Governo Pella
Foto ufficiale scattata dopo la cerimonia di giuramento al Palazzo del Quirinale
StatoBandiera dell'Italia Italia
Presidente del ConsiglioGiuseppe Pella
(DC)
CoalizioneDC
con l'appoggio esterno di: PNM, PLI, PRI
e l'astensione di: MSI, PSDI
LegislaturaII Legislatura
Giuramento17 agosto 1953
Dimissioni5 gennaio 1954
Governo successivoFanfani I
19 gennaio 1954

Il Governo Pella è stato l'ottavo esecutivo della Repubblica Italiana, il secondo della II legislatura.

È stato in carica dal 17 agosto 1953[1][2] al 19 gennaio 1954[3] per un totale di 155 giorni, ovvero 5 mesi e 2 giorni.[4][5] Fu il primo governo in cui il candidato accettò l'incarico senza riserva e venne definito "governo amministrativo".[6]

Storia

Il presidente della Repubblica conferì l'incarico di formare il nuovo governo a Giuseppe Pella definito informalmente "di transizione" per approvare le leggi di bilancio. Il 19 agosto Pella illustra il programma di governo alla Camera abbinandolo alla legge di bilancio. PCI e PSI motivano il voto contrario tramite Togliatti e Nenni mentre il PSDI si astiene. Il voto favorevole arriva invece dai monarchici. La mozione di fiducia venne approvata con 315 voti a favore, 215 contrari e 44 astensioni. Dal 19 al 22 agosto la discussione passa al Senato che il 22 stesso dà parere favorevole alla fiducia con 140 voti a favore, 86 contrari mentre si astengono PSDI e MSI. A fine anno si annuncia un rimpasto ma l’elenco dei nomi proposti da Pella non ottiene l'approvazione del partito; anche Repubblicani, Socialdemocratici e liberali sono contrari e il 5 gennaio, a seguito del voto negativo espresso dai gruppi parlamentari della DC, Pella si dimette. Il 12 gennaio Einaudi incarica Amintore Fanfani che il 18 gennaio forma un governo monocolore DC senza maggioranza precostituita.[5]

Compagine di governo

Appartenenza politica

Provenienza geografica

La provenienza geografica dei membri del Consiglio dei ministri si può così riassumere:

Regione Presidente Ministri Sottosegretari Totale
  Piemonte 1 - 4 5
  Veneto - 3 4 7
  Lazio - 1 4 5
  Lombardia - 1 4 5
  Campania - 2 2 4
Bandiera della Sicilia Sicilia - 1 3 4
  Sardegna - 2 1 3
  Puglia - 1 2 3
  Calabria - 1 1 2
  Liguria - 1 1 2
  Toscana - 1 1 2
  Marche - 2 - 2
  Abruzzo - - 1 1
  Basilicata - - 1 1
  Trentino-Alto Adige - - 1 1

Sostegno parlamentare

Camera Collocazione Partiti Seggi
Camera dei deputati[7] Maggioranza DC (262), PNM (39), PLI (14), PRI (5), SVP (3), Misto (1)[8]
324 / 590
Opposizione PCI (143), PSI (75), MSI (29)[9], PSDI (19)[9]
266 / 590
Senato della Repubblica[10] Maggioranza DC (111), PNM (15), PLI (4), PRI (2), SVP (2), Misto (7)[11]
141 / 243
Opposizione PCI (49), PSI (28), Indipendenti di Sinistra (10), MSI (9)[9], PSDI (4)[9], Misto (2)[12]
102 / 243

Composizione

Carica Titolare Sottosegretari
Presidenza del Consiglio dei ministri Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Pella (DC)
Ministri senza portafoglio
Riforma della Pubblica Amministrazione Salvatore Scoca (DC)
Cassa del Mezzogiorno Pietro Campilli (DC)
Ministero Ministri Sottosegretari di Stato
Affari esteri Giuseppe Pella (DC)
Interni Amintore Fanfani (DC)
Bilancio Giuseppe Pella (DC)
Finanze Ezio Vanoni (DC)
Tesoro Silvio Gava (DC)
Grazia e Giustizia Antonio Azara (DC)
Difesa Paolo Emilio Taviani (DC)
Industria e Commercio Piero Malvestiti (DC)
Commercio con l'Estero Costantino Bresciani Turroni (DC)
Agricoltura e Foreste Rocco Salomone (DC)
Lavori Pubblici Umberto Merlin (DC)
Lavoro e Previdenza Sociale Leopoldo Rubinacci (DC)
Trasporti Bernardo Mattarella (DC)
Marina Mercantile Fernando Tambroni (DC)
Poste e Telecomunicazioni Modesto Panetti (DC)
Pubblica Istruzione Antonio Segni (DC)
Alto Commissariato Alto Commissario
Alto Commissario per l'Alimentazione Rocco Salomone (DC)
Alto Commissario per l'Igiene e la Sanità Pubblica Tiziano Tessitori (DC)
Franco Varaldo (DC)

Alto Commissario Aggiunto

Alto Commissario per il Turismo Pietro Romani (DC)

Cronologia

1953

Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

1954

Gennaio

Note

  1. ^ Il giuramento nelle mani di Einaudi, su archiviolastampa.it, 18 agosto 1953.
    «Roma, 16 luglio. Il nuovo Governo ha prestato stamane il giuramento di rito nelle mani del Capo dello Stato. De Gasperi è giunto al Quirinale alle dieci e mezzo con i due decreti di nomina, uno per se stesso ed uno per tutti 1 ministri. Einaudi li ha firmati ed ha poi accolto il giuramento del Presidente del Consiglio.»
  2. ^ Il nuovo Governo da Einaudi per la cerimonia del giuramento, in Corriere d'Informazione, 17 agosto 1953, p. 1.
  3. ^ Fanfani ha formato il governo che oggi presterà giuramento, su archiviolastampa.it, 19 gennaio 1954.
  4. ^ I Governo Pella / Governi / Camera dei deputati - Portale storico, su storia.camera.it. URL consultato il 29 marzo 2018.
  5. ^ a b 1953 - 1958 I governo Pella, su dellarepubblica.it. URL consultato il 29 marzo 2018.
  6. ^ L'Italia e l'Europa: 1947-1979, a cura di Pier Luigi Ballini e Antonio Varsori, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2004, Volume 1 - Pagina 221.
  7. ^ Seduta del 24 agosto 1953
  8. ^ Alessandro Scotti
  9. ^ a b c d Astenuti
  10. ^ Seduta del 22 agosto 1953
  11. ^ Pietro Canonica, Enrico De Nicola, Pasquale Jannaccone, Cesare Merzagora, Raffaele Cadorna, Santi Savarino e Giuseppe Bosia
  12. ^ Gaetano De Sanctis e Luigi Sturzo
  13. ^ Sottosegretario del Consiglio dei ministri
  14. ^ Sottosegretario con delega per i Servizi dello Spettacolo
  15. ^ Sottosegretario per la Stampa e all'Editoria
  16. ^ Gianni Corsi: Italia-Jugoslavia prove tecniche di guerra, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica. URL consultato il 7 maggio 2019.
  17. ^ Pella ha presentato le dimissioni, su archiviolastampa.it, 6 gennaio 1954.

Bibliografia

Voci correlate

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