Violante Visconti
Violante Visconti col fratello Gian Galeazzo in personificazioni sacre.
Marchesa consorte del Monferrato
In carica2 agosto 1377 –
16 dicembre 1378
PredecessoreElisabetta di Maiorca
SuccessoreArgentina di Lunigiana
Duchessa di Clarence
In carica15 giugno 1368 –
17 ottobre 1368
PredecessoreElisabetta de Burgh
SuccessoreMargaret Holland
NascitaPavia, 1354
MortePavia, 1386
DinastiaVisconti
PadreGaleazzo II Visconti
MadreBianca di Savoia
Consorte diLionello, duca di Clarence
Ottone, marchese del Monferrato
Ludovico Visconti
FigliGiovanni
ReligioneCattolicesimo

Violante Visconti (Pavia, 1354Pavia, 1386) fu duchessa di Clarence dal 15 giugno 1368 al 17 ottobre 1368, fu poi marchesa consorte di Monferrato dal 1377 al 1378.

Biografia

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Era la seconda dei tre figli di Galeazzo II Visconti, Signore di Pavia e co-Signore di Milano insieme a Bernabò Visconti, e di Bianca di Savoia.[1]

Il sontuoso matrimonio

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Nell'ambito della complessa trama di alleanze diplomatiche perseguita dal padre, appena tredicenne andò in sposa a Lionello, figlio di re Edoardo III d'Inghilterra e vedovo di Elisabetta de Burgh. La dote ammontava a 200.000 fiorini d'oro, una cifra enorme per l'epoca, insieme ai feudi di Alba, Cuneo, Mondovì, Cherasco e Braida.

Il 17 maggio 1368, vigilia di Pentecoste, Lionello giunse a Milano davanti a Porta Ticinese insieme al conte Amedeo VI di Savoia, ai poeti Geoffrey Chaucer e Jean Froissart e ad una compagnia di 2.000 soldati inglesi molti dei quali armati di arco lungo e di targa. Lo attendevano Galeazzo II Visconti, sua moglie Bianca di Savoia, Isabella di Valois, Ricciarda della Scala moglie del nobile bolognese Andrea Pepoli e altre ottanta dame tutte vestite con camore scarlatte con maniche di panno bianco ricamate a trifoglio e strette ai fianchi da cinture dorate del valore di ottanta fiorini l'una. Vi erano inoltre ad accoglierlo Gian Galeazzo Visconti accompagnato da trenta cavalieri e altrettanti scudieri su puledri bardati a giostra, seguivano i consiglieri Manfredo da Saluzzo e Protaso Caimo, Francesco di Zacadei, Domenico degli Ardizzoni, Giacomo Previdi e il vicario Gaspare Vazaforte, anch'essi tutti vestiti allo stesso modo. L'ultima schiera era infine formata da Pietro da Biassono, Zanolo degli Ermenulfi, Francesco del Bene, Giovannolo da Birago ed Erigolo del Conte accompagnata dai loro servitori stretti da cinture d'argento. I componenti del corteo smontarono nei pressi l'Arengo e i cavalli vennero ricoverati nelle scuderie del palazzo.

Il 15 giugno Bernardo Rossi, vescovo di Novara, celebrò le nozze in pompa magna in piazza presso i portoni della cattedrale di Santa Maria Maggiore e Bernabò Visconti fece da padrino alla nipote. Seguì un sontuoso banchetto che si tenne nella piazza dell'Arengo, accanto alla cattedrale. Era composto da due lunghe tavolate, la prima occupata da Lionello, Galeazzo II, Bernabò e i suoi figli Matteo e Lodovico, Amedeo VI, il vescovo di Novara, Francesco Petrarca, da molti altri nobili e insigni cittadini pisani, la seconda da Violante Visconti, Bianca di Savoia, Regina della Scala, Isabella di Valois e altre cinquanta dame.

