Toblerone
CategoriaCioccolato
TipoBarretta al cioccolato
MarcaMondelēz International
Anno di creazione1908
NazioneBandiera della Svizzera Svizzera
IngredientiZucchero, latte in polvere, burro di cacao, pasta di cacao, miele, burro concentrato, mandorle, lecitina di soia, albume, vanillina
www.toblerone.ch

Il Toblerone (/tobleˈrone/[1]; in tedesco [tobləˈroːnə]) è una barretta di cioccolato svizzero prodotta dall'azienda alimentare statunitense Mondelēz[2]. È caratterizzato dall'iconica forma piramidale del cioccolato e dalla relativa forma triangolare della confezione[3]. Nacque dall'idea dello svizzero Theodor Tobler assieme al cugino Emil Baumannche.

Storia

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Esempio di Toblerone

Nel 1867 Jean Tobler, pasticcere e cioccolataio svizzero, aprì un negozio di delicatessen a Berna, nel quartiere di Länggasse. La richiesta di cioccolato Tobler e il successo furono tali che Jean Tobler fondò nel 1899 la "Fabbrica di cioccolato Berna, Tobler & Cie"; l'anno successivo la direzione passò in mano al figlio Theodor Tobler. Nel 1908 Theodor insieme al cugino Emil Baumannche creò una ricetta a base di cioccolato al latte, miele e nocciole dandole il nome di Toblerone, da Tobler e torrone[4]. Nel 1909 il marchio Toblerone viene registrato presso l'Istituto federale della proprietà intellettuale a Berna, rendendo il Toblerone il primo cioccolato al latte, mandorle e miele ad essere brevettato[5]; è possibile che il brevetto sia stato registrato dall'allora impiegato dell'istituto Albert Einstein[3].

Nel 1925 Tobler aprì una succursale in America, ma l'impresa si rivelò fallimentare a causa dei crescenti dazi doganali e della crisi del 1929: nel 1931 il consiglio di amministrazione venne congedato e l'azienda venne acquisita da un consorzio francese, il quale liquidò Tobler due anni dopo. Negli anni '50 l'azienda creò la prima variante al rum e aprì negozi in Italia e Germania. La compagnia di Tobler rimase indipendente fino al 1970, quando si fuse con la Suchard, azienda produttrice del cioccolato Milka, creando l'Interfood, l'azienda cioccolatiera più grande del mondo. Nel 1983 il gruppo si fuse con la fabbrica di caffè di Jacobs, formando la Jacobs Suchard AG [3], acquistata poi nel 1990 dalla Philip Morris per 4,1 miliardi di dollari, incorporandolo nel gruppo Kraft[6], oggi Mondelēz International.

Nell'ottobre 2016 la Mondelēz avvia la riduzione, rispetto al peso, dei picchi di cioccolato per il solo mercato inglese, giustificandosi con l'aumento dei costi delle materie prime, scelta non ben accolta dai consumatori d'oltremanica[7][8]. Nel 2023, con il parziale spostamento della produzione dalla Svizzera alla Slovacchia, Mondelez annuncia la rimozione del disegno del monte Cervino dalle confezioni di Toblerone, sostituito dal disegno di un monte più generico.[9]

Prodotto

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Il Toblerone è un dolce prodotto a Berna[10]. Nei primi anni del 2000 è stato prodotto a Bellwood su licenza dalla Ferrara Candy Company per il mercato americano[11]. In passato è stato prodotto anche a Bedford[12] e a Zagabria su licenza dalla Kraš per il mercato jugoslavo. La ricetta prevede cacao proveniente da varie nazioni, latte svizzero, ed un impasto di mandorle californiane, miele messicano e uova[13].

Varianti

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Nel tempo, sono state ideate diverse varianti del Toblerone.

Confezione

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Il toblerone è confezionato in scatole di cartone prismatiche a base triangolare, colorata di beige e il nome del prodotto in rosso e con font Toblerone, creato appositamente e in leggero rilievo. Sebbene alcune leggende affermino che la forma triangolare voglia riprendere le Alpi svizzere, il figlio di Theodor Tobler ha confermato che il padre, per realizzare la confezione del prodotto, prese spunto dalla piramide umana che concludeva lo spettacolo delle ballerine delle Folies Bergère di Parigi, e dal colore dei loro costumi[5]. Il nome è affiancato da un simbolo che nel tempo è mutato, contenendo sempre comunque il Cervino (da cui le leggende sulla forma) e un'aquila o un orso. Il logo attuale, ideato nel 2000, prevede il monte con un orso rampante stilizzato, simbolo di Berna. Il Toblerone viene distribuito in diversi formati.

Dimensioni Tiny Mini 35 g 50 g 75 g 100 g 200 g 400 g 750 g 4.5 kg
Punte 3 3 8 11 11 12 15 15 17 12

Nome

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Il nome "Toblerone" è un nome aplologico del cognome del creatore "Tobler" e la parola italiana "torrone"[3][5].

Cultura di massa

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Note

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  1. ^ Luciano Canepari, Toblerone, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
  2. ^ www.mondelezinternational.com/brand-family, su mondelezinternational.com. URL consultato il 26 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  3. ^ a b c d www.marketingmagazine.co.uk, su marketingmagazine.co.uk. URL consultato il 26 marzo 2016.
  4. ^ www.toblerone.co.uk [collegamento interrotto], su toblerone.co.uk. URL consultato il 26 marzo 2016.
  5. ^ a b c www.toblerone.co.uk, su toblerone.co.uk. URL consultato il 26 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2016).
  6. ^ historyofbusiness.blogspot.it, https://historyofbusiness.blogspot.it/2013/11/historical-background-of-toblerone.html. URL consultato il 26 marzo 2016.
  7. ^ (FR) Toblerone réduit le nombre de ses triangles en Angleterre (à cause du Brexit ?), su France 3 Hauts-de-France. URL consultato l'11 marzo 2023.
  8. ^ (FR) Toblerone perd ses dents et les fait grincer chez ses fans, in Le Temps, 10 novembre 2016. URL consultato l'11 marzo 2023.
  9. ^ (EN) Toblerone to ditch Matterhorn logo over "Swissness" law, su www.cbsnews.com. URL consultato l'11 marzo 2023.
  10. ^ (EN) Toblerone - Geschichte, su toblerone.ch. URL consultato il 28 aprile 2024.
  11. ^ datab.us, https://web.archive.org/web/20160407111648/http://datab.us/i/Toblerone. URL consultato il 26 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2016).
  12. ^ bedfordbypass.com, https://web.archive.org/web/20160328210529/http://bedfordbypass.com/bedford-diary/. URL consultato il 26 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2016).
  13. ^ www.toblerone.co.uk, su toblerone.co.uk. URL consultato il 26 marzo 2016.
  14. ^ Il cioccolato a forma di Monte Cervino - La Stampa
  15. ^ Sentier des Toblerones, su toblerones.ch. URL consultato il 1º aprile 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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