Tom Tattoo, pseudonimo di Tommaso Buglioni (Ancona, 29 settembre 1961), è un artista italiano, specializzato nella tecnica del tatuaggio.

Biografia

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Tom Tattoo iniziò a lavorare nei primi anni ottanta. Entrato per la prima volta in uno studio di tatuaggi di Seattle nel 1982, ne rimase folgorato e lasciò gli studi di medicina per dedicarsi alla conoscenza dell'arte tatuatoria.

Tre anni dopo partecipa alla prima Tattoo Convention a Roma, dove entra in contatto con la maggior parte dei padri del tatuaggio moderno: Hanky Panky, Tony Looman, Dennis Cockell, Horiyoshi III, Don Ed Hardy, Leo Zulueta, Bill Salmon, Petelo Suluape e Gippi Rondinella[1].

Nel 1987 apre il primo studio (a poca distanza da quello in cui si trova oggi); nella prima metà degli anni novanta, con Gian Maurizio Fercioni, Eligio Fronteddu e Mimmo Spadaccini, è tra i fondatori della TIPA (Tatuatori Italiani Professionisti Associati), prima associazione di tatuatori italiani, e diventa poi vice presidente della ATIR (Associazione Tatuatori Italiani Riuniti).[2] Nel tempo avvia una serie di collaborazioni con personalità italiane e internazionali che lo portano ad intraprendere la sua carriera in Italia e all'estero.[3]

Stile

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Dal punto di vista stilistico i lavori di Tom Tattoo sono caratterizzati da solidità, che si esprime in una linea forte e decisa ma capace di farsi morbida quando il soggetto lo richiede, da una grande sensibilità pittorica che si rivela nell'uso sapiente e vivace del colore, e infine dall'abilità compositiva. Queste doti e l'esperienza trentennale del tattoo artist gli permettono di farsi interprete di ogni stile e di ogni cultura[4].

Pubblicazioni

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A Gennaio 2019 Tommaso Buglioni pubblica per PM edizioni, "Umbertì Slittamenti dell'anima de l'ultimo re di Ancona", primo volume organico dell'autore dedicato al noto clochard anconetano, al secolo Umberto Ceccarini, che fa seguito a una serie di mostre dove Tommaso ha esposto le sue opere pittoriche dedicate ad Umbertì, abbinando ad ognuna di esse una poesia tratta dai suoi scritti. Sono oltre duecento pagine di monologhi, dialoghi, poesie, disegni, foto e piccoli ricordi in una Ancona che non c'è più. Nella sua scrittura convergono tutte le sue espressioni artistiche, ma anche la sua capacità di ascoltare e metabolizzare i racconti di coloro che si tatuano o di fortuiti compagni di viaggio, senza dimenticare una sorta di self talking che l'autore sperimenta nei momenti di pace in riva al mare.

Riconoscimenti come Tattoo Artist

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Opere pittoriche

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Accanto al tatuaggio Tommaso Buglioni si dedica alla pittura e anche in questo caso sono gli Stati Uniti, e la cultura americana in particolare, a fornirgli ispirazione. Influenzato nei suoi primi lavori dalla cultura underground, dal fumetto californiano anni settanta e dal graffito East Coast, è la scoperta della Pop Art e dell'Action Painting a segnare una svolta nella sua carriera pittorica. Da un lato nascono le serie dedicate a personaggi per lui simbolici, soprattutto Garibaldi e Umbertì, clochard anconetano, protagonisti di una personale allestita nel 2004 negli spazi della Mole Vanvitelliana di Ancona. Parallelamente Buglioni dà vita a lavori "puri astratti" che si richiamano all'Informale e all'Action Painting, dove la potenza cromatica si esprime in flussi di colore abbandonando la forma.[6]

Esposizioni permanenti

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Esposizioni temporanee

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Note

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  1. ^ Il Segno di Caino, Gippi Rondinella, Alterocca Editore, 1985
  2. ^ Flesh Canvas, n. 10, 1994; Skin Deep, n. 4, 1994
  3. ^ Tattoo, Special Edition Twentieth Anniversary, Jenuary, 2007; Tattoo Revue, September 2006; Tattoo, April 1996; Flesh Canvas, n. 10, 1994; Skin Deep, n. 4, 1994
  4. ^ Tattoo Revue, Agosto, 1995; Flesh Canvas, n. 10, 1994
  5. ^ (EN) Recipients of the NYC TATTOO CONVENTION'S AWARD for contribution to the art of tattooing, su nyctattooconvention.com. URL consultato il 4 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2014).
  6. ^ Colour Tattoo, Maggio, 2005; Tattoo Dimension, Aprile, 2006

Bibliografia

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Riviste italiane

Riviste internazionali

Copertine

Collegamenti esterni

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