Seven Kingdoms
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, Linux
Data di pubblicazioneMondo/non specificato 30 novembre 1997

Ancient Adversaries:
1998
Zona PAL 8 giugno 1998
Linux:
Mondo/non specificato 19 gennaio 2012

GenereStrategia in tempo reale
OrigineCina
SviluppoEnlight
PubblicazioneInteractive Magic
DesignTrevor Chan
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Fascia di etàPEGI: 12
EspansioniAncient Adversaries
SerieSeven Kingdoms
Seguito daSeven Kingdoms II: The Fryhtan Wars

Seven Kingdoms (七王國 in cinese, Qī Wáng Guó in pinyin) è un videogioco strategico in tempo reale sviluppato da Trevor Chan della Enlight Software e pubblicato nel 1997 per Windows.

Il gioco permette di sfidare fino a 6 regni avversari in un'unica partita, conquistandoli distruggendo tutti i loro edifici e le loro città o facendoli arrendere in cambio di denaro.

Il gioco ha avuto, l'8 giugno 1998, una patch/espansione chiamata Ancient Adversaries, che aggiunge 3 nuove civiltà alle 7 preesistenti. La serie è inoltre proseguita con un sequel chiamato Seven Kingdoms II: The Fryhtan Wars del 1999 e uno spinoff chiamato Seven Kingdoms: Conquest del 2008.

Modalità di gioco

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Il gameplay di Seven Kingdoms si discosta molto dalla classica tattica consistente nel raccogliere risorse, costruire edifici ed eserciti ed attaccare, tattica perpetuata in vari giochi di strategia in tempo reale come Starcraft, Command & Conquer e Age of Empires. La parte economica del gioco rappresenta piuttosto una somiglianza con vari giochi di strategia a turni, come ad esempio Total War.

Prima di tutto, esistono due risorse: cibo e oro. Il cibo si può guadagnare grazie al lavoro dei contadini, mentre l'oro si guadagna mediante commercio, saccheggio e tasse. Esiste anche un parametro chiamato reputazione, che può incrementare ogni anno (ma anche diminuire) in base alle scelte fatte in tutta la partita, siano essi tassazioni o regali ai paesani oppure infrazioni di accordi con altri regni. Una reputazione molto alta può rendere il popolo molto più leale verso il proprio signore, compresi gli specialisti. Un modo efficiente per un'economia stabile è la raccolta di materiali grezzi (vale a dire rame, ferro e argilla) attraverso l'utilizzo delle miniere, che richiedono 8 posti di lavoro. Tali materiali possono essere lavorati dalle industrie e convertiti in prodotti che si possono vendere al mercato.

Il gioco possiede un sistema di spionaggio che permette al giocatore di allenare e controllare spie individualmente, con un'abilità di spionaggio che incrementa col tempo. Effettivamente, il giocatore sarà responsabile nel catturare spie nel proprio territorio. Una volta costruite, le taverne consentono di reclutare mercenari di varie nazioni, occupazioni e abilità. Un'abile spia appartenente a una nazione nemica può essere molto utile ed essenziale per un programma di spionaggio ben condotto, e in ogni caso il giocatore può migliorare la propria economia, il proprio esercito o la propria scienza reclutando un abile guerriero o assegnando uno specialista alle proprie miniere, industrie e torri di scienza dandole un bonus: per esempio, un abile generale persiano può rendere la cattura e la guardia ad un villaggio indipendente molto più facile.

Il sistema di diplomazia nel gioco è abbastanza simile a quello di vari giochi di strategia a turni, poiché dà la possibilità, una volta ricevuta un'offerta o una richiesta di diplomazia, di accettare o di rifiutare. È possibile fare trattati di pace, amicizia, commercio, guerra ed alleanza, offerte o richieste di cibo o denaro, scambio di tecnologie o anche la cessione del proprio trono ad un giocatore superiore. Si può anche vedere, nella schermata "Ranking", una classifica dei giocatori attivi e visualizzare i propri livelli militari ed economici, rendendo naturale un'alleanza con le fazioni più forti.

