Civvì
(talk) 00:35, 4 apr 2007 (CEST)Francamente mi chiedo che genere di risposta illuminante possiate aspettarvi da uno che cancella che nei campi di concentramento si facevano esecuzioni di massa col gas ed al suo posto dice che il gas lo utilizzavano per combattere i pidocchi senza poi aggiungere niente altro. Chessò una piccola nota a margine che dica che magari l'hanno usato pure per ammazarci la gente--Contezero 02:53, 4 apr 2007 (CEST)
«continua ad attaccare chi non la pensa come te.»
Illuminante... e continuerò ad attaccare chi offende mezzo mondo :)--Nick1915 - all you want 12:17, 4 apr 2007 (CEST)
A modificare il proprio commento in quanto si tratta di attacchi personali gravi verso un utente. Rinnovo poi' l'invito fatto gia altre volte ossia non è che perchè uno finisce su sta pagina che gli potete dire tutto quello che vi pare--Contezero 12:41, 4 apr 2007 (CEST)
@Ylebru (e altri).
PS Chi ha votato infinito sa che perché ha votato infinito, se non credi che questo sia un comportamento da ban... sono e problemi tuoi (ma proprio tutti). voliamo alti, eh? --Al Pereira 13:21, 4 apr 2007 (CEST)
«non sono d'accordo è invece sul fatto che la storiografia ufficiale sia quella dei libri di scuola! ;-)»
Mi spiace ma la storiografia ufficiale è la storiografia ufficiale, non è un termine soggettivo.--Nick1915 - all you want 13:13, 4 apr 2007 (CEST)
Y
) - parliamone 13:15, 4 apr 2007 (CEST)Y
) - parliamone 14:01, 4 apr 2007 (CEST)@Al Pereira, credo che, nella tua supponenza, tu non abbia neppure guardato i contenuti di Templese.--Nick1915 - all you want 13:43, 4 apr 2007 (CEST)
«Lui continuerà con le sue tesi incredibili secondo le quali i deportati seguirono volontariamente i nazisti in ritirata, perché gli uomini delle S.S. stavano loro simpatici ed essere loro prigionieri li faceva sentire sicuri (la parafrasi è mia, ma il senso è quello)... E noi? Noi diciamo: no caro Tempiese non è così! E lui insisterà, e si creeranno edit-war.»
A me risulta - per averlo letto su testi che non credo possano considerarsi revisionisti o negazionisti - che in alcuni casi i deportati dai campi di concentramento seguirono i loro aguzzini, i nazisti in fuga, se pure non di buon grado, quanto meno con la consapevolezza che il restare nei campi, al sopraggiungere delle armate russe, avrebbe potuto recargli maggiore nocumento. Altra osservazione: margini di scelta, i deportati sicuramente potevano non averne molti (con nazisti con mitra spianato a due metri di distanza l'uno dall'altro); l'ulteriore alternativa di un rifiuto a seguire gli aguzzini, avrebbe sicuramente potuto portare ad una loro istantanea eliminazione. Insomma, tutto questo discorso per dire che estrapolare da ogni contestualizzazione dei lacerti di intervento (nella fattispecie, di Tempiese) per surrogare talune tesi accusatorie (nei confronti dello stesso Tempiese), non mi pare l'atteggiamento più onesto, su un piano discorsivo e di analisi puramente intellettuale. Insomma: un tiro mancino. --Twice25·(disc.) 15:02, 4 apr 2007 (CEST)
Sono andato a rivedere gli edit di Tempiese prima di votare. Uno in particolare mi hga colpito [1], quindi sono andato a vedere chi avesse creato la voce su Melchiorre Gerbino. Indovinate un po'? Si è stato proprio Tempiese Immagine:Gerbino.JPG. Per chi non conoscesse Gerbino, un paio di link: il post numero 41 e questo. Inoltre ho recuperato una versione della pagina di discussione Discussione:Melchiorre_Gerbino così vi fate un'idea. Faccio presente che qualche tempo fa il Sig. Gerbino ha spammato con dozzine di messaggi al giorno la casella di posta di OTRS e quelle di altre decine di soggetti (giornali, istituzioni) con accuse tipo quella secondo cui Wikipedia opera per far