Governo Leone II
Foto ufficiale scattata dopo la cerimonia di giuramento al Palazzo del Quirinale
StatoBandiera dell'Italia Italia
Presidente del ConsiglioGiovanni Leone
(DC)
CoalizioneDC
LegislaturaV Legislatura
Giuramento25 giugno 1968
Dimissioni19 novembre 1968
Governo successivoRumor I
13 dicembre 1968

Il Governo Leone II è stato il ventiduesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il primo della V legislatura.

È rimasto in carica dal 25 giugno[1][2] al 13 dicembre 1968[3] per un totale di 171 giorni, ovvero 5 mesi e 18 giorni.

Il governo ottenne la fiducia dalla Camera dei Deputati il 10 luglio 1968 con 263 voti a favore, 252 contro e 88 astenuti, ovvero i socialisti e i repubblicani.

Il governo ottenne la fiducia dal Senato il 17 luglio 1968 con 138 voti a favore e 129 contrari.

Rassegnò le dimissioni in seguito alle posizioni assunte dai repubblicani, socialisti-socialdemocratici e democristiani di apertura per la formazione di un nuovo Governo di coalizione.[4]

Storia

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Le elezioni del 1968 sono caratterizzate dal fallimento dell'unificazione socialista. Il "nuovo" partito, che ha presentato i simboli affiancati e non la denominazione Partito socialista unificato, ottiene 4.603.192 voti contro i 6.132.107 voti (4.255.836 del PSI, 1.876.271 del PSDI) ottenuti dai due partiti separati nel 1963. Quel milione e mezzo circa di voti mancanti è andato quasi tutto al PSIUP, che ottiene 1.414.697 voti a dimostrazione che la scissione non è stata soltanto una ribellione di vertice al centro-sinistra. Questo buon risultato, unito alla crescita del PCI al 25,5% (8.551.347 contro 7.767.601) pone una pesante ipoteca sulla formula di governo, specie dopo il disimpegno socialista. Il comitato centrale del PSI-PSDI, pur ritenendo valida la formula di centro-sinistra decide 145 voti contro 84 di non partecipare al nuovo governo e di affidare l'esito delle elezioni ed ogni altra decisione ad un congresso da celebrare entro ottobre.

Nonostante tale disimpegno la DC, che ha recuperato qualche punto dalla precedente disfatta, tenta comunque la strada del centro-sinistra. Messo da parte Moro, come nel 1963 si era fatto con Fanfani, l'incarico viene affidato a Mariano Rumor. Al segretario della DC bastano 24 ore per capire che senza il PSI non è possibile formare una maggioranza, e non esistendo le condizioni per una collaborazione con le destre lo rimette paventando la possibilità, anche qui come nel 1963, di varare un gabinetto di attesa. L'incarico viene quindi affidato a Giovanni Leone, che per la seconda volta si presta a traghettare il parlamento verso gli adempimenti costituzionali di fine anno. Viene formato un monocolore democristiano che si presenta alle camere con l'incognita dell'atteggiamento socialista, che sarà deciso dopo l'illustrazione del programma.

Compagine di governo

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Sostegno parlamentare

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Camera dei Deputati Seggi
Democrazia Cristiana
Partito Socialista Unificato
Partito Liberale Italiano
Partito Repubblicano Italiano
Südtiroler Volkspartei
Totale Maggioranza
266
91
31
9
3
400
Partito Comunista Italiano
Movimento Sociale Italiano
PSI di Unità Proletaria
PDI di Unità Monarchica
Totale Opposizione
177
24
23
6
230
Totale 630
Senato della Repubblica Seggi
Democrazia Cristiana
Partito Socialista Unificato
Partito Liberale Italiano
Partito Repubblicano Italiano
Südtiroler Volkspartei
Totale Maggioranza
135
46
16
2
2
201
PCI-PSI di Unità Proletaria
Movimento Sociale Italiano
PDI di Unità Monarchica
Totale Opposizione
101
11
2
114
Totale 315

Appartenenza politica

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Provenienza geografica

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Regione Presidente Ministri Sottosegretari Totale
  Campania 1 2 4 7
Bandiera della Sicilia Sicilia - 2 6 8
  Lombardia - 2 5 7
  Piemonte - 1 5 6
  Lazio - 2 3 5
  Puglia - 1 4 5
  Abruzzo - 2 2 4
  Veneto - 2 2 4
  Friuli-Venezia Giulia - 1 3 4
  Sardegna - 1 3 4
  Emilia-Romagna - 1 2 3
  Liguria - 2 - 2
  Basilicata - 1 1 2
  Toscana - 1 1 2
  Marche - - 2 2
  Trentino-Alto Adige - 1 - 1
  Calabria - - 1 1
  Umbria - - 1 1

