Trapianto polmonare
Procedura chirurgica
Classificazione e risorse esterne
ICD-933.5
MeSHD016040
MedlinePlus003010
eMedicine429499

Il trapianto di polmone è un intervento chirurgico che consiste nella sostituzione di un polmone malato con uno sano. Possono essere sostituiti, in alcuni casi, entrambi i polmoni.

Le indicazioni al trapianto polmonare possono includere quasi tutte le malattie polmonari terminali non neoplastiche a condizioni che il paziente non abbia altre gravi patologie, che impedirebbero la terapia immunosoppressoria cronica. Anche se sono possibili trapianti polmonari bilaterali e il trapianto cuore-polmoni, nella maggior parte dei casi si esegue il trapianto di polmone singolo, che determina un miglioramento della funzionalità polmonare sufficiente per ognuno dei due riceventi gli organi provenienti da un singolo donatore. Se sono presenti infezioni croniche bilaterali, entrambi i polmoni devono essere sostituiti per rimuovere il serbatoio di infezione. Il tasso di sopravvivenza è del 90% a un anno e del 54% a sei anni[1].

Condizioni patologiche che portano al trapianto

Il trapianto polmonare è una terapia cui arrivano tutti i pazienti con malattie polmonari terminali che non possono più trarre giovamento da nessun'altra terapia. Nel 2005 le principali cause di trapianto negli Stati Uniti erano[2]:

Complicanze postoperatorie

Una possibile complicanza perioperatoria è l'impossibilità di chiudere l'accesso chirurgico al termine dell'operazione: l'edema da riperfusione rende i polmoni più gonfi e voluminosi, tanto che chiudendo il torace peggiora significativamente l'attività cardiaca. Qualora questo problema si presentasse, si copre l'accesso con appositi patch e si trasferisce il paziente, sedato, in un'unità di terapia intensiva. Nei giorni seguenti, con il miglioramento della condizione edematosa, il torace può essere regolarmente chiuso. Qualora la situazione non migliorasse, si può procedere a resezioni.

Con il miglioramento delle tecniche chirurgiche e delle tecniche di conservazione degli organi, le complicanze postoperatorie (es.: deiscenza dell'anastomosi, trombosi, rigetto) sono diventate fortunatamente rare; ma le due complicazioni che si manifestano più frequentemente sono l'infezione e il rigetto:

Prognosi

Queste statistiche si basano su dati del 2008.[3]

sopravvivenza a 1 anno sopravvivenza a 5 anni sopravvivenza a 10 anni
Trapianto polmonare 83.6% 53.4% 28.4%
Trapianto cuore-polmone 73.8% 46.5% 28.3%

In Italia

Nel gennaio 2023 è avvenuto il primo trapianto di polmone da donatore vivente.[4]

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ Johnson BA, Iacono AT, Zeevi A, Mc Kurry KR, Duncan SR: Statin use is associated with improved function and survival of lung allografts. Am J Respir Crit Care Med 167:1271-1278, 2003
  2. ^ Lung Transplant. Aetna intelihealth. January 30, 2006. Retrieved 2006-09-29
  3. ^ 2008 OPTN/SRTR Annual Report, su ustransplant.org, US Scientific Registry of Transplant Recipients, 1º maggio 2008. URL consultato l'11 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2010).
  4. ^ Papà dona polmone al figlio di 5 anni per salvarlo, è il primo trapianto da vivente in Italia, su Il Messaggero, 18 gennaio 2023.

Bibliografia

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