Seven Kingdoms II: The Fryhtan Wars
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows
Data di pubblicazione 31 luglio 1999
Zona PAL novembre 1999

HD Edition:
Mondo/non specificato 4 febbraio 2015

GenereStrategia in tempo reale
TemaFantasy
OrigineCina
SviluppoEnlight
PubblicazioneUbisoft
ProduzioneTrevor Chan, Fiona Hau
DesignTrevor Chan, Chris Whitehouse
ProgrammazioneTrevor Chan, Gilbert Luis, Ban Tam, Alan Lee, Alan Chea
MusicheBjørn A. Lynne
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputMouse
Distribuzione digitaleGOG.com, Steam
Requisiti di sistemaMinimi: Windows 95, 98, ME, 2000, XP, CPU Pentium 166 MHz, RAM 32 MB, HD 160 MB
Consigliati: Windows 95, 98, ME, 2000, XP, CPU Pentium II 266 MHz, RAM 64 MB, HD 160 MB
Fascia di etàESRBT · PEGI: 12
SerieSeven Kingdoms
Preceduto daSeven Kingdoms

Seven Kingdoms II: The Fryhtan Wars è un videogioco strategico in tempo reale storico-fantasy sviluppato dalla Enlight e pubblicato nel 1999 per Windows (poi nel 2015 in versione HD), come seguito del gioco originale Seven Kingdoms e della sua espansione Ancient Adversaries.

Modalità di gioco

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Come nell'originale, i giocatori devono cercare di trovare un equilibrio tra un'economia praticabile atta a sostenere il proprio regno e un potente esercito per sconfiggere quelli nemici, siano essi Regni o Khwyzani (gli equivalenti Fritani dei Regni).

Fryhtan Wars mantiene una grande quantità di concetti dal suo predecessore che lo distinguono dagli altri giochi di strategia (ossia Oro, Cibo, Reputazione, Popolazione, Lealtà e Spionaggio). Ogni unità e città (con l'eccezione del re e delle armi d'assedio) presenta un punteggio di fedeltà che va mantenuto costantemente; le unità con un punteggio lealtà inferiore a 30 sono capaci di passare dalla parte avversa più influente, mentre le città con lealtà al di sotto dei 30 punti possono generare ribelli che porteranno scompiglio in tutto il regno. Questa volta, le città hanno anche la possibilità di costruire le mura. I giocatori possono reclutare spie nelle apposite Scuole di Spionaggio, e inviarle nei regni nemici per rubare tecnologie, causare scontenti e persino assassinare leader nemici, non solo generali ma anche lo stesso re. Si può inoltre costruire anche Torri della Scienza per ricercare nuove tecnologie, Taverne per reclutare mercenari di altre civiltà e Industrie Belliche per costruire le armi d'assedio.

Fryhtan Wars introduce anche diversi nuovi elementi di gameplay. Oltre alle unità civili e alla fanteria, ora esistono anche unità speciali (in genere la cavalleria per alcuni regni umani, e reclutabili solo attraverso un'apposita struttura speciale anch'essa esclusiva in ogni civiltà); del pari, appaiono anche gli eroi, unità con alti livelli di guida o abilità di combattimento che possono essere assunti nelle taverne (ma in casi estremamente rari capita che un eroe appaia dal nulla e decida spontaneamente di unirsi al regno). Viene introdotto un nuovo edificio, l'accampamento, più economico del forte. Sono stati inoltre introdotti gli artefatti, che danno vantaggi al portatore e possono essere trovati sulla mappa o acquistati dalla Locanda. Le fortezze possono anche costruire delle torri per aggiungere difesa mentre vengono assaliti dai nemici, mentre, del pari, le città possono essere dotate di palizzate e poi di mura. Nelle mappe di conquista si aggiungono anche quattro nuove strutture speciali. Quella che forse è la più grande aggiunta in Fryhtan Wars sono i Fritani, bestie immaginarie la cui civiltà è eternamente coinvolta in una guerra con gli umani.

