Vinicio Sabbatini | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 19?? | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Vinicio Sabbatini (Foligno, 21 novembre 1925 – Bari, 1º settembre 2016[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Interno, iniziò la carriera agonistica nel 1945 nella squadra della sua città natale, che allora militava in Serie C e tre anni dopo fu acquistato dall'AS Bari.
Con i biancorossi esordì in Serie A nella prima giornata della stagione 1948-1949, il 19 settembre 1948 contro il Milan (il Bari perse 0-2).[2][3] Nel testo "90 Bari" lo storico barese Gianni Antonucci accenna alla prestazione di Sabbatini contro il grande Torino il 24 aprile 1949; il giocatore fu considerato dalla stampa il migliore in campo e premiato con una cassetta di arance (lo stesso centrocampista, sull'1-1, fallì di poco il goal del sorpasso).[3][4] Giocò quindi tra i galletti per quattro stagioni consecutive, retrocedendo con essi fino alla IV Serie, nel 1952. Nella stessa estate fu ceduto al Pisa (in terza serie),[5] ma venne riacquistato dal Bari l'anno dopo e con i pugliesi ottenne, nella stagione 1953-1954, la promozione in C e lo scudetto di IV Serie. Al termine di quella stagione fu venduto al Como.[6]