Tomb Raider: Chronicles
videogioco
Logo originale del gioco
PiattaformaPlayStation, Microsoft Windows, Mac OS, Sega Dreamcast
Data di pubblicazionePlayStation:
Giappone 31 maggio 2001
21 novembre 2000
Zona PAL 17 novembre 2000

Windows:
21 novembre 2000
Zona PAL 24 novembre 2000
Dreamcast:
28 novembre 2000
Zona PAL 15 dicembre 2000
Mac OS:
1º novembre 2001

GenereAvventura dinamica, sparatutto in terza persona
TemaMitologia, fantascienza
OrigineRegno Unito
SviluppoCore Design
PubblicazioneEidos Interactive
ProduzioneAndrew Watt
DesignAndrea Cordella, Richard Morton, Andy Sandham, Joby Wood
ProgrammazioneMartin Gibbins, Derek Leigh-Gilchrist
SceneggiaturaAndy Sandham, Richard Morton
MusichePeter Connelly
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputDualShock, gamepad, tastiera, mouse, joystick
SupportoCD-ROM, GD-ROM, download
Distribuzione digitalePlayStation Network, Steam
Fascia di etàDJCTQ: 14 · ELSPA: 11+ · ESRBT · OFLC (AU): 15 · USK: 12
SerieTomb Raider
Preceduto daTomb Raider: The Last Revelation
Seguito daTomb Raider: The Angel of Darkness

Tomb Raider: Chronicles, anche noto come Tomb Raider V,[1] sottotitolato La leggenda di Lara Croft sulle confezioni italiane, è un videogioco del genere avventura dinamica, quinto episodio della serie Tomb Raider e sequel di Tomb Raider: The Last Revelation[2]. È stato sviluppato da Core Design e pubblicato da Eidos Interactive il 17 novembre 2000 in Europa per PlayStation, PC e Sega Dreamcast.

Il gioco prosegue la linea narrativa da Tomb Raider: The Last Revelation con l'archeologa presunta morta, e tre amici che si riuniscono e ricordano alcune avventure della sua carriera. Il gameplay segue Lara attraverso livelli lineari, risolvendo enigmi e affrontando vari nemici. Alcuni livelli includono elementi diversi di gameplay, come lo stealth.

Nonostante la presunta morte di Lara Croft in The Last Revelation, Core Design fu costretta[senza fonte] da Eidos a continuare la serie; mentre un nuovo team lavorava a The Angel of Darkness per PlayStation 2, un team veterano sviluppò Chronicles basandosi su dei concept tagliati da The Last Revelation[senza fonte]. Ricevette critiche miste, e sia quelle positive che quelle negative notarono la mancanza di nuove meccaniche.

Dal 12 gennaio 2011 è possibile scaricare, solo in lingua inglese, Tomb Raider: Chronicles per PlayStation 3 e PlayStation Portable tramite PlayStation Network.

Trama

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Nel finale di Tomb Raider: The Last Revelation Lara Croft è rimasta sepolta sotto le macerie dell'ingresso della Grande piramide di Giza. Il suo vecchio maestro e nemico Werner Von Croy è impegnato in Egitto nei lavori di scavo dell'ingresso crollato per ritrovarla e possibilmente salvarla. Nel frattempo, familiari e amici si riuniscono a Croft Manor per celebrare la scomparsa dell'amata Lara, ricordando e narrando alcune delle imprese e avventure da lei vissute prima della sua presunta morte.

Winston, fedele maggiordomo di Lara, la ricorda in una delle sue prime avventure, a Roma, impegnata nella ricerca della pietra filosofale, ostacolata da Pierre e Larson (già apparsi in Tomb Raider), una coppia di imbranati trafficanti di reperti archeologici. Incautamente, i due trafficanti attivano un antico meccanismo che dà vita a mostri e creature mitologiche tentando di accedere al luogo in cui è conservata la pietra. Lara riesce a sbloccare il portale d'accesso, e dopo aver affrontato le insidie del Colosseo, recupera la pietra.

