Thief (lett. "ladro") è una serie di videogiochi stealth pubblicati da Eidos Interactive a partire dal 1998, in cui il giocatore impersona il ladro Garrett in un mondo immaginario steampunk, somigliante a un incrocio fra l'Alto Medioevo e l'età vittoriana, con l'aggiunta di primitive tecnologie, magia e creature fantastiche.

Immagine tratta da Thief II

Videogiochi

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Anno Videogioco Piattaforma/e Sviluppatore
1998 Thief: The Dark Project Windows Looking Glass
2000 Thief II: The Metal Age Windows Looking Glass
2004 Thief III: Deadly Shadows Windows, Xbox Ion Storm
2014 Thief Windows, Xbox 360, PlayStation 3 Eidos Montréal

In Italia i primi due titoli, tradotti solo nel manuale, sono usciti come Dark Project: L'ombra del ladro e Dark Project II: The Metal Age. Una versione migliorata e aggiornata di The Dark Project, intitolata Thief: Gold, è stata distribuita nel 1999 e aggiunge al gioco base tre nuove missioni, nuovi nemici e la risoluzione di diversi bug.

I Looking Glass Studios, già creatori dell'acclamato System Shock, hanno sviluppato sia Dark Project: L'ombra del ladro, sia Dark Project II: The Metal Age. Dopo la bancarotta dello studio, avvenuta nel 2000, molti lavoratori sono stati trasferiti alla Ion Storm Austin, dove hanno iniziato a sviluppare il terzo capitolo della serie, intitolato Thief: Deadly Shadows. Il gioco è stato pubblicato il 25 maggio 2004, portando per la prima volta un episodio della saga anche sul mercato console.

Con l'uscita di DromEd, un editor di mappe dedicato, la particolarmente attiva comunità dei fan ha iniziato a distribuire una ricca serie di missioni amatoriali, alcune delle quali hanno raggiunto un successo tale che i loro creatori sono stati assunti alla Ion Storm Austin per lavorare su Thief: Deadly Shadows[senza fonte].

Dopo qualche anno di silenzio, la saga è stata poi ripresa da Eidos Montréal, che nel 2009 annunciava tramite il suo sito internet di essere attivamente al lavoro su Thief IV. Nel corso degli anni successivi, si sono susseguite numerose smentite e conferme, giungendo poi all'ufficializzazione del nuovo capitolo, che è stato presentato come un reboot con un nuovo protagonista, ambientato molti anni dopo rispetto alla trilogia originale.

Il 2 aprile 2013 viene diffuso in rete il primo trailer ufficiale del gioco, anticipato poco più di una settimana prima da un teaser trailer della durata di 27 secondi.[1] Il videogioco, intitolato semplicemente Thief, è stato pubblicato su Xbox One, PS4 e PC il 28 febbraio 2014.

Modalità di gioco

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La saga di Thief è stata la prima serie di videogiochi a introdurre una meccanica di gioco stealth realistica e in prima persona, fondata su un motore grafico espressamente concepito per gestire differenti effetti di illuminazione, suoni dinamici, nonché (a partire da Deadly Shadows) una rappresentazione molto verosimile della fisica degli oggetti. L'intelligenza artificiale dei personaggi non giocanti permette loro di effettuare alcune azioni in maniera autonoma, e contribuisce a creare un mondo di gioco vibrante e coinvolgente, in cui ogni mappa è popolata di passanti che conversano tra di loro per le strade, mercanti che offrono le loro cianfrusaglie, guardie che si lamentano dei loro turni di notte, avventori che si ritrovano a bere nelle taverne.

L'essenza del gioco sta nel cercare di evitare gli scontri diretti e di superare silenziosamente i nemici per raggiungere gli obiettivi della missione, nascondendosi fra le ombre e al riparo da occhi indiscreti. Uccidere un innocente spesso causa il fallimento della missione, mentre ai livelli di difficoltà più elevati uccidere chiunque, nemici compresi, comporta il termine della partita. Per raggiungere gli obiettivi, spesso è utile carpire informazioni o segreti che facilitano lo svolgimento del gioco, ad esempio origliando le conversazioni tra i vari personaggi o cercando note e documenti lungo la via. È necessario prestare molta attenzione ai percorsi delle guardie e ai loro movimenti, e memorizzare la posizione degli avversari, in modo da cogliere l'attimo giusto per sgattaiolare tra di loro senza essere visto.

Il comparto sonoro del gioco è una parte integrante e fondamentale del gameplay. Bisogna tenere in considerazione i rumori sia per individuare la presenza di nemici nelle vicinanze, sia perché gli eventuali suoni provocati dal giocatore possono attirare le guardie verso il loro luogo d'origine. Per evitare di essere uditi si può camminare furtivamente o attraversando superfici morbide, piuttosto che pavimenti in marmo o mattonelle su cui i passi risuonano in maniera più fragorosa.