Sono disponibili modalità sia single player che multiplayer. La modalità giocatore singolo include schermaglie di "mappa casuale", scenari integrati e una modalità campagna, che consiste in una serie di scenari generati dinamicamente.

Economia

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Tutte le unità e le strutture, tranne contadini e città, hanno un tasso di mantenimento annuale in aggiunta al costo fisso di produzione dell'unità o della struttura in primo luogo. Ciò significa che quando un regno si espande, aumentano i costi per mantenerlo. Quando l'oro del regno scende sotto lo zero, tutti gli edifici iniziano a deteriorarsi e a perdere salute, mentre i generali e le unità iniziano a perdere lealtà perché non vengono pagati. Per bilanciare le perdite in oro, è necessario applicare una tassa annuale su tutti i contadini che si trovano nelle città, indipendentemente dalla loro professione, il che non influisce sul livello di fedeltà della città. Se però la tesoreria del giocatore aumenta assai più del normale, è possibile ottenere tasse aggiuntive se vi è un forte presidiato nelle vicinanze, al costo di aumentare in modo crescente i cali di fedeltà, a partire da 10 punti.

La principale fonte di reddito per un Regno si trova nei mercati. Le risorse naturali sono sparse sulla mappa, ed esistono tre tipi di risorse naturali: ferro, rame e argilla, che vengono trasformati in rispettivi materiali di lusso. I regni possono costruire miniere su queste risorse naturali per estrarle dalla terra, fabbriche per trasformarle in prodotti finiti, e poi mercati per vendere al popolo i beni finiti attraverso le carovane. I mercati possono vendere prodotti finiti direttamente nelle città vicine. Un mercato ha una capacità di carico massima di 500 unità per ogni tipo di bene, sia esso una risorsa naturale o un bene finito. Se un mercato è pieno in un magazzino o manca in un altro, è possibile scambiare merci tra mercati in modo che nessuno di essi ne sia carente; questo è facilitato attraverso le carovane, che appaiono come cammelli solitari nel gioco, unità lente ma che possono trasportare fino a 200 unità di beni alla volta, quindi se utilizzate in grandi quantità possono essere molto efficienti.

Civiltà

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Regni umani

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Proprio come nel primo Seven Kingdoms, il gioco presenta i Grandi Esseri, sempre evocabili dai Seggi del Potere, e anche stavolta, nel caso si voglia evocare un secondo Grande Essere, è necessario prendere la specifica Pergamena della civiltà a esso appartenente; anche i Seggi del Potere, però, possiedono poteri speciali tutti loro. Fanno la loro comparsa anche gli eroi, unità militari con oggetti magici e attributi migliori, e le unità uniche, ricercabili con il loro rispettivo edificio attraverso una determinata tecnologia e potenziabili tramite la rispettiva tecnologia Berserker, che dona a sua volta un attacco speciale a patto che superino anche un certo livello di Combattimento.

Specie Fritane

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Come detto prima, una delle maggiori aggiunte rispetto al titolo precedente è la possibilità di giocare nei panni di una specie appartenente a una nuova razza, i Fritani (Frythans). Questi popoli sono guidati dall'All High (Altissimo), accompagnato dagli Ordo e a capo dei Kwyzan (equivalente ai regni umani). Se gli umani si concentrano sulla popolazione, sulla diplomazia e sull'economia e possono costruire molteplici strutture come le miniere, le fabbriche, i forti e altro ancora, i Fritani si concentrano direttamente sulle unità militari rette da un'economia semplicistica, con quasi nessuna opzione diplomatica e nessun spionaggio, e possono costruire soltanto due strutture: le tane, che consentono di allevare fritani aggiuntivi, e una struttura speciale che varia di specie in specie. I Kwyzan fritani si affidano alla schiavitù delle città umane, che concedono oro, e all'uccisione dei nemici, che concede "forza vitale" necessaria per allevare nuovi fritani. Un singolo Kwyzan fritano può includere diverse etnie umane, ed è dunque possibile costruire regni contenenti sia umani che fritani, al prezzo però di reputazione che porta dunque alla rivolta dei popolani.

