Guido Baccani | ||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore e dirigente | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Guido Baccani (Roma, 6 aprile 1882 – Genova, 4 marzo 1938[3]) è stato un allenatore di calcio, dirigente sportivo e arbitro di calcio italiano.
Guido Baccani | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Informazioni personali | |||||||
Arbitro di | Calcio | ||||||
Federazione | Italia | ||||||
Sezione | Non esistevano all'epoca | ||||||
Attività nazionale | |||||||
| |||||||
Premi | |||||||
|
Guido Baccani arriva alla Lazio nel febbraio del 1900, vivendo così in prima persona i primi anni della storia del sodalizio romano, praticando anche podismo e nuoto. È stato il primo accompagnatore e direttore tecnico della formazione biancoceleste, della quale è anche stato allenatore, al fianco di Sante Ancherani, dal 1906 in forma semi ufficiale (ufficialmente dal 1909, anno in cui viene organizzato il primo campionato di calcio a Roma), fino alla stagione 1923-1924, sostituito, per il campionato successivo, dal primo allenatore straniero della storia laziale, ovvero l'ungherese Dezső Kőszegi.
Nella stagione 1929-1930 allenò sulla sponda giallorossa del Tevere, ma l'avventura di Baccani alla Roma durò sole sette giornate di campionato, a causa del suo esonero in favore del tecnico inglese Herbert Burgess.
Nel novembre 1924 è nominato insieme a Rangone e Milano I come membro della commissione tecnica per la Nazionale italiana, che per la prima volta accoglie tra le sue file di atleti un calciatore romano: si tratta del laziale Fulvio Bernardini, lanciato nel grande calcio proprio da Baccani.
Durante il lungo periodo di militanza laziale, Baccani ricopre anche alcuni ruoli dirigenziali ed è lui, assieme ai soci e calciatori Sante Ancherani e Tito Masini, ad offrire per la prima volta la presidenza della squadra biancoceleste al nobile Fortunato Ballerini.
Oltre alla carriera professionistica nel calcio, dal 1920 Baccani si impegna nel giornalismo iniziando una collaborazione con la Gazzetta dello Sport.
Nel 1948, in occasione del 50º anniversario della F.I.G.C., fu insignito del titolo di pioniere del calcio italiano.[5]