Anche la luce gioca un ruolo essenziale nelle strategie di movimento. Un'icona sullo schermo (chiamata Gemma della Visibilità) indica in ogni momento quanto sia esposto il protagonista. Nascondersi negli angoli più bui, o rimanere accovacciati, rende il personaggio meno visibile, mentre camminare in piedi o correre aumenta esponenzialmente il rischio di essere individuati. Il giocatore deve sempre tenere presente la differenza di illuminazione fra le aree, così da poter trovare un rifugio sicuro nel caso dovesse rendersi necessario nascondersi tra le ombre.

Durante ogni missione, è possibile utilizzare dei particolari strumenti che permettono al giocatore di ottenere determinati risultati a seconda delle situazioni. È chiaramente possibile scassinare porte e lucchetti, permettendo di rubare oggetti di valore, oppure di accedere ad aree inizialmente non raggiungibili. Il giocatore ha a disposizione anche un arco composito, con il quale non solo può attaccare gli avversari, ma anche avvantaggiarsi grazie all'utilizzo di frecce speciali. Le frecce con la ampolla d'acqua, ad esempio, possono essere usate per spegnere torce o bracieri, diminuendo l'illuminazione nella zona e andando a creare utili sacche d'ombra che possono essere usate per occultarsi. Le frecce magiche di muschio creano sul pavimento un tappeto d'erba che attutisce il rumore degli spostamenti. Le frecce con la punta rumorosa causano una serie di scoppi e crepitii che attirano l'attenzione delle guardie, allontanandole dal loro percorso di ronda. Le frecce a corda funzionano come un rampino, permettendo di arrampicarsi verso il punto in cui sono state lanciate.

Thief ha contribuito alla nascita di un vero e proprio nuovo genere, i videogiochi stealth, che hanno attinto a piene mani dallo stile di gioco della serie Looking Glass[2]. L'esempio più diretto è probabilmente costituito dalla serie di Splinter Cell, in cui il sistema di gestione della luce, dei rumori, e l'interfaccia che mostra di essere più o meno visibile, sono analoghi a quelli impiegati in Thief.

Ambientazione

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Il mondo di Thief è in sostanza un medioevo dark fantasy, che presenta caratteristiche ed elementi steampunk. Gli eventi si svolgono prevalentemente per le strade e nei vicoli di una tetra megalopoli senza nome, conosciuta semplicemente come La Città. Nel corso della storia, la tecnologia ha raggiunto un livello intermedio tra quello della prima e quello della seconda rivoluzione industriale, in cui la diffusione delle macchine a vapore e la scoperta dell'elettricità avevano permesso una forte espansione commerciale e urbanistica, con lo sviluppo di una economia più fervente e moderna. Una gran parte dei quartieri della Città vengono illuminati grazie all'energia elettrica, che contribuisce anche ad alimentare molti dei numerosi macchinari e dispositivi che campeggiano in ogni luogo. La metallurgia è una delle discipline chiave per la società, e viene venerata in modo quasi religioso da alcune delle fazioni presenti nel gioco. Le armi da fuoco paiono non esistere, con l'eccezione dell'artiglieria pesante con cui sono equipaggiate alcune sentinelle Meccaniciste e, paradossalmente, i motori a vapore non sembrano essere mai stati impiegati per la locomozione dei veicoli. Le guardie indossano elmo e cotta di maglia, i soldati utilizzano spade lunghe e mazze ferrate, e la maggior parte delle strutture e degli edifici ricordano più uno stile architettonico tardo medievale che non quello di epoca vittoriana che è solitamente tipico delle ambientazioni steampunk. Ciononostante, l'abbigliamento dei membri civili della borghesia e dell'aristocrazia appare simile a quello del periodo rinascimentale.

Al di fuori della Città, lo svolgimento della trama prevede anche occasionali escursioni in aree limitrofe, come l'Isola di Markham, la Cittadella dei Kurshok, e perfino il viaggio in una dimensione parallela, nota come l'Abisso del Caos. Nel mondo del gioco fanno infatti la loro comparsa anche numerosi elementi soprannaturali, e la magia influenza in ogni momento una parte preponderante del corso degli eventi.

La Città

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La Città, a quanto si dice, è incredibilmente antica e sorge sulle rovine di un altro insediamento precedente, che era stato abitato dai cosiddetti Precursori. I Precursori erano una civiltà avanzata, governata da un Re, e avevano raggiunto vette di sviluppo incomparabili riuscendo a fondere tra di loro in maniera armoniosa la sapienza nella magia e quella nella tecnica. La loro stirpe venne spazzata via da un tremendo cataclisma che fece sprofondare sotto terra praticamente ogni traccia della loro esistenza.

