Il Teatro delle Albe è una compagnia teatrale di Ravenna, con sede al Teatro Rasi, fondata nel 1983 da Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni.

Storia

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Il Teatro delle Albe nacque nel 1983 dall'incontro di Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni.

Nel 1988 il gruppo acquisisce al suo interno alcuni griot senegalesi: Mandiaye N'Diaye, Mor Awa Niang e El Hadji Niang, arricchendo gli spettacoli con le tradizioni culturali e performative africane.

Tra gli spettacoli di questo periodo: Ruh. Romagna più Africa uguale (1988), All'inferno! (1996), I Polacchi (1998) Sogno di una notte di mezza estate (2002), Salmagundi (2004), La mano (2005), Sterminio (2006), Stranieri (2008). Nel 2008 la compagnia vince il Premio Hystrio-Altre Muse[1].

La compagnia affronta anche testi antichi o di tradizione classica, operandone la riscrittura, come I ventidue infortuni di Mor Arlecchino, (1993), da un canovaccio di Goldoni; Baldus (2000), dall'omonimo poema di Teofilo Folengo; il Sogno di una notte di mezza estate (2002), da William Shakespeare.

Nel 1991 le Albe danno vita, col sostegno del Comune di Ravenna, a Ravenna Teatro, Teatro Stabile di Innovazione, di cui Marcella Nonni è direttrice organizzativa, Luigi Dadina presidente e Martinelli direttore artistico. La programmazione si svolge nei due teatri cittadini, il teatro Rasi e il teatro Alighieri.

Teatro

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Note

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  1. ^ (EN) Le motivazioni 2008 – Premio Hystrio, su premiohystrio.org. URL consultato il 26 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2021).

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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