Composizione

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Carica Titolare Sottosegretari
Presidenza del Consiglio dei ministri Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
Presidente del Consiglio dei ministri Giovanni Leone (DC)
Ministri senza portafoglio
Compiti politici particolari Attilio Piccioni (DC)
Interventi straordinari nel Mezzogiorno e nelle aree depressive del Centro-Nord Italo Giulio Caiati (DC)
Rapporti fra Governo e Parlamento Crescenzo Mazza (DC)
Riforma della pubblica amministrazione Tiziano Tessitori (DC)
Ministero Ministri Sottosegretari di Stato
Affari esteri Giuseppe Medici (DC)
Interni Franco Restivo (DC)
Grazia e giustizia Guido Gonella (DC)
Finanze Mario Ferrari Aggradi (DC)
Tesoro

Bilancio e programmazione economica
(ad interim)

Emilio Colombo (DC)
Difesa Luigi Gui (DC)
Pubblica istruzione Giovanni Battista Scaglia (DC)
Lavori pubblici Lorenzo Natali (DC)
Agricoltura e foreste Giacomo Sedati (DC)
Trasporti e aviazione civile Oscar Luigi Scalfaro (DC)
Poste e telecomunicazioni Angelo De Luca (DC)
Industria, commercio e artigianato Giulio Andreotti (DC)
Sanità Ennio Zelioli-Lanzini (DC)
Commercio con l'estero Carlo Russo (DC)
Marina mercantile Giovanni Spagnolli (DC)
Partecipazioni statali Giorgio Bo (DC)
Lavoro e previdenza sociale Giacinto Bosco (DC)
Turismo e spettacolo Domenico Magrì (DC)

Cronologia

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Salvo diversa indicazione le notizie sono tratte dal sito dellarepubblica.it, richiamato in bibliografia

1968

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Maggio

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Giugno

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Giorgio Amendola

Agosto

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Cecoslovacchi in piazza contro i carri armati russi

Settembre

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Ottobre

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Il ministro Zelioli-Lanzini

Novembre

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Note

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  1. ^ Fausto De Luca, Il governo ha giurato in Quirinale Oggi primo Consiglio dei ministri, su archiviolastampa.it, 26 giugno 1968.
    «Roma, 25 giugno. Il presidente del Consiglio Giovanni Leone ha prestato questa mattina il giuramento di fedeltà alla Costituzione davanti al Capo dello Stato nello studio «della vetrata» al primo piano del Quirinale. Subito dopo il Presidente della Repubblica Saragat accompagnato dal sen. Leone si è recato nel «salone delle feste» dove hanno prestato giuramento, uno dopo l'altro, i 22 ministri del nuovo governo. A conclusione della cerimonia, durata 25 minuti, il presidente Saragat ha posato per una foto ricordo al centro del gruppo dei ministri.»
  2. ^ Antonio Spinosa, Il nuovo governo ha giurato - In carica da oggi il secondo ministero Leone, in Corriere d'Informazione, 25 giugno 1968.
  3. ^ Fausto De Luca, Rumor e i ministri giurano davanti al Capo dello Stato, su archiviolastampa.it, 14 dicembre 1968.
  4. ^ V Legislatura della Repubblica italiana
  5. ^ Con funzione di Segretario del Consiglio dei Ministri
  6. ^ Il messagero, 23 maggio 1968
  7. ^ Il Messaggero, 13 giugno 1968
  8. ^ Il Messaggero, 21-25 giugno 1968
  9. ^ Il messaggero, 6-19 luglio 1968
  10. ^ Il Messaggero, 16 luglio 1968
  11. ^ Il messaggero, 22 luglio 1968
  12. ^ Il Messaggero, 23 luglio 1968
  13. ^ Il Messaggero, 30 luglio-2 agosto 1968
  14. ^ Il Messaggero, 1-4 agosto 1968
  15. ^ Il Messaggero, 22 agosto-4 settembre 1968
  16. ^ Il Messaggero, 13 settembre 1968
  17. ^ Il Messaggero, 15 settembre 1968
  18. ^ Il Messaggero, 2 ottobre 1968
  19. ^ Il Messaggero, 17 ottobre 1968
  20. ^ Il governo Leone si è dimesso Prevista una difficile crisi, su archiviolastampa.it, 20 novembre 1968, p. 1.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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