vincere il Nobel a Fernanda Pivano. Sono abbastanza convinto che dietro a Tempiese si nasconda Gerbino (o qualche suo amico) e in quest'ottica gli edit revisionisti si configurano soprattutto come un tentativo deliberato di danneggiare Wikipedia facendola passare per un sito revisionista. D'altra parte in una delle sue ultime mail arrivate alla casella di posta gerbinobasta(at)yahoo.it, dal significtivo titolo "à la guerre comme à la guerre!", prometteva: aspettatevi il peggio e "al buio". Questo spiegherebbe bene anche la discrepanza tra gli edit revisionisti e la sua pagina utente (con dei babelfish perfetti per il fondatore di Mondo Beat). Se potessi votare per un infinito di ordine superiore non esiterei due volte. Intanto ho chiesto un CU su Tempiese, mica che per caso editi dalla Danimarca (ammesso che Gerbino dica il vero nella firma dei suoi post) --Snowdog (bucalettere) 15:51, 4 apr 2007 (CEST)
Pur deprecando l'eventualità di normare giuridicamente il negazionismo, capisco solo ora però il perché in vari Stati ciò sia avvenuto (ad esempio nella laicissima Francia). L'innegabile negazionismo circa l'Olocausto del nostro imputato si puntella sulle risibili e volatili fantasticherie di un non meglio precisato Erwin e di una assai più facilmente identificabile Thule ideologica.
L'Utente di cui parliamo s'è fatto forte di questa "testimonianza" che non ha alcuna possibilità di essere giudicata storicamente "decente". E questo è senza dubbio il suo meglio, perché se avesse avuto altre fonti credibili da citare, non si sarebbe certo fatto scrupolo di usarle, a tempo e a luogo. Aspettare ora che cada la manna dal cielo di documenti affidabili può essere dettato solo da una sconfinata e fin troppo generosa speranza che il ferro si possa tramutare in oro grazie a chissà quale pietra filosofale.
Cosa possiamo aspettarci di meglio se Tempiese ha ritenuto utile esibire solo questo suo squallido materiale? Si riservava il meglio e il serio per l'"anno del mai"? Siamo logici!
Sarei molto tentato di segnalare tra i problematici tutti i voti contro il ban, in fin dei conti, considerando il negazionismo come "altro punto di vista" e difendendolo con tutte commenti fuori luogo e offensivi, non si fa che quotare letteralmente Tempiese...--Nick1915 - all you want 01:20, 5 apr 2007 (CEST)
@Twice: Troll e Vandalismo, leggi intanto che preparo la segnalazione--Nick1915 - all you want 02:26, 5 apr 2007 (CEST) Anzi, il tuo comportamento si valuta da sè. Mi sono stufato di vedere gente che digita caratteri a caso in commenti ad una votazione per il bando quantomai seria, cercando con ogni mezzo di condurre nell'offtopic provocando con dichiarazioni irriguardose e offensive--Nick1915 - all you want 02:55, 5 apr 2007 (CEST)
Nick, pur notando che esiste da parte tua una notevole emotività riguardo all'affare Tempiese, mi sembra che ti sia spinto un po' troppo in la palesando la possibilità di mettere nei problematici un gruppo di utenti perché non ti piace come votano. --Snowdog (bucalettere) 11:53, 6 apr 2007 (CEST)
Non mi pare sia stata quella la mia motivazione; PS vai a rileggerti la "tattica" di alcuni contro--Nick1915 - all you want 21:46, 6 apr 2007 (CEST)
Il lavoro certosino e importantissimo di Snowdog, al quale va tutto il mio plauso sincero, dovrebbero imporre una svolta a tutta la "questione Tempiese".
Non siamo difronte ad un negazionista-revisionista che tenta di "innestare" tesi prive di riscontro storiografico all'interno di voci wikipediane gia' strutturate bensi' difronte ad una persona che ha individuato una falla del sistema e la utilizza sapientemente per gettare discredito su un progetto che palesemente disprezza e che vuole contribuire a far fallire.