È possibile visualizzare la leadership e la lealtà dei soldati e dei generali nella loro apposita schermata. A proposito di lealtà, il massimo di lealtà di ogni insediamento è di 100, mentre il minimo consigliato è di 40; se si scende sotto tale livello minimo, c'è il rischio di ribellione. Le tasse permettono di ricevere oro dall'insediamento a prezzo di una buona porzione di lealtà, mentre regalare denaro permette di diminuirne il rischio di insubordinazione. Si può anche fare un ciclo di tassazione e di regali all'insediamento cliccando col tasto destro del mouse sull'icona desiderata e selezionando il livello massimo consentito da tale funzione, valido sia per le tasse sia per i regali. Nel caso il proprio re cada, servirebbe un generale dal livello di leadership più alto nel gioco, in modo da poter ridurre il rischio di ribellioni in tutto l'impero.

L'addestramento di unità militari può essere impegnativo e richiedere molto tempo e molte risorse, il che spiega il motivo per cui esistono anche varie macchine d'assedio, come Catapulte, Porcospini e Unicorni (nuova macchina da guerra introdotta nell'espansione). Le macchine d'assedio, che possono potenziarsi dal Mark I al Mark III (tranne i Porcospini) sono le seguenti:

È inoltre possibile iniziare scambi commerciali marittimi o anche trasportare truppe via mare attraverso un apposito porto.

Esistono diversi edifici in tutto il gioco:

Civiltà

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Nel gioco standard vanilla appaiono 7 civiltà giocabili, ognuna con le proprie armi uniche e i propri stili di gioco:

Nell'espansione Ancient Adversaries si aggiungono altre 3 civiltà:

Grandi Esseri

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Ogni civiltà possiede anche una propria struttura chiamata "Seggio del potere", dove potrà invocare il proprio "Grande Essere" (Greater Being), ognuno con i propri poteri speciali. Per fare ciò, serve un'apposita pergamena, trovabile nei covi dei Fritani.

Fritani

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I Fritani (Frithans) sono creature uniche nell'universo della serie Seven Kingdoms. Ne esistono varie razze, abitano in covi particolari e alcuni possiedono addirittura le "Pergamene del potere" che permettono di invocare i "Grandi Esseri". Sono piuttosto potenti, e possono anche attaccare i regni dei giocatori e dei computer.

Ancient Adversaries

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Pubblicato nel 1998 (l'8 giugno in Europa), il pacchetto d'espansione Ancient Adversaries aggiunge 3 nuove civiltà, ovvero gli Egiziani, i Mughal e gli Zulu, e una nuova arma d'assedio, il Porcospino.

Pubblicazioni

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Nel 2010 il gioco è stato reso disponibile sui sistemi Linux nella versione 1.2 di Simple DirectMedia Layer. La versione ufficiale della versione Linux è uscita il 19 gennaio 2012.

Il 19 maggio 2015 il gioco ha ricevuto la versione 2.14.5 pubblicata dal progetto open source. Questa versione apporta la correzione di alcuni bug e miglioramenti al gioco multiplayer. Da allora il gioco ha continuato a ricevere aggiornamenti, soprattutto riguardanti il multigiocatore.

Accoglienza

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Vendite

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Commercialmente, Seven Kingdoms è stato oscurato da altri strategici in tempo reale come Age of Empires, Total Annihilation e Dark Reign[1][2], come testimoniato anche da Allen Rausch di CNET Gamecenter.[3] Il gioco è stato battuto soprattutto da Age of Empires, stando a T. Liam McDonald di PC Gamer US, che ha biasimato Seven Kingdoms di "una campagna marketing indifferente e grafiche deboli".[1] Ma sia Rausch che McDonald hanno notato che il gioco ha ricevuto una serie di fan nel 1999,[1][3] e Rausch ha commentato le "buone vendite" del gioco.[3] Negli Stati Uniti, il gioco ha venduto almeno 35 000 copie a novembre 1999, stando a PC Data.[2] In tutto il mondo, il gioco, la sua espansione e il suo sequel hanno superato le 200 000 copie nel 2000.[4]

