Una penna di lusso

Una penna è uno strumento usato per applicare inchiostro a una superficie, di solito carta, per scrivere o disegnare.[1]

In epoche passate, si usavano i calami, le penne d'oca da intingere in una boccetta di inchiostro, con un pennino intinto nell'inchiostro. I tiralinee consentono un aggiustamento accurato della larghezza del tratto, e trovano tuttora usi specialistici, ma più comunemente si adoperano penne tecniche come la rapidograph. I tipi moderni comprendono penna a sfera, rollerball pen, stilografica, pennarello e penna a punta ceramica.[2]

Storia

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M. Klein e Henry W. Wynne ricevettero il brevetto USA #68445 nel 1867 per una camera da inchiostro e un sistema di erogazione nell'impugnatura della stilografica.

Gli antichi egiziani avevano sviluppato la scrittura su rotoli di papiro quando gli scribi usavano sottili pennelli di giunco o calami di Juncus maritimus.[3] Nel suo libro A History of Writing,[4] Steven Roger Fischer suggerisce che in base ai ritrovamenti di Saqqara, il calamo avrebbe ben potuto essere usato per scrivere sulla pergamena già nella Prima Dinastia o nel 3000 a.C. circa. Si continuarono a usare i calami fino al Medioevo, ma furono gradualmente sostituiti dalle penne d'oca a partire dal VII secolo circa. Il calamo, di solito fatto di bambù, è ancora usato in certe parti da scolari del Pakistan per scrivere su tavolette di legno.[5]

Penne storiche

Il calamo sopravvisse finché il papiro fu sostituito da pelli di animale, vello e pergamena. La superficie più liscia della pelle permetteva una scrittura più sottile e minuta con una penna d'oca, ricavata da penne remiganti.[6] La penna d'oca era usata a Qumran (Giudea) per scrivere alcuni dei Rotoli del mar Morto, che risalgono più o meno al 100 a.C. I rotoli furono scritti in dialetti ebraici con penne d'oca. C'è un riferimento specifico alle penne d'oca negli scritti di Isidoro di Siviglia nel VII secolo.[7] Le penne d'oca venivano usate nel XVIII secolo, e avvenne anche con la Costituzione degli Stati Uniti d'America nel 1787.

Tra le rovine di Pompei fu ritrovato un pennino di rame, a dimostrazione del fatto che i pennini metallici erano già in uso nell'anno 79.[8] C'è anche un riferimento a 'una penna d'argento in cui portare l'inchiostro', nel diario di Samuel Pepys dell'agosto 1663.[9] Le penne metalliche 'di nuova invenzione' sono pubblicizzate su The Times nel 1792.[10]

Nel 1803 fu brevettata una punta di penna metallica, ma il brevetto non fu sfruttato commercialmente. Bryan Donkin nel 1811 pubblicizzava, allo scopo di venderlo, un brevetto per la fabbricazione di penne metalliche.[11] John Mitchell di Birmingham iniziò a costruire in larga scala penne con pennini metallici nel 1822, e da quel momento, la qualità dei pennini d’acciaio migliorò abbastanza da far adottare dal grande pubblico le penne con pennino metallico.[12]

Deliciae physico-mathematicae, 1636

La prima traccia storica di una penna con serbatoio risale al X secolo. Nel 953, Al-Mu'izz li-Din Allah, califfo fatimide d’Egitto, chiese una penna che non gli sporcasse mani o vesti, e ottenne una penna che conteneva inchiostro nel serbatoio e lo erogava da un pennino.[13] Può essere stata una penna stilografica, ma il suo meccanismo resta ignoto, ed è menzionata da una sola fonte. Più tardi, nel 1636, fu sviluppata una penna stilografica. Nel suo Deliciae Physico-Mathematicae (1636), l'inventore tedesco Daniel Schwenter descrisse una penna fatta da due penne d'oca. Una penna d'oca fungeva da serbatoio per l'altra penna d'oca. L'inchiostro era sigillato con il sughero. L'inchiostro era spremuto attraverso un piccolo foro verso la punta di scrittura. Nel 1809 Bartholomew Folsch brevettò in Inghilterra una penna con serbatoio d'inchiostro.[13]

Durante il periodo di studi a Parigi, il romeno Petrache Poenaru inventò la penna stilografica, per la quale ottenne un brevetto dal Governo francese nel maggio 1827.[14][15] Brevetti e produzione di stilografiche aumentarono poi negli anni 1850.[16][17]