Insomma, signori, 'sto Tempiese c'ha fregato a tutti!
Mentre noi stiamo qui a discutere sulla moralita' o la veridicita' di certe sue affermazioni e sulla "sostenibilita'" dei suoi contributi in base ai principi primi di Wikipedia, lui ci ha dimostrato con una decina di edit di lunghezza e contenuti opportuni, che ne' l'uno ne' l'altro approccio garantiscono il valore universale dei contenuti della voce. Ha messo in sostanza in corto-circuito Wikipedia sfruttando esclusivamente gli strumenti a disposizione di tutti.
Abilmente ha utilizzato lo strumento dei babelfish per dotarsi di una cortina psudo-ideologica che lo mettesse al sicuro dalla censura di almeno una parte della comunita', quindi ha colpito una voce visibile, dividendo, la dove la comunita' mostrava chiaramente la maggiore omogeneita' di cultura e di orientamento: l'Olocausto.
Ma non l'ho ha fatto in termini puramente vandalici perche' sarebbe stato rapidamente individuato e neutralizzato dal sistema immunitario di Wikipedia. No, lo ha fatto in termini estremamente raffinati, affermando una mezza lapalissiana verita' e una mezza atroce ed infamante falsita' al tempo stesso, proprio per mettere in movimento, l'una contro l'altra, le anime del sistema che si sarebbero immediatamente formate: i "Leucociti di tipo A" giustamente sensibili alle falsita' e quelli di tipo "B" giustamente impegnati a sostenere (sulla base dei principi primi di Wikipedia) la ammissibilita' di certi interventi se in qualche modo strutturati e argomentati.
I due tipi di anticorpi normalmente progettati per collaborare per un fine comune si ritrovano ora a lavorare con finalita' alternative e contrastanti.
Bisogna ammettere che questo Tempiese non e' affatto uno stupido.
Di certo non e' un revisionista neo-nazista indottrinato in qualche circolo di teste rasate (avrebbe scritto ben altro!), cionostante e' assai piu' pericoloso per il progetto Wikipedia.
Verra' certamente cacciato per l'infinito ma avra' il discutibile merito di aver mostrato non solo una falla, probabilmente difficilmente richiudibile, ma purtroppo anche un metodo facilmente riproducibile.
Sarebbe interessante, al termine di questa vicenda, riflettere su questo punto: e' possibile preservare il valore e la affidabilita' del progetto da coloro che, per motivi diversi, volendo portare un attacco a Wikipedia, lo fanno non in "semplice modalita' vandalica" ma utilizzando scientificamente gli stessi strumenti che Wikipedia mette a disposizione? Wikipedia e' protetta dai vandali ... ma e' protetta da se stessa? Grazie Snowdog, sei stato molto importante.--192.91.60.11 09:22, 5 apr 2007 (CEST)
Gli utenti AlPereira, Claudio Sanna, Inviaggio, Ligabo, Outer root, Paul Gascoigne, Starlight, Twice25, Twilight, Yuma e XXL (elencando solo coloro che ho notato) hanno espresso la richiesta di veder sbloccato l'utente Tempiese, al fine di ascoltare le sue spiegazioni (se ne vorrà fornire). Che si sta aspettando ? Oppure, chi si sta opponendo e per quale incomprensibile ragione ? --Ligabo 09:59, 5 apr 2007 (CEST)
Ricordo sempre (ovemai ce ne fosse ancora bisogno) che l'utente può contattare liberamente chiunque via mail o chat. A parte ciò ritengo, date le numerose "spiegazioni" già date prima del blocco dall'utente, che in questo momento sia anche "necessario" difendere l'enciclopedia. Se l'utente volesse semmai dire "ho sbagliato, mi pento, era uno scherzo, ecc..." l'email di un qls utente o admin è più che sufficiente allo scopo. Mia idea. Bye. --Retaggio (msg) 10:31, 5 apr 2007 (CEST)
Ripeto: Chi si sta opponendo e perchè ? --Ligabo 10:44, 5 apr 2007 (CEST)
Immagino tutto quello che vuoi, ma non riesco a capire quale possa essere la ragione che spinge a fornire risposte evasive e complicate ad una domanda semplice. Di nuovo: Visto che lo sblocco di tempiese è stato chiesto (per necessari chiarimenti) da molti utenti "trasversali", chi si sta opponendo e perché ? --Ligabo 11:13, 5 apr 2007 (CEST)
