuttosto brusca, anche se non mancarono religiosi particolarmente attenti alla condizioni di vita dei nativi, come Bartolomeo de Las Casas.
I conquistadores si organizzavano in bande armate per conquistare i territori dei nativi: uccisero, schiavizzarono e rubarono agli indios tutte le ricchezze del loro fertile territorio, favorendo lo sviluppo industriale in Spagna, Portogallo, Regno unito e l’Olanda. I colonizzatori portavano in Europa oro e argento (estratto sfruttando il lavoro degli indios in condizioni di semi-schiavitù), e prodotti alimentari di monocolture.
Il colonialismo ostacolò lo sviluppo artigianale autoctono in quanto tutta la manodopera era impiegata nelle grandi proprietà.
Questa condizione continuò anche dopo la fine della schiavitù, nel 1888. La mortalità dei lavoratori rimase elevata e le proprietà (terriere e non) erano tutte divise tra pochissime famiglie ricche. Di fatto la schiavitù si trasformò in una dipendenza economica come la servitù della gleba che ostacolò oltremodo lo sviluppo industriale fino ai giorni nostri.
io avevo scritto la versione precedente.
devo ammettere che forse il termine "magazzino" non è adeguato al livello linguistico che un'enciclopedia deve avere, però non credo di aver esagerato nella colpevolizzazione dell'Europa: noi oggi stiamo così bene grazie anche (ma forse si potrebbe dire soprattutto) alla colonizzazione e alla schiavitù. Bisogna sempre tener presente (mia personale opinione) che la storia la scrivono le masse di persone, non i singoli; così Marconi non avrebbe mai potuto inventare il telefono senza tutto quell'oro! So che suona strano, ma non mi sembra sia una falsificazione della realtà.
Ammetto comunque di essere stato forse troppo impulsivo e se ritenete di dover cambiare questa parte fatelo pure, la cosa che a me preme è che ci sia una seria autocritica della nostra storia e della nostra cultura...non dobbiamo aver paura di parlare male di Cristoforo Colombo; dobbiamo ammettere le "nostre" colpe storiche noi che ci diciamo liberi di dire e fare tutto.
cerchiamo di vedere tutto da una prospettiva globale.
Grazie per la vostra attenzione
diego
Ho IMHO reso un po' più chiaro e NPOV il paragrafo rimasto ed eliminato un concetto ripetuto. Ciao. --Gianni 11:56, 30 mag 2006 (CEST)
Non so se sia equivalente dire Inter Caetera e Inter Coetera, su internet ho trovato vari siti che riportano il nome con la O, ma siccome la pagina di Wiki ha la A, ho modificato la dicitura in questo paragrafo. Se qualcun altro ne sa più di me, cambi pure (ma a 'sto punto andrebbe cambiata anche la pagina specifica della bolla). Anghelos, 20:45 27 feb 2007
ho sostituito "fede cattolica" con "cristiana" perchè poco dopo ci sarà la riforma protestante.
ho sostituito "prodotti alimentari di monocolture" con "prodotti agricoli da monocolture" perchè più sotto si parla anche di fibre tessili (riferito al cotone immagino)
ci vorrebbero un paio di citazioni quando si utilizzano dati numerici
--JP1974 (msg) 07:43, 13 nov 2009 (CET)
bisognerebbe distinguere tra scoperta e colonizzazione delle americhe. sono cose diverse = Sono più che d'accordo. Cercavo informazione sugli effetti della scoperta dell'America, ho cercato appunto scoperta delle americhe e mi rimanda a questa pagina. Non solo sono cose diverse, ma da qui non trovo nessuna pagina correlata che mi parli di ciò che stavo cercando --93.71.21.7 (msg) 14:52, 18 dic 2016 (CET)
Le figurazioni di "ananas" nell'arte greca e romana antica sono in realtà rappresentazioni di pigne o carciofi: http://www.jasoncolavito.com/blog/the-pineapple-of-pompeii
La scoperta dell'America era circa nel 1000 dai Vichinghi, che avevano anche capito che era un nuovo continente. La scoperta dell'America di Cristofolo Colombo, nel 1492, deve essere cambiata in: "Seconda scoperta d'Amarica".
Sposto qui questo passaggio, senza ref e marcato con T:cn e che riporta una teoria decisamente minoritaria e che con la colonizzazione c'entra ben poco. Nel caso in cui qualcuno volesse approfondire.
Così, se il nuovo continente avesse preso il nome dal Vespucci avrebbe dovuto chiamarsi “Vespuccia” e non America, che sembra invece derivare, correttamente, dal cognome del ricco mercante di Bristol, Ameryk, che fu il principale finanziatore della spedizione di Giovanni Caboto del 1497. Pare che Caboto, sbarcato presso Terranova nel giugno dello stesso anno, avesse designato le nuove terre di cui si accingeva a tracciare le mappe con il nome di America, in segno di gratitudine verso il suo mecenate gallese. In ogni caso, finora la diatriba su dove sia stato preso il nome di America è stata impossibile da risolvere.