Il primo brevetto per una penna a sfera fu rilasciato il 30 ottobre 1888 a John J Loud.[18] Nel 1936 László Bíró, giornalista ungherese, con l'aiuto del fratello George, un chimico, iniziò a progettare nuovi tipi di penne, tra cui una con una minuscola palla sulla punta che poteva girare liberamente in una cavità. Quando la penna scorreva sulla carta, la palla girava, prendendo l'inchiostro dalla cartuccia e rilasciandolo sulla carta. Bíró richiese un brevetto britannico il 15 giugno 1938. Nel 1940 i fratelli Bíró, assieme ad un amico, Juan Jorge Meyne, sfuggirono alle persecuzioni antisemite della Germania nazista riparando in Argentina. Il 10 giugno richiesero un altro brevetto, e costituirono la "Penne Bíró di Argentina". Nell'estate 1943 furono disponibili i primi modelli commerciali.[19] Le penne a sfera cancellabili furono introdotte dalla Paper Mate nel 1979, con la commercializzazione della Erasermate.[20]

1915, pubblicità delle penne ad inchiostro "Vulcan"

Slavoljub Eduard Penkala, ingegnere e inventore naturalizzato croato di origini polacco-olandesi dal Regno di Croazia e Slavonia in Austria-Ungheria, divenne famoso per la penna meccanica (1906) — poi chiamata "penna automatica" — e la prima stilografica a inchiostro solido (1907). Collaborando con l'imprenditore Edmund Moster, diede vita alla Penkala-Moster Company e costruì una fabbrica di penne e matite, che al tempo era una delle più grandi del mondo. Questa società, ora chiamata TOZ-Penkala, esiste ancor oggi. "TOZ" sta per "Tvornica olovaka Zagreb", che significa "Fabbrica penne Zagabria".[21]

Pennarelli "marker" moderni

Negli anni sessanta Yukio Horie della Pentel (impresa di cancelleria giapponese) inventò il pennarello.[22] Il Flair[23] della Paper Mate fu uno dei primi pennarelli sul mercato USA dell'epoca, ed occupa le prime posizioni di vendita tuttora.

Le rollerball pen comparvero agli inizi degli anni settanta. Usano una palla mobile ed inchiostro liquido per offrire un tratto più scorrevole (rispetto alla penna a sfera). I progressi tecnologici tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta hanno migliorato le prestazioni complessive della roller ball. Una penna a punta porosa (come il pennarello) contiene una punta fatta di materiale poroso quale il feltro o la ceramica. Una penna da disegno di buona qualità di solito avrà una punta ceramica, poiché è resistente e non si deforma quando chi scrive esercita una certa pressione sullo strumento. Benché l'invenzione del personal computer, con la conseguente pratica della "digitazione", abbia offerto un altro modo di scrivere, la penna nel 2003 era ancora il mezzo di scrittura principale.[24] Molte persone amano usare modelli e marchi di penne costosi, e in particolare penne stilografiche, per il loro percepito valore di status symbol.[25]

Nel 1953, dagli abissi del marketing emerse un altro produttore con le "penne Bic": si chiamava Marcel Bich. Lanciò sul mercato americano le nuove penne a sfera negli anni cinquanta, e raggiunse il successo di vendita con le sue penne Bic negli anni sessanta anche grazie allo slogan Writes The First Time, Every Time! ("Scrive al primo colpo, ogni volta!"). Il periodo tra gli anni quaranta e i sessanta fu un'epoca competitiva per tutti i fabbricanti di penne.

Tipi

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Moderne

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I principali tipi di penne moderne possono essere classificati secondo il tipo di punta:

Un'economica penna a sfera Bic Cristal
Una penna a sfera di lusso
Una stilografica di produzione italiana
Esempi di stilo informatico (da sinistra a destra): PalmPilot Professional, Fossil Wrist PDA, Nokia 770, Audiovox XV6600, HP Jornada 520, Sharp Zaurus 5500, Fujitsu Lifebook P-1032
Stili usati per scrivere nel XIV secolo
Penna digitale e relativo display

Storiche

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Questi tipi storici di penne non sono più usate comunemente come strumenti di scrittura, ma possono essere impiegati da calligrafi e altri artisti:

Una penna da intingere

Informatica

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Strumento penna in Inkscape
Strumento penna in Inkscape

In alcuni software come Microsoft Office, Photoshop, Illustrator e Inkscape esiste lo strumento penna che permette di disegnare linee di varie durezze, dimensioni, forme e colori[32][33][34][35].