Perdona la franchezza. Sì, è evasivo come gli altri ed in più mi costringe a ripetere la domanda al fine di non vederla sommersa dalla "fuffa". Non ho chiesto in che modo l'utente potrebbe contattarci (né so, ad esempio, se l'abbia fatto e non sia stato riportato il suo intevento, oppure se non sia in grado di farlo). Visto che era stato sbloccato e subitamente ribloccato a causa di una non meglio spiegata contrarietà, ho chiesto: chi è contrario allo sblocco e perchè ?--Ligabo 11:29, 5 apr 2007 (CEST)
Domande errate. Non spetta a singoli utenti chiedere la revoca di un blocco temporaneo deciso e applicato secondo le policy. Un amministratore può revocare un blocco solo se viene meno la ragione del blocco stesso, nel caso specifico se l'utente - in qualsiasi altro modo, è specificato nel messaggio di blocco - riconosce di aver commesso un grave vandalismo e fornisce sufficienti garanzie di non ripeterne. --M/ 11:37, 5 apr 2007 (CEST)
@M7. La tua opinione l'hai già espressa. Basta. Lascia rispondere coloro che si sono opposti allo sbocco di tempiese assumendone la responsabilità e dichiarandone i motivi. --Ligabo 11:48, 5 apr 2007 (CEST)
Mi oppongo perché ritengo che l'utente abbia agito consapevolmente e/o in assoluta malafede. Non credo che certi edit si possano fare per sbaglio o siano interpretabili in maniera diversa da:
Il suo comportamento non è né giustificabile né scusabile, quindi non vedo perché dovrei dargli la possibilità di giustificarsi/scusarsi. E qualsiasi esito di questa votazione che porti a una sanzione inferiore al ban infinito dell'utenza sarebbe una enorme sconfitta per Wikipedia.
Contento? --Snowdog (bucalettere) 11:49, 5 apr 2007 (CEST) Contentissimo, in quanto mi offri l'opportunità di farti riflettere su una questione sostanziale: Il comportamento di Tempiese non è giustificabile né scusabile, ammesso che tu l'abbia correttamente interpretato. Se non gli diamo la possibilità di chiarire (anche tirandosi la zappa sui piedi) non lo sapremo mai.--Ligabo 12:03, 5 apr 2007 (CEST)
(ultrapluriconflittato rispondo alla domanda rivoltami da Ligabo)
OK, allora perdonami tu e cerco di esprimermi meglio (spero :-P)
Se sono stato ancora "criptico" me ne scuso, sono disponibile a particolarizzare ulteriormente il mio pensiero. Bye. --Retaggio (msg) 11:50, 5 apr 2007 (CEST)
Queste sono risposte serie, attinenti e responsabili. Ora attendo le altre allo scopo di vedere soddisfatto il principio del consenso. Nel caso gli utenti che vogliono mantenere il blocco siano inferiori a quelli che lo vogliono (temporaneamente) eliminare, si sblocchi Tempiese. Tanto semplice. --Ligabo 11:56, 5 apr 2007 (CEST)
Non ho parlato di "votazione", ma di "consenso". --Ligabo 12:35, 5 apr 2007 (CEST)
Quale doveroso compendio della discussione in calce (affrettatamente cassettata da M/) riporto: gli utenti che ritengono utile lo sblocco di Tempiese (al fine di capire le sue vere intenzioni) sono solo 11, ma la cosa sembra non si possa fare in quanto a detta richiesta si oppongono ben 3 utenti. --Ligabo 13:03, 5 apr 2007 (CEST)
Io IP 82.49.74.62 mi autodenuncio in quanto esecutore materiale di tutti i cassettamenti in questa pagina fino al momento attuale. In pieno possesso di ogni facoltà mentale, aggiungo altresì, che un Check User dimostrerebbe che tale IP è stato usato da Elborgo, in quanto questo è il mio nickname in Wikipedia. Le cassettature sono dovute al tentativo di ripulire la pagina dalla fuffa... liberi di dissentire e ritenerla censura di parte... Io sono certo di aver operato correttamente. --82.49.74.62 13:20, 5 apr 2007 (CEST)
Che voglia di passare a Citizendum! Ligabo, mi sono espresso per primo per il ban infinito per le lapalissiane cose che Tempiese ha pensato di scrivere, di modificare e di sostenere poi con inqualificabile vena polemica (caratteristica rinvenibile a palate su Wiki in questi ultimi mesi, e sempre attizzata da non più di 10 persone, a mio vedere). Su questo agire biasimevole (nota come mi riesco a contenere con parole, verbi, avverbi e aggettivi) anche tu mi sembra sia fondamentalmente d'accordo.