Charles Kane racconta della ricerca della Lancia del Destino, andata perduta durante la Seconda guerra mondiale a bordo in un sottomarino tedesco. Sergei Mikhailov, un mafioso russo, è interessato a recuperare la Lancia per acquisirne i poteri, e per questo ha corrotto l'ammiraglio Yarofev, comandante di un sottomarino russo, perché lo aiuti nell'impresa. Infiltratasi a bordo del sottomarino, Lara riesce a recuperare la Lancia prima di Sergei e dei suoi uomini dal relitto dell'U-Boot tedesco. Tornata a bordo e catturata, Lara assiste allo scatenarsi del potere della Lancia del Destino, che causa ingenti danni al sottomarino sovietico e la morte di Sergei e dei suoi uomini. Aiutata dall'ammiraglio Yarofev, Lara riesce a risalire in superficie utilizzando un modulo di salvataggio, lasciando la Lancia del Destino nel sottomarino, che l'ammiraglio Yarofev manda a schiantarsi sul fondo dell'oceano mentre Lara si allontana.

Padre Dunstan ricorda quando, chiamato per un esorcismo sulla temibile Isola Nera, fosse stato seguito di nascosto da Lara, all'epoca appena diciassettenne. Lì i due si trovarono ad affrontare un demone imprigionato sull'Isola a causa di un antico rito magico che lo confinava in una zona circondata da acqua corrente. Dopo aver rapito padre Dunstan, il demone costringe Lara a trovare un sistema per fermare le correnti del luogo. Lara ritrova fortunosamente Il Bestiario, un antico libro di formule magiche con le quali riesce a imporre il proprio volere al demone e a salvare padre Dunstan.

Winston conduce i suoi amici nella Sala dei Trofei, dove Lara conserva gli artefatti recuperati nel corso delle sue avventure. Alla vista dell'Iride, Winston racconta di come Lara fosse riuscita a sottrarre il prezioso artefatto a Werner Von Croy infiltrandosi nel grattacielo delle sue Industrie a New York. Aiutata dall'esperto informatico Zip, Lara riesce ad infiltrarsi nel laboratorio in cui è custodita l'Iride e a rubarla. Von Croy tenta in ogni modo di fermarla e di riprendersi l'Iride, perfino mandando sulle sue tracce due pericolosi automi, ma Lara riesce ugualmente a sfuggirgli lanciandosi dal tetto del grattacielo con un deltaplano dopo una rocambolesca fuga.

Mentre gli amici di Lara brindano alla sua memoria, in Egitto Von Croy viene chiamato urgentemente all'interno dello scavo della Grande Piramide. Uno degli scavatori consegna a Von Croy lo zainetto di Lara: è stata ritrovata.

Modalità di gioco

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Lara in tenuta classica nel livello Strade di Roma

Il gameplay di Tomb Raider: Chronicles non si discosta molto da quello dei precedenti episodi, in particolare da quello di Tomb Raider: The Last Revelation; la differenza principale è la presenza di forti elementi stealth: in molti livelli Lara si ritroverà senza armi, costringendo il giocatore a trovare percorsi nascosti per aggirare i nemici o armi alternative per tramortirli.

A differenza del precedente capitolo, dove in alcuni casi era possibile tornare in livelli già visitati per adoperare armi o oggetti trovati successivamente, in Chronicles ogni livello è autoconclusivo. Anche il tutorial del gioco è diverso rispetto ai precedenti episodi: non ritorna infatti Croft Manor, già sparito in The Last Revelation[3], ma nel primo livello vi è un'apposita sezione opzionale dove il giocatore può affinare le sue mosse.

Lara è dotata di alcune nuove mosse, come l'attraversamento in sospensione di corde tese, le piroette su sbarre orizzontali e una capriola che permette di uscire velocemente dai cunicoli attraversati carponi. Questo è tuttavia l'unico capitolo, oltre a Tomb Raider 1, in cui Lara non guida veicoli di alcun tipo.

