Saab 105 | |
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Un Saab 105 austriaco dall'insolita mimetica, ripreso durante l'esercitazione Tiger Meet del 2008. | |
Descrizione | |
Tipo | addestratore intermedio |
Equipaggio | 2 (allievo/pilota + istruttore) |
Costruttore | Saab |
Data primo volo | 29 giugno 1963 |
Data entrata in servizio | 1967 |
Utilizzatore principale | Svenska Flygvapnet |
Altri utilizzatori | Österreichische Luftstreitkräfte |
Esemplari | 190 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 10,80 m |
Apertura alare | 9,50 m |
Altezza | 2,70 m |
Superficie alare | 16,30 m² |
Peso a vuoto | 2 565 kg |
Peso max al decollo | 6 500 kg |
Propulsione | |
Motore | Due turbogetto General Electric J85-17B |
Spinta | 12,7 kN (2 850 lbf, pari a 1 293 kgf) |
Prestazioni | |
Velocità max | 970 km/h a livello del mare |
Raggio di azione | 825 km con carico di 1 360 kg |
Tangenza | 12 000 m[1] |
Armamento | |
Piloni | fino a 6; per un massimo di 2 000 kg di carico comprendenti cannoni da 30 mm, bombe, razzi, missile aria-aria e aria superficie |
Note | dati riferiti alla versione 105Ö |
Dati tratti da Enciclopedia l'Aviazione[2], tranne dove diversamente indicato. | |
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Il Saab 105 è un addestratore intermedio a getto, progettato e costruito dall'azienda aeronautica svedese Saab a partire dalla seconda metà degli sessanta. È caratterizzato da un'ala alta, impennaggi "a T" ed abitacolo a 2 posti affiancati.
Il progetto del Saab 105 iniziò per iniziativa propria della Saab, che intendeva ampliare la propria gamma di prodotti con un aereo adatto sia al mercato civile che a quello militare[2].
I primi studi risalgono al 1959, mentre il primo volo del prototipo ebbe luogo solamente a distanza di 4 anni (29 giugno 1963); la lunghezza di questo periodo di gestazione fu determinata prevalentemente dalla scelta dell'unità motrice: in sostanza il reperimento di motori sufficientemente potenti ma, allo stesso tempo, di dimensioni contenute costituì un ostacolo più ostico di quanto previsto.
La scelta del motore cadde, finalmente, sulla turboventola francese Turbomeca Aubisque capace di produrre una forza di 7,3 kN a fronte di un peso (a secco) di soli 250 kg circa[3], prodotto su licenza dalla Volvo Aero con la denominazione di RM9.
Il velivolo venne quindi sottoposto ad una intensa fase valutativa da parte della Svenska Flygvapnet che, all'inizio del 1964, decise di avanzare un ordinativo di 130 esemplari (che in un secondo tempo venne ampliato a 150), designandolo Sk60 (da Skolflygplan, formatore in lingua svedese). Il primo esemplare di serie, volò il 25 agosto 1965.
Nel tempo gli esemplari prodotti vennero sottoposti a modifiche (in alcuni casi anche sostanziali) che diedero origine a diverse varianti produttive; un'apposita versione venne realizzata per l'aeronautica militare austriaca (Österreichische Luftstreitkräfte) che ne acquistò 40 esemplari[2].
Il Saab 105 si configura come monoplano ad ala alta (dal caratteristico diedro sensibilmente negativo) e impennaggi a T; il carrello d'atterraggio è di tipo triciclo anteriore.
La cabina di pilotaggio ospita l'istruttore e l'allievo in sedili affiancati sotto un'ampia vetratura. Originariamente i seggiolini erano di tipo eiettabile, ma le versioni sviluppate successivamente con 4 posti hanno i sedili fissi.
I motori trovano sistemazione ai lati della fusoliera: le prese d'aria sono sistemate sotto l'ala (in corrispondenza della radice, direttamente al bordo d'attacco) e gli ugelli di scarico sono posizionati immediatamente davanti al tronco di coda, che sorregge gli impennaggi.
Per la propulsione venne inizialmente impiegata una coppia di Turbomeca Aubisque; negli anni novanta uno dei programmi di aggiornamento della cellula portò alla sostituzione dei propulsori originali con più moderne turboventola Williams FJ44 (anche in questo caso prodotta su licenza dalla Volvo, con la designazione di RM15), che sviluppavano una forza pari a 8,45 kN. L'aeronautica austriaca per i propri velivoli optò per il turbogetto General Electric J85 (in grado di sviluppare 12,7 kN di forza).
Originariamente, essendo destinato a compiti di addestramento, il Saab 105 non prevedeva armamenti; le modifiche apportate nel tempo, per consentire l'impiego del velivolo in compiti (almeno secondari) di attacco al suolo, incorporarono l'installazione di sei punti d'attacco subalari che permettevano il trasporto di carichi per un massimo di 2 000 kg. I carichi trasportabili potevano essere POD con cannoni da 30 mm, bombe, razzi o missili (sia aria-superficie che aria-aria)[2].
Entrato definitivamente in servizio nel corso del 1967, il Saab 105 venne adottato esclusivamente dalla Svenska Flygvapnet e dall'Österreichische Luftstreitkräfte dando prova di elasticità operativa venendo impiegato (anche grazie a diverse modifiche che ne aggiornarono le caratteristiche, prolungandone la vita operativa) in ruoli diversi da quello inizialmente previsto di addestratore.
L'aeronautica svedese lo impiegò dapprima per compiti di attacco al suolo (nella versione denominata Sk60B), poi nel ruolo di ricognitore (Sk60C) con capacità secondarie di attacco (grazie alle capacità di carico offerte dai piloni subalari). Più di recente il velivolo, con abitacolo modificato per alloggiare 4 persone, è stato destinato anche a compiti di collegamento.
Il Saab 105 è utilizzato dalla pattuglia acrobatica Team 60[4], della Svenska Flygvapnet.
Dati sulle versioni tratti da World Air Power Journal[5].