Non sono favorevole a dargli ulteriore voce perché mi sembra sia la peggior specie possibile di vandalo e non mi va di discutere manzonianamente se la peste sia sostanza o accidente, col rischio che Wiki intanto s'infetti oltre la limitatissima quota endemica di dabbenuomini che abbiamo.
Incredibilmente ingenuo poi mi sembra lo sperare che egli possa - solo quando sì è elevato contro di lui un ben preciso e pesante capo d'accusa - esibire graziosamente alfine una documentazione storica "seria" e "attendibile" che possa in tutto o in parte scagionarlo. Anche in un tribunale non è consentito bestemmiare, usare torpiloquio, accusare di crimini gli astanti, pur essendo garantito il diritto di difesa. Non ci turlupiniamo sul "diritto" alla sua replica. Decidiamo sulla scorta degli elementi che abbiamo se è innocente o colpevole. Le sue testimonianze sono inequivoche affermazioni che sono esattamente qualificabili come gravi e dannosi vandalismi. Storici ed etici (ripeto, come vedi, quest'ultima parola che forse viene ritenuta di poco peso da qualcuno).
L'ho già scritto (ma forse non mi sono spiegato in modo tanto chiaro da essere comprensibile): se Tempiese avesse avuto questa documentazione "seria" a sua disposizione, l'avrebbe senz'altro segnalata immediatamente (se non altro nelle polemiche con Civvì), ben potendo immaginare quale sarebbe immancabilmente stata la reazione della quasi totalità degli Utenti di Wiki.
Quando mai si scrivono sciocchezze (faccio un esempio), citando come fonti i comics di Walt Disney o lo jacovittiano "Cocco Bill", degnandosi di esibire il materiale "serio" solo quando si alza la bufera delle proteste? Pensaci con la serietà e l'onestà di cui sei capace. Mi vuoi far credere che tutto ciò sia possibile e che dobbiamo aspettare una sua risposta prima di decidere se è colpevole? Qui siamo in una sorta di tribunale. Peculiare ma pur sempre tribunale. In grado senza dubbio di emettere un responso. Non abbiamo alcun bisogno di spaccare in quattro il capello per un'astratta ansia di giustizia o per l'inesausta smania di polemizzare fra noi.
<sarcasmo>Ma sì diamo voce a chiunque, in qualunque modo si esprima, fuori dall'ordine cronologico... fuori dall'ordine logico secondo cui un commento è da mettersi nei commenti... magari l'educazione è anche nel presentare i dubbi mostrando un certo ordine... ma dato che è ovvio che sbaglio, sia mai che si privi del diritto di espressione (che deve obbligatoriamente esercitato in wikipedia a quanto pare...) riporto tutto l'intervento dell'anonimo (epurato dagli errori di formattazione) (vedi: [3])...</sarcasmo> --82.49.74.62 14:17, 5 apr 2007 (CEST)
Buongiorno ai presenti.
