Torta di patate | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Zona di produzione | provincia di Piacenza |
Dettagli | |
Categoria | antipasto |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | Prodotti della gastronomia |
Ingredienti principali |
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La torta di patate è un piatto tipico della cucina piacentina, originario della zona appenninica. Si tratta di una gustosa torta salata con un involucro di pasta e il ripieno di patate lesse insaporite con altri ingredienti.
Diffusa in tutta la Val Nure è tipica del paese di Farini dove ha ottenuto il riconoscimento di Denominazione comunale d'origine.[1][2]
La torta di patate è un tipico piatto di riciclo, nato dall’esigenza di utilizzare le patate che, essendosi rovinate durante la raccolta, non possono essere conservate per l’inverno. Tradizionalmente veniva usata una varietà di patata di montagna, la Quarantina, chiamata così per il breve ciclo della sua crescita[3].
La terza settimana di settembre, nel giorno dedicato a San Savino, subito dopo la raccolta, le patate danneggiate durante la cavatura venivano bollite e quindi ridotte in purea con lo schiacciapatate.
Patate, porro, cipolla, formaggio grattuggiato, olio extravergine di oliva, burro, sale, lardo.
Farina bianca, burro, sale e acqua.
Soffriggere il lardo, il porro, la cipolla con l’olio extravergine di oliva. Unire le patate preventivamente sbollentate e schiacciate. Completare con il formaggio grattugiato e il burro crudo.
Con farina, burro, sale e acqua preparare una pasta morbida, stenderla a disco. Farcire con il ripieno steso a circa 2 centimetri di altezza. Richiudere piegando parzialmente il bordo della pasta verso il centro e pizzicandolo tra pollice e indice per formare delle piccole crestine decorative. Si spennella tutta la superfice, pasta e ripieno con il tuorlo d'uovo sbattuto.
Si cuoce al forno per mezz'ora circa e si serve possibilmente tiepida.
Ogni anno a Farini si tiene la Festa della torta di patate, torta che oggi si trova in vendita tutto l'anno e viene preparata nei ristoranti della zona.