Seven Kingdoms II HD

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Il 16 dicembre 2014, Enlight ha annunciato che Seven Kingdoms 2 era stato pubblicato su Steam, e avrebbe lavorato su un aggiornamento soprannominato Seven Kingdoms 2 HD. Tale versione supporta risoluzioni dello schermo fino a 1920x1080 e introduce una nuova modalità di mappa, 4 volte più grande della mappa originale. Anche se inizialmente Enlight sperava di implementare la versione HD in due settimane, tale versione è stata finalmente pubblicata il 4 febbraio 2015.

Accoglienza

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Valutazioni professionali
Testata Giudizio
GameRankings (media al 30-01-2020) 82%[1]
AllGame [2]
CGW [3]
GamePro [4]
Game Revolution A-[5]
GameSpot 9.1/10[6]
GameSpy 87%[7]
GameZone 8.9/10[8]
IGN 8.6/10[9]
Jeuxvideo.com 17/20[10]
PC Gamer (US) 90%[11]
PC Zone 63%[12]

Il gioco ha ricevuto un'accoglienza favorevole da parte delle recensioni aggregate del sito GameRankings.[1] La rivista videoludica PC Gamer lo ha definito "un gioco profondo ricco e incredibilmente soddisfacente che combina miriadi di elementi di gameplay con un equilibrio quasi perfetto"[11], mentre Tony Lopez di GameSpot lo ha ritenuto "un gioco di conquista e battaglie perfettamente bilanciato che merita il pubblico più grande possibile, e ha tutta la profondità che non c'era in Age of Empires".[6]

Note

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  1. ^ a b (EN) Seven Kingdoms II: The Fryhtan Wars for PC, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 27 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  2. ^ (EN) Bryan Rubin, Seven Kingdoms II: The Fryhtan Wars - Review, su allgame.com, AllGame. URL consultato il 27 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
  3. ^ (EN) Jason Kapalka, Tough Love (Seven Kingdoms II [The Fryhtan Wars] Review) (PDF), in Computer Gaming World, n. 186, gennaio 2000, pp. 118–19. URL consultato il 28 luglio 2017.
  4. ^ (EN) Barry Brenesal, Seven Kingdoms II [The Fryhtan Wars] Review for PC on GamePro.com, in GamePro, 1999. URL consultato il 28 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2005).
  5. ^ (EN) Joshua C. Villines, Seven Kingdoms II [The Fryhtan Wars], su gamerevolution.com:80, Game Revolution, 3 dicembre 1999. URL consultato il 27 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2004).
  6. ^ a b (EN) Tony Lopez, Seven Kingdoms II [The Fryhtan Wars] Review, su gamespot.com, GameSpot, 8 settembre 1999. URL consultato il 27 luglio 2017 (archiviato il 22 aprile 2003).
  7. ^ (EN) David Baker, Seven Kingdoms II: The Fryhtan Wars, su gamespy.com, GameSpy, 26 dicembre 1999. URL consultato il 27 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2000).
  8. ^ (EN) Jon Dickinson, Seven Kingdoms II: The Fryhtan Wars - PC - Review, su gamezone.com, GameZone, 28 ottobre 1999. URL consultato il 28 luglio 2017 (archiviato il 25 giugno 2001).
  9. ^ (EN) Marc Saltzman, Seven Kingdoms II: The Frythan Wars, su ign.com, IGN, 16 novembre 1999. URL consultato il 27 luglio 2017.
  10. ^ (FR) Test: Seven Kingdoms II, su Jeuxvideo.com, 22 ottobre 1999.
  11. ^ a b (EN) Seven Kingdoms II: The Fryhtan Wars, in PC Gamer, dicembre 1999.
  12. ^ (EN) Martin Korda, PC Review: Seven Kingdoms 2: The Fryhtan Wars, in PC Zone, 2000. URL consultato il 28 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2007).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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