Carlo De Simone (Roma, 22 novembre 1932Roma, 14 settembre 2023[1]) è stato un linguista italiano. Fino al 1998 ha insegnato linguistica comparativa all'Università di Tubinga.[2]

Biografia

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Dopo la maturità a Roma nel 1950, Carlo De Simone studiò linguistica comparativa e archeologia classica all'Università di Roma, dove si laureò nel 1955 con una tesi sulle iscrizioni messapiche (Le iscrizioni messapiche: cronologia e fonetismo). Ottenne una borsa di studio a Tubinga per studiare linguistica comparativa nell'ambito del Servizio di Scambio Accademico Tedesco (DAAD) del 1955-1956, con Hans Krahe del quale divenne assistente dal 1961 al 1964.[3]

Nel novembre del 1964, De Simone fu abilitato all'insegnamento alla facoltà di filosofia dell'Università di Tubinga con un lavoro sui prestiti greci nella lingua etrusca.

Dal 1972 al 1973 tenne la cattedra di linguistica comparativa (indoeuropeistica) all'Università di Vienna; dal 1975 al 1980 fu professore di linguistica (glottologia) all'Università di Perugia.

Infine, nel 1980 fu nominato professore di linguistica comparativa all'Università di Tubinga, dove insegnò fino alla pensione nel 1998.[2][3] Fu membro dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici.[4]

L'interesse scientifico di Carlo De Simone si è concentrato soprattutto sulle lingue dell'Italia antica, e in particolar modo sulle iscrizioni etrusche, argomento oggetto di numerosi suoi articoli pubblicati sulla rivista Studi Etruschi. Proprio in questo campo De Simone ha dato un contributo importante alla questione del nome di Roma e di Romolo che, secondo lo studioso, deriverebbero da una parola etrusca *ruma col significato di "mammella".

Opere

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Note

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  1. ^ https://www.tagblatt.de/Marktplatz/Motiv-m279202.html
  2. ^ a b (FR) Bibliothèque nationale de France, Carlo De Simone, su data.bnf.fr, BNF. URL consultato il 18 novembre 2018.
  3. ^ a b (FR) IdRef (Identifiants et Référentiels pour l'Enseignement supérieur et la Recherche), Carlo De Simone, su idref.fr, Agence Bibliographique de l'Enseignement Supérieur (ABES). URL consultato il 18 novembre 2018.
  4. ^ Membri stranieri - Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, in Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici. URL consultato il 10 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2018).

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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