Aldo Masseglia | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Musica leggera |
Periodo di attività musicale | 1933 – 1963 |
Etichetta | Odeon, Parlophon |
Aldo Masseglia (La Spezia, 5 ottobre 1903 – Lodi, 2 settembre 1978) è stato un cantante italiano.
Iniziò la sua carriera nei primi anni trenta come violinista, suonando in diverse formazioni orchestrali, fino a rivelare buone doti canore che gli permisero di entrare all'EIAR di Torino nel 1936, nell'orchestra di Barzizza. Qui conobbe e sposò la cantante milanese Nuccia Natali, dalla quale, nel 1943, ebbe una figlia, Rosella Masseglia Natali, che fu un'apprezzata cantante di musica leggera negli anni sessanta.
Negli anni '30 partecipò anche alle celebri trasmissioni radiofoniche I quattro moschettieri, dove ricoprì il ruolo di Athos, ed Il microfono fantasma, entrambe ideate da Nizza e Morbelli. Tra le altre cose, interpretò anche alcune canzoni di propaganda fascista come Noi tireremo diritto.
Nel 1938 abbandonò la radio per dedicarsi a spettacoli musicali, lasciando il posto ad Alberto Rabagliati.
Rimasto vedovo nel 1963, si risposò con Zaffira Sguazzaviva e si ritirò nella sua casa di Lodi fino alla sua scomparsa nel 1978.
Tra le sue interpretazioni più significative, si ricordano: Tu che ti chiami amor, Vele, Cinquant'anni fa, Gioventù, Lasciati andare, Villanella, Faccetta nera, Francescamaria, Me ne frego, Ritorna il legionario, Bandiere al sole e Ti saluto e vado in Abissinia.