Un modello di schema rappresentativo della transizione demografica

La teoria della transizione demografica si basa sul principio che le variazioni spaziali della mortalità e della natalità sono dovute a differenze di evoluzione demografica.

Lo schema della transizione demografica è un modello spazio-temporale che permette di descrivere il passaggio da una popolazione che ha tassi di natalità e mortalità elevati a una popolazione con tassi di natalità e mortalità bassi. L'ipotesi di base della teoria della transizione demografica è che tutte le popolazioni del mondo si evolvono allo stesso modo, con delle tappe fisse in questa linea evolutiva. Il modello è stato costruito dai demografi in base alle loro osservazioni e le loro analisi sull'evoluzione delle popolazioni dei paesi europei e nordamericani al fine di spiegare il motivo del passaggio da un regime a forte natalità e mortalità a bassi valori degli stessi tassi. Tra i maggiori fautori del modello abbiamo Adolphe Landry in Francia e Notestein negli Stati Uniti all'inizio del XX secolo.

La teoria

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Secondo la teoria della transizione demografica, esiste un regime demografico antico e uno moderno, separati da una doppia fase di transizione. Di seguito la descrizione delle varie fasi:

Il modello della transizione demografica è usato dall'ONU per effettuare delle previsioni sulla crescita della popolazione.

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