Nel 2007 assistere ad un processo contro uno storico o semplicemente ad un comune cittadino che avanza dubbi è terribile. Sembra di tornare ai tempi dell'inquisizione! Ma vi rendete conto di quello che sta succedendo? DI QUELLO CHE SI STA CALPESTANDO?
Dov'è caduta la libertà di espressione? Il libero arbitrio? La libertà di SBAGLIARE?
Sento puzza di roghi! Di STREGHE!
Mi vien da pensare che il "derelitto" abbia bestemmiata una "religione"! O sbaglio? Ma..il 1789...quand ri/arriva?
Buonagiornata,
WaA 359
Buondì a tutti di nuovo, avevo postato un pensiero mio , ma sono incorso subito nelle cancellazione dei mio scritto! Sono nuovo e non credevo ai miei occhi! Non avevo offeso alcuno. Non avevo usato termini sconvenienti.
Dove ho sbagliato? L'educazione deve essere un punto fermo,concordo e la uso da sempre, la prevaricazione e l'arbitrio fanno parte di
una prassi che si pensava sorpassata...o no?
WaA359
Questa è una votazione sulla messa al bando di un utente che ha scritto opinioni del tutto personali e, lasciatemelo dire, antistoriche (l'unica fonte citata è un sito amatoriale che mette tra i preferiti link a siti di movimenti neofascisti), su pagine riguardanti olocausto, campi di sterminio e simili senza chiedere il parere di nessuno. Alla luce di tali fatti la comunità è tenuta ad esprimersi sull'operato che ha portato alla messa al bando dell'utente. Non sulle sue opinioni. E' del tutto superfluo che lui adesso venga a spiegarci cosa l'ha portato ad agire così, il suo operato è stato quello e quello noi siamo tenuti a valutare. Alla luce di quanto detto sopra, che senso ha votare contro la messa al bando con la motivazione "voglio sentire cos'ha da dire prima di decidere"? Che si valutino i fatti. --Rael 86 Ditemi se mi avete già visto 15:42, 6 apr 2007 (CEST)
Caro Utente82ecc.ecc., certo che io ne proporrei il ban! Per acclarato vandalismo. Un'affermazione non suffragata da una parte autorevole (seppur minoritaria) della comunità scientifica internazionale è un vandalismo nel caso migliore e un'imbecillità scientifica, storica, filologia (potrei proseguire in ogni settore dello scibile umano) in tutti gli altri casi. Esattamente come il Negazionismo (a mio personale parere) o l'affermare che la repressione anti-armena è stato un episodio sporadico e sovradimensionato dagli storici e dai (pochi) testimoni scampati. Nel caso ebraico i testimoni sono un bel po' di più. Non forse le cifre prodotte dall'"Industria dell'Olocausto" di cui ha parlato Finkelstein, ma (in ogni caso) centinaia di migliaia di persone. Crediamo a loro? No! ci dicono alcuni sciagurati negazionisti. Dobbiamo quindi credere a Erwin. Dobbiamo credre a Tempiese (gli strologamenti di chi vuol vedere altro nel suo reale animus di "contributore" wikipediano mi sembrano disegni nell'aria e non mi convincono in nulla e per nulla). --Cloj 11:30, 10 apr 2007 (CEST)
Le puntualizzazioni fornite da Tempiese in sostegno alle sue tesi debbono essere affrontate e discusse punto per punto. Io ho individuato delle "imprecisioni" in alcune delle sue affermazioni che credo sia opportuno portare alla attenzione di tutta la comunita' e di Tempiese stesso.
- Non e' corretto presentare Jean-Claude Pressac come uno storico revisionista. Le sue iniziali posizioni, in forte contrasto con la storiografia ufficiale, sono state riviste a partire dal 1989 dall'autore stesso ne "Auschwitz: Technique and operation of the gas chamber". Al punto che oggi e' possibile considerare Pressac uno storico del tutto allineato con la storiografia ufficale.