Lara

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Furono aggiunte alcune abilità per Lara, tra cui la possibilità di camminare lungo funi sospese nel vuoto e aggrapparsi e ondeggiare a sbarre orizzontali. Vennero reintrodotti per Lara capi di vestiario differenti per ogni avventura, in modo simile a quanto avveniva in Tomb Raider III:

Armi

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Il campionario di armi a disposizione è molto simile a quello di Tomb Raider: The Last Revelation, con poche o minime variazioni dal precedente capitolo. Da sottolineare il ritorno, solo per i livelli in Russia, della pistola Desert Eagle di Tomb Raider III, mentre nei livelli a Roma è disponibile la rivoltella con mirino laser già apparso in The Last Revelation. Nei livelli ambientati a New York Lara utilizza un fucile Heckler & Koch MP5 (anch'esso già presente in Tomb Raider III) con silenziatore e tre diverse modalità di tiro e la nuova pistola lancia-rampino dotata di mirino laser.

Segreti

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Nel corso del gioco il giocatore può recuperare un totale di 36 segreti, costituiti da altrettante rose dorate, talvolta accompagnate da munizioni e medikit extra. Recuperando tutti i segreti si avrà accesso, dal menu delle opzioni di gioco, ad una sezione di contenuti speciali, costituita da vari renders di Lara ispirati a Chronicles e da alcune immagini e storyboard tratti dalle versioni beta di Tomb Raider: The Angel of Darkness, all'epoca in sviluppo da parte di Core Design con il titolo provvisorio di Tomb Raider: Next Generation.

Personaggi

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Sviluppo

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Lo stesso team di sviluppo che si era occupato di Tomb Raider: The Last Revelation venne impiegato per lo sviluppo di Tomb Raider: Chronicles. Il team non era particolarmente entusiasta di sviluppare un altro Tomb Raider con lo stesso engine grafico dei precedenti episodi[6]. Tuttavia il motore di gioco venne ulteriormente potenziato con l'aggiunta di nuovi effetti e migliorie al codice per renderlo più fluido e performante[6]. Furono inoltre corretti in questa versione del motore alcuni bug presenti in The Last Revelation[6]. Il modello di Lara raggiunse i 500 poligoni[senza fonte].

Doppiaggio

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Personaggio Doppiatore italiano
Lara Croft Elda Olivieri
Winston e l'uomo impiccato Giorgio Melazzi
Pierre Dupont Silvano Piccardi
Zip Luca Sandri
Werner Von Croy (Egitto) Raffaele Fallica
Padre Patrick Dunstan Antonio Paiola
Charles Kane Luca Bottale
Sergei Mikhailov Claudio Moneta
Larson, Ammiraglio Yarofev, Vladimir Kaleta, Werner Von Croy (New York) e l'uomo in smoking Marco Balbi

Nemici

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Livelli

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Bandiera dell'Italia Italia, Roma

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Bandiera della Russia Russia

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Bandiera dell'Irlanda Irlanda

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Bandiera degli Stati Uniti New York, Industrie Von Croy

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Accoglienza

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Tomb Raider: Chronicles venne accolto freddamente dalla critica, ed è attualmente il gioco della serie con il più basso record di vendite[7][8].

GameSpot valutò la versione PC del gioco con un punteggio di 6.3/10[9]. Pur trovando il gioco nel complesso piacevole, la mancanza di originalità, con meccaniche di gioco mutuate da altri videogames come Metal Gear Solid e la bassa qualità tecnica complessiva, ne abbassò notevolmente la valutazione. Sia la versione PlayStation che quella Dreamcast guadagnarono entrambe un punteggio di 7.2/10[10][11].

IGN assegnò alla versione PC un punteggio di 6.3/10[12], criticando la scarsa qualità grafica, il comparto sonoro insoddisfacente e, più in generale, una giocabilità troppo abusata, pur ritenendo il Tomb Raider Level Editor una valida aggiunta alla pubblicazione. La versione Dreamcast, valutata con un punteggio di 5.8/10[13], sottolineava ancora una volta la ripetitività del gameplay e i problemi di gestione della telecamera di gioco.

