Zona umida nei pressi del fiume Rudava (Slovacchia)

Una zona umida è qualsiasi tipo di ambiente naturale caratterizzato in qualche modo dalla compresenza di terreno e acqua.

Descrizione

Definizione di Ramsar

Più specificamente e ai sensi della Convenzione internazionale di Ramsar, per "zone umide" s'intendono «...le paludi e gli acquitrini, le torbiere oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri.» I siti che possiedono tali caratteristiche e che rivestono una importanza internazionale soprattutto come habitat degli uccelli acquatici, possono essere inclusi nella "lista delle zone umide di importanza internazionale" approvata dalla convenzione stessa.

Possono essere quindi considerate "zone umide": i laghi, le torbiere, i fiumi e le foci, gli stagni, le lagune, le valli da pesca, le paludi salmastre, i litorali con le acque marine costiere. Ed inoltre, tra le opere artificiali, le casse di espansione, gli invasi di ritenuta, le cave di inerti per attività fluviale, i canali, le saline e le vasche di colmata. I siti Ramsar individuati in Italia sono attualmente 51 per una superficie totale di 60.052 ettari[1].

Importanza

Le zone umide rivestono una notevole importanza per diversi aspetti:

Minacce

Metà delle zone umide del mondo sono state perse e la maggior parte delle distruzioni sono avvenute negli ultimi 50 anni. Le cause principali sono: la distruzione diretta, le specie aliene, l'agricoltura e l'industria.

Note

  1. ^ The List of Wetlands of International Importance (PDF), su ramsar.org. URL consultato il 25.05.2010.

Bibliografia

Voci correlate

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