Musei

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Note

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  1. ^ Penna, in Grande Dizionario di Italiano, Garzanti Linguistica.
  2. ^ "pen." Word Histories and Mysteries. Boston: Houghton Mifflin, 2004. Credo Reference. Web. 13 September 2007.
  3. ^ Egyptian reed pen Archiviato il 21 febbraio 2007 in Internet Archive. Retrieved March 16, 2007.
  4. ^ A History of Language (press.uchicago.edu)
  5. ^ (EN) Evolution of pen - From Reed Pen to 3Doodler - Spinfold, su spinfold.com, aprile 2013. URL consultato il 30 novembre 2017.
  6. ^ "pen." The Hutchinson Unabridged Encyclopedia with Atlas and Weather guide. Abington: Helicon, 2010. Credo Reference. Web. 17 September 2012
  7. ^ The Etymologies of Isidore of Seville, Cambridge Catalogue Retrieved March 11, 2007.
  8. ^ Arnold Wagner – Dip Pens Archiviato il 28 marzo 2019 in Internet Archive.. Retrieved March 11, 2007.
  9. ^ 'This evening came a letter about business from Mr Coventry, and with it a silver pen to carry inke in, which is very necessary.' Diary of Samuel Pepys, 5 August 1663:http://www.pepysdiary.com/archive/1663/08/
  10. ^ La pubblicità implica che i pennini metallici erano usati da anni, ma non avevano avuto successo generale per la scarsa flessibilità e la tendenza ad arrugginire. Si citano 'manici d'avorio' con 'penne d'oro o d'argento su ognuno', e si dice che 'le nuove penne possono essere adattate a piacere' , indicando che solo i pennini erano metallici. Si dichiara pure che le penne hanno 'elasticità ben temperata' e che le 'punte di acciaio' sono trattate per essere inossidabili, poiché la ruggine era 'una circostanza che è stata a lungo e universalmente lamentata in questo articolo'. The Times, 8 giugno 1792, p. 4.
  11. ^ Offriva il brevetto, che aveva un periodo di validità residua di undici anni, per venderlo assieme agli ‘utensil adattati alla costruzione’ delle penne metalliche: The Times, 15 agosto 1811, p. 4.
  12. ^ Nel 1832 una donna accusata di aver rubato una penna d’argento in un negozio di Londra disse a sua discolpa di essere stata in possesso di ‘una comune penna di metallo’: The Times, 15 settembre 1832, p. 3.
  13. ^ a b C. E. Bosworth, A Mediaeval Islamic Prototype of the Fountain Pen?, in Journal of Semitic Studies, XXVI, i, Autumn 1981.
  14. ^ Archived copy, su poenari.ro. URL consultato il 9 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2010).
  15. ^ Who Invented The Fountain Pen?, su Best Fountain Pen. URL consultato il 27 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2016).
  16. ^ Stylographic Pens, su Vintage Pens. URL consultato il 27 luglio 2016.
  17. ^ Richard Binder, Significant Pens of the Twentieth Century, su Richard Binder's Pens. URL consultato il 27 luglio 2016.
  18. ^ GB Patent No. 15630, October 30, 1888
  19. ^ The Ballpoint Pen Archiviato il 17 aprile 2007 in Internet Archive., Quido Magazin. Retrieved March 11, 2007.
  20. ^ Papermate official site., su papermate.com. URL consultato il 28 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2019).
  21. ^ Sito aziendale
  22. ^ History of Pens & Writing Instruments Archiviato il 26 maggio 2012 in Archive.is., About Inventors site. Retrieved March 11, 2007.
  23. ^ Flair® Medium Archiviato il 30 marzo 2019 in Internet Archive. (papermate.com)
  24. ^ Losing touch with paper and pen, su rediff.com, 5 maggio 2003. URL consultato il 3 maggio 2013.
  25. ^ Guilfoil, John M. (August 17, 2008) The power of the pen. Boston.com
  26. ^ biro, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  27. ^ How does a ballpoint pen work?, in Engineering, HowStuffWorks, 1998–2007. URL consultato il 16 novembre 2007.
  28. ^ marker, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  29. ^ Debra A. Schwartz, The Last Word: Just for the gel of it, in Chemical Innovation, vol. 31, n. 9, settembre 2001, p. IBC.
  30. ^ L'inclusione dello stilo nella categoria "penne" può essere controversa, poiché in ogni caso non si tratta di un oggetto che "applica inchiostro su una superficie", contrariamente alla definizione data in proemio.
  31. ^ Takhti Foto e immagini stock | Getty Images
  32. ^ Illustrator - penna, su helpx.adobe.com.
  33. ^ Photoshop - penna, su helpx.adobe.com.
  34. ^ linuxcreations, Strumento Penna - Inkscape, su Linuxcreations, 21 dicembre 2018. URL consultato il 26 marzo 2023.
  35. ^ Disegnare e scrivere con l'input penna in Office - Supporto tecnico Microsoft, su support.microsoft.com. URL consultato il 26 marzo 2023.
  36. ^ Roberto Brunelli, La penna stilografica ha un suo museo, in Collezione da Tiffany, 23 agosto 2022. URL consultato il 2 dicembre 2023.
  37. ^ jinnie, Tokyo: Pilot PEN STATION Museum & Café, in Three Staples, 31 dicembre 2014. URL consultato il 2 dicembre 2023.
  38. ^ Officina della Scrittura. Museo del Segno e della Scrittura (Torino), in Comune di Torino. URL consultato il 2 dicembre 2023.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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