Seguirono ben diciotto imbandigioni, ciascuna doppia e abbinata ad un dono, che ci sono state tramandate dal Corio:

Signoria di MilanoCasato dei Visconti(1277-1395) vipereos mores non violabo Stemma dei Visconti dal 1277 al 1395 Ottone .mw-parser-output .cassetto{background:#FFFFFF;border:1px solid #AAAAAA;font-size:95%;margin-left:auto;margin-right:auto;padding:2px;text-align:left}.mw-parser-output .cassetto-left{float:left}.mw-parser-output .cassetto-right{float:right}.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type{background:#EFEFEF;font-weight:bold;padding-left:1em;text-align:center}.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h1,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h2,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h3,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h4,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h5,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h6{color:inherit;font-size:100%;margin:0;padding:0}.mw-parser-output .cassetto .mw-collapsible-content{background-color:#FFFFFF;margin-bottom:.5em;overflow:hidden;padding:.2em}.mw-parser-output div.cassetto .mw-collapsible-toggle{text-align:right;margin-left:3.5em} Nipoti Matteo Matteo I Figli Galeazzo Stefano Marco Luchino Giovanni Caterina Nipoti Bernabò Galeazzo Matteo Azzone Luchino co-signore con il fratello Giovanni fino al 1349 Figli Caterina Orsina Luchino Novello Giovanni Brizio (naturale) Borso (naturale) Forestino (naturale) Galeazzo I Figli Azzone Azzone co-signore con gli zii Luchino e Giovanni Matteo II co-signore con i fratelli Galeazzo II e Bernabò Galeazzo II co-signore con i fratelli Matteo II e Bernabò Figli Gian Galeazzo Violante Beatrice, figlia naturale Bernabò co-signore con i fratelli Matto II e Galeazzo II Figli Taddea Verde Marco Ludovico Valentina Rodolfo Carlo Antonia Caterina Agnese Maddalena Gianmastino Lucia Elisabetta Anglesia Ambrogio, figlio naturale Estorre, figlio naturale Valentina, figlia naturale Lancillotto, figlio naturale Gian Galeazzo Modifica

Furono infine presentati settantasei cavalli offerti da Gian Galeazzo Visconti. I festeggiamenti continuarono per diversi giorni e per il loro sfarzo sollevarono clamore in tutta Europa.[2]

Violante rimase vedova pochi mesi dopo, quando Lionello morì nel suo feudo di Alba in ottobre (voci del tempo dissero avvelenato da Galeazzo).

Secondo e terzo matrimonio e morte

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Il 2 agosto 1377 Violante si sposò nuovamente con Ottone, marchese del Monferrato, di 6 anni più giovane di lei.[3] Morto quest'ultimo alla fine del 1378 durante una battuta di caccia[3] o in una rissa.[4]

Nel 1381 si sposò in terze nozze con il cugino Ludovico Visconti, figlio di Bernabò e governatore di Lodi e Parma, con cui ebbe un figlio, Giovanni. Il marito venne però imprigionato a seguito del colpo di stato di Gian Galeazzo Visconti del 1385.[3] Violante morì a Pavia nel novembre del 1386 e venne sepolta nella basilica di San Pietro in Ciel d'Oro.[5]

Discendenza

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Violante e Ludovico ebbero un figlio:

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Matteo I Visconti Teobaldo Visconti  
 
Anastasia Pirovano  
Stefano Visconti  
Bonacossa Borri Squarcino Borri  
 
Antonia?  
Galeazzo II Visconti  
Bernabò Doria Branca Doria  
 
Caterina Zanca  
Valentina Doria  
Eliana Fieschi Federico Fieschi  
 
Chiara?  
Violante Visconti  
Amedeo V di Savoia Tommaso II di Savoia  
 
Beatrice Fieschi  
Aimone di Savoia  
Sibilla de Baugé Guido II de Baugé  
 
Beatrice del Monferrato  
Bianca di Savoia  
Teodoro I del Monferrato Andronico II Paleologo  
 
Violante di Monferrato  
Violante Paleologa  
Argentina Spinola Obizino Spinola  
 
Violante di Saluzzo  
 

Note

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  1. ^ (EN) Medieval Lands
  2. ^ B. Corio, Storia di Milano, Milano, 1856, vol II, p. 223-229
  3. ^ a b c storiadimilano.it
  4. ^ S.Bertelli, F.Cardini, E.Garbero Zorzi, E.Acanfora, G.Chesne, D.Griffo, M.Fantoni, I.Florescu, D.Mignani Galli, Le corti italiane del Rinascimento, A.Mondadori, 1985.
  5. ^ (EN) Maximilian Genealogy Master Database 2000, su maximiliangenealogy.co.uk. URL consultato il 31 ottobre 2010.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Duchessa di Clarence Successore Elisabetta de Burgh 15 giugno 1368 – 17 ottobre 1368 Margaret Holland

Predecessore Marchesa consorte del Monferrato Successore Elisabetta di Maiorca 2 agosto 1377 – 16 dicembre 1378 Argentina di Lunigiana