Riccardo Morbelli (Orsara Bormida, 2 febbraio 1907 – Lavinio Lido di Enea, 30 luglio 1966) è stato un drammaturgo, sceneggiatore, paroliere, scrittore e autore televisivo italiano, noto anche come autore teatrale, radiofonico e televisivo.
Inizia la sua collaborazione alla radio in coppia con Angelo Nizza con il programma L'ora radiofonica del GUF nel 1934 seguita negli anni successivi con Topolino al castello incantato, radio favola per bambini del 1935[1].
Ha firmato, sempre in coppia con Angelo Nizza, la celebre trasmissione radiofonica I Quattro Moschettieri, trasmessa dall'EIAR dal 1934 al 1937[2], ed ha scritto i testi di numerose canzoni di successo (Ba... ba... baciami piccina, su musica di Luigi Astore, e Tuli-Tulipan)[3].
Ha scritto e pubblicato nel 1946/1947 vari racconti sulla rivista Il Moschettiere dal titolo: Pranzo Economico n° 4 1946, Il Caso Pitagora n° 11 1946, Il caso Alighieri n° 13 1946, Il mistero del panciotto n° 13 1946, Il venditore di nottole n° 4 1947 e Attendi alla coda! n° 20 1947
Il binomio con Nizza - che divenne direttore artistico del Casinò di Sanremo (dove inventò il festival) e poi inviato speciale de La Stampa - non si sciolse mai veramente. Ma dopo la guerra Riccardo Morbelli "firmò in proprio alcuni libri, innumerevoli successi musicali e alcune migliaia di ore di trasmissioni in tivvù e soprattutto alla radio. Per circa vent'anni curò infatti programmi quotidiani d'ogni genere che gli valsero sulla Garzantina il titolo di "prolifico autore radiofonico" (nel solo deposito cartaceo della Rai a Pomezia sono conservati 1.448 copioni firmati Morbelli, tra i quali non figurano le 1.886 puntate di Benvenuto in Italia, programma turistico degli anni Sessanta)"[4].