Incidente del Clipper Panama | |
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Un Douglas DC-6B della Pan Am simile a quello distrutto all'aeroporto di Shannon. | |
Data | 22 giugno 1959 |
Tipo | Guasto all'elica con separazione del motore. |
Luogo | Aeroporto di Shannon |
Stato | Irlanda |
Coordinate | 52°42′57.86″N 8°53′55.3″W |
Tipo di aeromobile | Douglas DC-6B |
Nome dell'aeromobile | Clipper Panama |
Operatore | Pan American World Airways |
Numero di registrazione | N5026K |
Partenza | Francoforte sul Meno, Germania |
Scalo intermedio | Aeroporto di Londra-Heathrow, Londra, Regno Unito |
Scalo prima dell'evento | Aeroporto di Shannon, Shannon, Irlanda |
Destinazione | New York, Stati Uniti |
Occupanti | 8 |
Passeggeri | 2 |
Equipaggio | 6 |
Vittime | 0 |
Sopravvissuti | 8 |
Danni all'aeromobile | Distrutto |
Mappa di localizzazione | |
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Il Clipper Panama, un Douglas DC-6B, era un volo cargo partito da Francoforte a New York. Il 22 giugno 1959 prese fuoco durante il decollo e fu distrutto. Tutti e sei i membri dell'equipaggio di volo e due passeggeri sopravvissero al disastro.
Il Douglas DC-6B della Pan American Airways, immatricolato N5026K e denominato Clipper Panama,[1] fu consegnato alla compagnia aerea il 28 maggio 1954. Nel 1958 passò un po' di tempo in leasing presso la National Airlines, ma fu poi restituito alla Pan Am.[2]
Il 22 giugno 1959, effettuando un volo charter, il Clipper Panama partì da Francoforte in direzione di New York con fermate intermedie all'aeroporto di Heathrow e all'aeroporto di Shannon. Il comandante Robert Realm e il primo ufficiale Henry R. Hayes erano a bordo completando un equipaggio di quattro persone, più due passeggeri.[3] Dopo aver fatto rifornimento a Shannon, l'aereo si stava preparando per il decollo e, applicando piena potenza ai motori, si udì un forte rumore, portando alla decisione di annullare la procedura. Poco dopo che il motore n° 4 si era staccato dall'ala scoppiò un incendio, distruggendo l'aereo subito dopo che l'equipaggio e i passeggeri fuggirono in 30 secondi tramite lo scivolo d'emergenza. Sei cani morirono nella stiva, e un'autopompa dei vigili del fuoco dell'aeroporto che combatteva l'incendio prese fuoco e venne distrutta.[4][5]
Secondo il Dublin Evening Herald, il carico e parte della posta andarono distrutti nell'incendio risultante, ma non è chiaro dove fosse stata caricata la posta.[3]
Il motore n° 4 aveva subito un guasto da fatica della pala dell'elica n° 1. Secondo i risultati di laboratorio, la pala era stata precedentemente piegata, il che causò "l'interruzione delle sollecitazioni di compressione nell'area pallinata della pala dell'elica", essendo la causa probabile perché i carichi sbilanciati sui supporti del motore provocarono la separazione dell'intero motore.[4]