- La rivista FOCUS non e' accreditata di nessuna autorevolezza storiografica in Germania. Sebbene esista in Italia una rivista dallo stesso nome che si occupa di argomenti scientifici e divulgativi, la rivista tedesca condivide con quella italiana solo il nome. Focus e' in Germania un puro settimanale giornalistico, di ispirazione liberal-conservatrice assimilabile all'italiano "Panorama". Piu' volte le inchieste e le ricostruzioni di FOCUS relative alla II guerra mondiale sono state criticate dagli ambienti accademici per troppa "originalita'".
- Rassinier non e' stato internato a Buchenwald ma solo recluso in isolamento per la durata di 3 settimane prima di essere avviato come operaio coatto ad un centro di produzione V1. Rassinier, pur appartendo alla resistenza francese, non ne condivideva le attivita' belliche e si pose su posizioni molto conflittuali al punto che il Fronte di Liberazione francese lo condanno' a morte. Quando fu arrestato dai servizi di occupazione nazista, la sua attivita' di oppositore non violento venne alla luce durante gli interrogatori e gli valse un trattamento privilegiato. Per questo motivo Rassinier non ebbe mai modo di contemplare la vera attivita' di Buchenwald.
- Dachau non fu mai un campo di sterminio in senso stretto. Dachau naque come campo di concentramento e di lavoro per detenuti politici. La costruzione di una camera a gas di dimensioni ridotte fu molto tardiva al punto che la camera non pote' mai entrare in funzione. Questo appare ben indicato nella camera che ancora oggi e' visitabile all'interno del campo. I due forni presenti furono realizzati per lo smaltimento dei cadaveri. La popolazione degli internati di Dachau prese a salire vertiginosamente con l'invasione della Unione Sovietica, quando folle sterminate di prigionieri russi furono indirizzati a Dachau prima di essere smistati nei vari campi e soprattutto con l'avvio della "Soluzione finale" quando nel campo di Dachau si trovarono a transitare gli ebrei tedeschi destinati ad altri campi europei. La elevatissima mortalita' di Dachau fu determinata non da un progetto di sterminio sistematico che vi si sarebbe praticato quanto dalla crudelta', dalla violenza praticata e dalla condizioni disumane nella quale erano costretti a lavorare e sopravvivere migliaia di prigionieri.
- Tempiese confonde tra loro diversi revisionismi. La critica storica di Norman Finkelstein e' molto particolare e non e' diretta a mettere in dubbio l'entita' dell'Olocausto ( entrambi i genitori dello storico americano furono deportati). Finkelstein contesta la strumentalizzazione politica che la leadership nazionalista israeliana avrebbe fatto della vicenda dell'Olocausto per raggiungere l'obiettivo della formazione di uno stato israeliano in Palestina. Su posizioni analoghe e' da considerarsi Atzman. La visione revisionista di Finkelstein quindi deve essere inquadrata nella storia contemporanea del conflitto MO e non della storia europea durante la II guerra mondiale.
- Gli scopi, gli obiettivi e le modalita' delle famigerate "marce della morte" con le quali molti dei campi di sterminio e concentramento conclusero le loro attivita' nella primavera del 45 furono molto diverse e variarono radicalmente da campo a campo. Le destinazioni che i prigionieri lasciati liberi (pochissimi)presero dipendevano sostanzialmente dalla provenienza geografica dei prigionieri. Coloro che arrivavano dalla Europa occidentale e centrale non scelsero di seguire i loro aguzzini ma furono costretti dalla necessita' di "tornare a casa" e di dirigersi quindi verso Ovest, ovvero verso la Germania. In altri casi invece, le apparenti migliori condizioni di vita concesse ai prigionieri in fuga ( e comunque non agli Ebrei) furono determinate da meri calcoli utilitaristici. Molti gerarchi tentarono infatti di ingraziarsi le truppe anglo-americane che sopraggiungevano al campo. In altri casi ancora le marce della morte si compirono per "concludere il lavoro" e sbarazzarsi di prigionieri, come quella che sposto' l'intera popolazione reclusa a Dachau verso il Tegernsee, a sud di Monaco.--192.91.60.10 14:35, 10 apr 2007 (CEST)
Continuo il mio intervento (fatto in pagina di votazione del bando di Tempiese), sulle argomentazioni di un IP non identificato in talk di Twice.