Tomb Raider Level Editor

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Alla pubblicazione di Tomb Raider: Chronicles fu allegato un disco separato contenente il Tomb Raider Level Editor, con il quale è possibile creare nuovi livelli e giocare i livelli realizzati dai fan. Il pacchetto di installazione conteneva, oltre ai programmi e agli elementi di base per realizzare livelli, anche alcuni livelli tratti da Tomb Raider: The Last Revelation a scopo dimostrativo.

Inizialmente Core Design pubblicò con l'editor un set di 5 livelli con lievi modifiche da Tomb Raider: The Last Revelation e un livello tutorial per apprendere le nozioni base del programma. Pochi mesi dopo, Eidos Interactive pubblicò su internet un set di tre livelli sempre tratti da The Last Revelation e alcune mappe grafiche aggiuntive da vari episodi della serie.

Nel 2005, con la distribuzione online di una versione da provare gratuitamente di Tomb Raider: Chronicles[14], l'editor è diventato completamente gratuito e scaricabile da internet.

La diffusione del Tomb Raider Level Editor ha portato allo sviluppo e alla pubblicazione di oltre 2000 livelli[15] dalla pubblicazione dell'editor.

Note

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  1. ^ Tomb Raider V: Chronicles è il titolo ufficiale con il quale il gioco è pubblicato sulla piattaforma Steam.
  2. ^ Una storia lunga quindici anni: Lara Croft nel mondo dei videogiochi, in Play Generation, n. 68, Edizioni Master, luglio 2011, p. 15, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  3. ^ In questo capitolo il tutorial era costituito dal primo livello, non opzionale.
  4. ^ (EN) Tony Smith, Tomb Raider maker apologises to real-life archaeologist, su theregister.co.uk, The Register, 02-08-2001. URL consultato il 23-03-2011.
  5. ^ (FR) L’aventurier au tribunal!, su tdinformatique.wordpress.com. URL consultato il 23-03-2011 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2010).
  6. ^ a b c (EN) The minds behind Chronicles, su tombraiderchronicles.com, 14-08-2000. URL consultato il 22-03-2011.
  7. ^ (EN) Michael McWhertor, Tomb Raider Lifetime Sales Show Off Lara Croft’s Biggest Hits, su kotaku.com, Kotaku, 23-04-2009. URL consultato il 18-05-2011.
  8. ^ (EN) Joe Martin, Eidos shows lifetime sales for Tomb Raider series, su bit-tech.net, Dennis Publishing Limited, 24-04-2009. URL consultato il 18-03-2011.
  9. ^ (EN) Ron Dulin, Tomb Raider: Chronicles PC Review, su gamespot.com, CBS Interactive Inc., 29-11-2000. URL consultato il 22-03-2011.
  10. ^ (EN) Joe Fielder, Tomb Raider: Chronicles PlayStation Review, su gamespot.com, CBS Interactive Inc., 20-11-2000. URL consultato il 22-03-2011.
  11. ^ (EN) Joe Fielder, Tomb Raider: Chronicles Dreamcast Review, su gamespot.com, CBS Interactive Inc., 20-11-2000. URL consultato il 22-03-2011.
  12. ^ (EN) Erik Peterson, Tomb Raider: Chronicles PC Review, su uk.pc.ign.com, IGN Entertainment, Inc., 05-12-2000. URL consultato il 22-03-2011.
  13. ^ (EN) Anthony Chau, Tomb Raider: Chronicles Dreamcast Review, su uk.dreamcast.ign.com, IGN Entertainment, Inc., 30-11-2000. URL consultato il 22-03-2011 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2012).
  14. ^ (EN) Tomb Raider Chronicles full version, su tombraiderchronicles.com, 22-11-2005. URL consultato il 22-03-2011.
  15. ^ (ENDE) trle.net search engine, su trle.net. URL consultato il 21-03-2011 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2009).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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