Il termometro a gallio (o, più correttamente, termometro a galinstano) è un tipo di termometro a liquido commercializzato come alternativa al tradizionale termometro a mercurio (ritirato dalla vendita in Italia nel 2009), per uso medico.
Il termometro a gallio è più preciso del termometro digitale (DT) ma non del termometro a mercurio nella misura della temperatura corporea dei bambini, come risulta dalle conclusioni di una ricerca italiana dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Burlo Garofalo di Trieste[1].
Il termometro a gallio si usa esattamente come si usava il termometro a mercurio:
Il termometro a gallio è conforme alla direttive dell'Unione Europea nn. 2007/51/CE e 2007/47/EG e alla norma EN 12470-1:2000+A1 entrata in vigore nel giugno del 2009[2] la quale bandisce il termometro a mercurio per motivi di sicurezza. Registrato in Italia come dispositivo medico conforme allo standard CE 0373 e CE 0197.
Dato che il termometro a mercurio contiene un metallo pesante dannoso per l'uomo, è stato definito pericoloso per la salute e sostituito dal termometro a gallio composto da una lega (detta galinstan) di gallio, indio e stagno.