La Città è governata da un Barone che però, nel corso degli avvenimenti narrati nel gioco, si trova lontano impegnato in una guerra per il dominio sulle rotte commerciali con la vicina Blackbrook. In sua assenza, la Città è quindi in preda a un vuoto di potere, e viene amministrata da uomini carismatici e corrotti, solitamente appartenenti al ceto nobiliare, tra i quali spesso sorgono delle faide. Accanto a loro, nel sottobosco criminale, si muovono i Protettori (i capi criminali), ciascuno occupante una zona specifica, di cui gestisce tutti i traffici non legali.

Mano a mano che si procede con la trama, si viene conoscenza dei vari quartieri e zone che costituiscono la Città. A causa della frammentarietà delle informazioni però, certe aree vengono solamente citate. I principali quartieri sono:

Fazioni

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Ci sono tre fazioni principali che operano nella Città:

Armi e attrezzi

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Le armi che è possibile utilizzare in Thief sono:

Protagonisti

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Oltre al protagonista ci sono anche molti personaggi centrali nella serie:

Nemici

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In Thief dovrete affrontare (o meglio evitare) diversi tipi di nemici, convenzionalmente divisi in tre gruppi: umani, creature e non-morti.

Umani

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Creature

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Non-morti

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Le creature non morte furono inserite nel primo capitolo della serie per non rischiare che il gioco fosse eccessivamente ripetitivo, offrendo ai giocatori la possibilità di dedicarsi alla caccia dei nemici in determinati livelli in cui proporre più azione. Nel secondo gioco occupano uno spazio molto marginale mentre compaiono in diverse delle missioni principali di Deadly Shadows.

I non morti sono praticamente immuni a qualsiasi arma convenzionale, e devono essere affrontati con delle strategie specifiche. L'acqua santa costituisce la migliore opzione per fronteggiarli. La si può trovare in ampolle o in piccole fontane che una volta utilizzate renderanno le frecce ad acqua capaci di danneggiare i non morti ma solo per trenta secondi. Nel terzo gioco questa opzione non è presente, ma le ampolle possono essere lanciate direttamente sul nemico. Anche frecce infuocate e mine sono letali, ma il rumore causato può mettere in allerta altri nemici vicini. Non è altrettanto ovvio invece che anche le bombe abbaglianti danneggiano i non morti, e con un'area d'azione anche maggiore di quella di una freccia infuocata o dell'acqua santa. Per questo sono preferibili da usare contro gruppi di non morti, in modo da danneggiarne più in un colpo.

Editing di gioco

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Un editor di missioni, Dromed, è stato reso disponibile per i primi due videogiochi e per Thief: Gold. Centinaia di missioni dei fan sono state create per questi tre giochi, alcune a livello qualitativo delle missioni originali. Dopo una petizione firmata da migliaia di fan, un editor è stato reso disponibile anche per Thief: Deadly Shadows nel febbraio 2005.

Il Circolo della Pietra e dell'Ombra

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Il Circolo della Pietra e dell'Ombra è un progetto per la creazione di diverse missioni amatoriali basate sull'universo di Thief, e continua la storia della fan fiction Correspondance of Thieves[3], disponibile anche in italiano[4]. In questa campagna, di cui per il momento è stata resa disponibile solo la prima missione scaricabile dal sito del progetto[5], si assume il ruolo di Dante, un ladro che si trova nei guai dopo essere scampato a un raid degli Hammeriti, e che trova protezione presso uno dei Protettori, Mastro Nightfall, il signore del Circolo della Pietra e dell'Ombra e Santo Patrono dei Ladri. Mastro Nightfall gestisce un museo che è in realtà una copertura per una serie di attività criminali.

Il progetto procede, anche se lentamente, a causa di problemi di tempo del team di sviluppo.

Daniel E. Todd, il sovrintendente al progetto, ha affermato più volte di voler riscrivere alcuni punti di Correspondance of Thieves e di star lavorando su Correspondance of Thieves II (titolo provvisorio).

Thief 2X: Shadows of the Metal Age

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The Hammerite Imperium

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Grande progetto legato al mondo di Thief, The Hammerite Imperium ha la possibilità di diventare uno dei migliori prodotti amatoriali ambientati nel mondo creato dai Looking Glass Studios. Le missioni avranno luogo ambientate in un passato lontano in cui gli Hammeriti governavano un vasto impero e il protagonista dovrà cercare di opporsi al risveglio di un grande male destinato a spazzare via tutto quello che l'uomo ha creato fino ad allora. Il progetto procede lentamente ma è possibile seguire il suo avanzare tramite il sito degli sviluppatori.[6][7]

Note

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  1. ^ Thief - Garrett il ladro, su multiplayer.it.
  2. ^ (EN) Recensione su GameSpot, di Greg Kasavin, 2004
  3. ^ Correspondance of Thieves
  4. ^ Traduzione Correspondance of Thieves[collegamento interrotto]
  5. ^ The Circle of Stone and Shadow
  6. ^ Sito di The Hammerite Imperium, su 208.49.149.118. URL consultato il 25 agosto 2005 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2005).
  7. ^ blog di The Hammerite Imperium

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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