Seven Kingdoms

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Valutazioni professionali
Testata Giudizio
GameRankings (media al 31 dicembre 2020) 85%[5]
Computer Gaming World [6]
Game Revolution C[7]
GameSpot 9/10[8]
PC Gamer (USA) 90%[9]
PC Zone 68%[10]

Seven Kingdoms ha ricevuto un'accoglienza "favorevole" stando alle recensioni aggregate sul sito web GameRankings (anche se quasi tutte appartenenti al sequel e non all'originale).[5]

Il gioco fu finalista al premio "Miglior Strategico" del 1997 di GameSpot, vinto da Total Annihilation. Stando agli editori, "Anche alla luce della feroce concorrenza delle altre uscite strategiche di prim'ordine di quest'anno, Seven Kingdoms si erge come un prodotto divertente e creativo destinato a essere ricordato." Vinse in compenso il premio "Miglior Gioco Giocato da Nessuno" sempre di GameSpot.[11]

Nel 1999, Computer Games Strategy Plus nominò Seven Kingdoms come finalista nella lista "10 Strategici in Tempo Reale Essenziali" Steve Bauman ha scritto "Il combattimento non è niente di entusiasmante, ma pochi giochi RTS hanno una fase di costruzione migliore, con una perfetta rappresentazione visiva del commercio e dell'economia."[12]

Ancient Adversaries

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Valutazioni professionali
Testata Giudizio
GameRankings (media al 31 dicembre 2020) 75%[13]
AllGame [14]
PC Zone 75%[15]

L'espansione Ancient Adversaries ha ricevuto un'accoglienza "favorevole" su GameRankings.[13]

Note

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  1. ^ a b c (EN) T. Liam McDonald, Reviews; Seven Kingdoms II, in PC Gamer US, vol. 6, n. 12, dicembre 1999, pp. 159-60.
  2. ^ a b (EN) Marc Saltzman, Seven Kingdoms II: The Fryhtan Wars, in IGN, 16 novembre 1999. URL consultato il 20 maggio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2002).
  3. ^ a b c (EN) Allen Rausch opera=CNET Gamecenter, Sneak Peeks; Seven Kingdoms: The Fryhtan Wars, su gamecenter.com, 26 gennaio 1999 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 1999).
  4. ^ (EN) Marc Saltzman, Game Design: Secrets of the Sages, Second Edition, Brady Games, 18 maggio 2000, p. 396, ISBN 1-56686-987-0.
  5. ^ a b (EN) Seven Kingdoms for PC, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 27 luglio 2017.
  6. ^ (EN) Elliott Chin, Fit for a King (Seven Kingdoms Review) (PDF), in Computer Gaming World, n. 164, marzo 1998, pp. 193–94, 196. URL consultato il 27 luglio 2017 (archiviato il 16 agosto 2000).
  7. ^ (EN) Daniel Gies, Seven Kingdoms Review, su gamerevolution.com, Game Revolution, aprile 1998. URL consultato il 27 luglio 2017 (archiviato il 14 febbraio 2004).
  8. ^ (EN) Tim McDonald, Seven Kingdoms Review, su gamespot.com, GameSpot, 12 dicembre 1997. URL consultato il 27 luglio 2017.
  9. ^ (EN) Seven Kingdoms, in PC Gamer, 1998.
  10. ^ (EN) PC Review: Seven Kingdoms, in PC Zone, 1998.
  11. ^ (EN) Staff, Best & Worst Awards 1997, in GameSpot (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2001).
  12. ^ Steve Bauman, 10 Essential Real-time Strategy Games, in Computer Games Strategy Plus, 15 novembre 1999 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2005).
  13. ^ a b Seven Kingdoms: Ancient Adversaries for PC, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 27 luglio 2017.
  14. ^ (EN) Nick Smith, Seven Kingdoms Ancient Adversaries - Review, su allgame.com, AllGame. URL consultato il 27 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2014).
  15. ^ (EN) PC Review: Seven Kingdoms: Ancient Adversaries, in PC Zone, 1998.

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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