Rinascerò rinascerai singolo discografico | |
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Artista | Roby Facchinetti |
Pubblicazione | 8 aprile 2020 |
Durata | 4:16 |
Album di provenienza | Rinascerò Rinascerai |
Genere | Pop rock italiano europe |
Etichetta | Edizioni Babilonia Srl, Sony Music |
Registrazione | 4 aprile 2020 |
Formati | MP3, CD, download digitale, streaming |
Rinascerò rinascerai è un singolo dell'artista italiano Roby Facchinetti.
Scritta durante la pandemia di COVID-19 del 2019-2020, i cori multipli sono stati registrati il 4 aprile del 2020[1] e la canzone ufficialmente pubblicata l'8 febbraio dello stesso anno[2] -anche se trasmessa in streaming, sul canale YouTube di Facchinetti, il 27 marzo 2020[3].
Si tratta di un vero e proprio inno alla forza e di un omaggio che Roby Facchinetti ha voluto fare alla resistenza degli italiani[4] - e, più in particolare, degli abitanti di Bergamo[5][6] (la sua città natale, tra le città italiane più colpite dal Coronavirus) - contro l'emergenze medica rappresentata dal virus[7] (prima citato).
La canzone è stata co-scritta da Facchinetti, insieme a Stefano D'Orazio[8][5] (un altro ex membro dei Pooh) - e la tonalità che prevale è il sol[9].
Dopo la canzone, i proventi sono stati interamente devoluti all’ospedale dedicato a Papa Giovanni XXIII (omonimo)[6][10].
Il video musicale è stato trasmesso in streaming sul canale YouTube dell'artista - il 27 marzo 2020.
Il video, registrato e pubblicato durante un periodo di quarantena, mostra delle immagini catturate - e dei video ripresi - da un drone; tali immagini mostrano la desolata città di Bergamo, dopo la grave epidemia che si propagò in Lombardia a inizio 2020 - alternate a fotografie di cittadini bergamaschi e di medici e infermieri che che svolgono il loro lavoro.
Nel testo, Facchinetti incita i suoi concittadini e connazionali a resistere all'emergenza e di aspettare, perché, presto, sarebbero rinati "più forti di prima".
«Quando tutto sarà finito, torneremo a riveder le stelle [...] La tempesta che ci ha colpito ci piega, ma non ci spezzerà»
Classifica (2020) | Posizione
massima |
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Italia[7] | 1 |
Nonostante la "località" del singolo, quest'ultimo ha ottenuto un discreto rilievo anche all'estero.
In un'intervista, Roby Facchinetti ha affermato le seguenti parole:
«Dopo aver visto in televisione le immagini dei camion dell'esercito che trasportavano le salme dei miei concittadini, sono stato travolto dall'emozione, il pianto e la rabbia mi hanno portato al pianoforte e in pochi minuti è nata la musica e il titolo. È stata un'ispirazione e un bisogno immediato, sentivo che dovevo fare qualcosa, in particolare per la mia città, così duramente colpita… Ho chiamato Stefano chiedendogli di affiancarmi nel progetto e affidando a lui il testo, che esprime perfettamente quello che ho provato, un matrimonio perfetto tra musica e parole. La canzone è il desiderio di rinascita e di speranza, una dedica a chi ci ha lasciato e ai loro familiari, un ringraziamento per tutti coloro che lavorano incessantemente al bene degli altri: medici, infermieri e tutto il personale ospedaliero, sono gli eroi e le eroine di questi nostri giorni. Una preghiera per una città che non si arrende»
Quando fu trasmessa in streaming, la canzone risultò al primo posto delle classifice italiane di iTunes e, il 3 aprile del 2020, il video raggiunse oltre 10 milioni di visualizzazioni[11][12].