Sud Sound System
I Sud Sound System live a Vasto nel 2007
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereRaggamuffin
Dancehall reggae
Periodo di attività musicale1989 – in attività
Album pubblicati17
Studio9
Live1
Raccolte7
Sito ufficiale

I Sud Sound System sono un sound system di musica raggamuffin e dancehall reggae originario del Salento[1], che combina ritmi giamaicani e sonorità locali, come l'uso del dialetto salentino e le ballate di pizzica e tarantella. Il gruppo, tra i pionieri del raggamuffin italiano, è spesso associato al mondo dell'hip hop italiano.[2].

Storia del gruppo

[modifica | modifica wikitesto]
Nandu Popu durante un concerto dei Sud Sound System tenutosi a Bologna.

Anni '80

[modifica | modifica wikitesto]

La storia dei Sud Sound System nasce tra i banchi di scuola dell'istituto tecnico industriale "Enrico Fermi" di Lecce, dove Federico Vaglio, in arte Don Rico, conosce il trepuzzino Fernando Blasi, in arte Nandu Popu, e lo invita ad entrare nel proprio gruppo musicale costituitosi a San Donato di Lecce, città di cui è originario.[3]

I Sud Sound System si esibiscono per la prima volta fuori dal Salento il 21 gennaio 1989 nel centro sociale Leoncavallo di Milano, ma la loro storia inizia prima, nelle città universitarie italiane. La maggior parte del gruppo risiede a Bologna, dove nasce la prima versione del brano T'à sciuta bona, un classico del gruppo, oltre alla storica esperienza degli Isola posse all star con Stop al panico, in cui ci saranno, tra gli altri, Gopher, Treble e DJ War.

A Bologna, nell'ottobre del 1989, è presente anche un'altra esperienza "ragga", che vede Gopher alla batteria, Treble alla chitarra e voce e Giorgio Pizzi al basso, sotto il nome di Rough Ryders. Di quest'ultima parentesi artistica rimane solo un demo, per altro introvabile, dal nome One Blood.

A Roma Don Rico si lega agli Onda Rossa Posse e al movimento dei centri sociali. In questo periodo partecipa all'audiocassetta autoprodotta Baghdad 1.9.9.1. contro la guerra del Golfo. Nel Salento, intanto, Militant P e Papa Gianni esordiscono con il demo Love and Unity, che contiene i pezzi più classici dei due artisti.

Anni '90

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1991, con il 12 pollici Fuecu/T'a sciuta bona, i Sud Sound System esordirono sulla scena musicale italiana. Al disco seguirono numerosi concerti, apparizioni televisive (in una puntata della trasmissione Avanzi, il gruppo cantò "Video politica" sulla base di T'à sciuta bona) e radiofoniche (Rai Stereo Notte), in cui il gruppo si caratterizzò per la passione mostrata. Nello stesso anno i Sud Sound System parteciparono al Festival delle Nuove Tendenze d'Autore di Recanati.

Nel 1992 due dischi diffusero due brani che divennero poi dei classici della band, Reggae Internazionale, Punnu Ieu, Turcinieddhri e Chiappalu.

L'interesse nei confronti della band non si circoscrive al solo ambito musicale: il regista bolognese Renato De Maria produce un documentario per Rai Tre, mentre Gianluca Sgalambro realizza un video trasmesso da Effetto Video 8 (Rai Due). L'esperienza dei Sud Sound System fu anche oggetto d'analisi e dibattiti nelle università italiane dai sociologi Georges Lapassade e Piero Fumarola.[4]

Dal 1993 furono tantissimi gli spettacoli che il gruppo tenne dal vivo, insieme ad artisti internazionali come Macka B e Mad Professor, Little Owie, Linton Kwesi Johnson, Asher D, Chubby Rankin, Daddy Freddy, Thriller Jenna, Sweete Irie, Echo Minott, Shabba Ranks, the Wailers, Anthony B e Sizzla. Tra il 1993 e il 1994 la band si esibì in diversi tour, che portò il sodalizio salentino in giro per l'Europa (Francia, Germania, Svizzera e Inghilterra).

Nei primi mesi del 1994 fu pubblicato il CD-raccolta autoprodotto Salento Showcase’94, in cui nuove voci della scena reggae salentina affiancavano i SSS. L'album ottenne un buon successo e diffuse il movimento reggae-raggamuffin sempre di più nel territorio salentino.

Nel 1994 Nandu Popu, con la collaborazione di DJ War, e ai cori di uno ancora sconosciuto Neffa, pubblicò su Century Vox il singolo su vinile 12" e cds All'infiernu/Mamma li Turchi, entrambi brani di denuncia politica.

Fu, tuttavia, il 1996 l'anno in cui il pubblico dei Sud Sound System registrò un sensibile allargamento, in seguito all'uscita del disco Comu na petra, in cui collaborarono diversi tamburellisti salentini e che gettò le basi per un particolare raggamuffin intriso di pizzica, da sempre musica simbolo del Salento. Brani come Afro ragga taranta jazz e Crisce sono proprio degli esempi di questo tipo. Degno di nota è anche il brano Soul train, che tratta il problema dell'emigrazione meridionale. Il doppio CD comprende anche una raccolta che riassume la discografia dal 1991 al 1996 e che prende il nome Tradizione.

Nell'aprile 1997 venne pubblicato No playback, disco contenente brani estratti da Comu na petra remixati da importanti esponenti della scena hip hop e reggae italiana e internazionale. L'album contiene l'inedito Mena moi. Diverse sono anche le collaborazioni tra i SSS ed altri DJ, sodalizi che hanno portato all'incisione di dub-plates, singoli, oppure ad esibizioni dal vivo nelle dance hall.

Dal 1997, quindi, la popolarità del gruppo crebbe ancora e i loro brani si diffusero in Europa. I SSS furono presenti in molte edizioni del concerto del Primo Maggio a Roma.

Nel giugno 1999 venne diffuso l'album Reggae party, che riscosse larghi consensi sia di critiche sia di vendite e che è presente su internet sui siti di Vitaminic ed Mpx. Nello stesso anno la band prese parte del film Liberate i pesci di Cristina Comencini.

Dopo l'album Reggae party i Sud Sound System fondarono a San Donato di Lecce il proprio studio di registrazione, il Salento Sound Studio. Contemporaneamente costituirono una propria casa di produzione, la Salento Sound System.

Nel novembre 1999 fu incisa e diffusa come singolo la canzone Giallurussu, dedicata alla squadra di calcio del Lecce. Il brano fu l'inno ufficiale del club calcistico salentino dal 2001 al 2003.

Anni 2000

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001 venne diffuso il disco Musica musica, in cui è presente una riedizione con i testi leggermente modificati rispetto al singolo Mena moi.

In rete, complici i file scaricabili ed il fatto di dare per veritiero tutto ciò che chiunque può scrivere in rete, nonché la non conoscenza della realtà musicale pugliese da parte di qualcuno, si è diffusa la voce che nel 2002 abbiano suonato e cantato il brano Gente che spera in collaborazione con J-Ax. Il brano in questione è stato inciso da quest'ultimo, ma con la collaborazione di Reverendo Mc, rapper barese che con la sua crew Zona 45 ha collaborato al progetto Pooglia Tribe ed ha avuto a sua volta un featuring nell'album Trenta denari proprio con il Sud Sound System. Forse da qui si è creata un po' di confusione.

Nel 2003 uscì Lontano, noto anche come Le radici ca tieni, disco prodotto dal Sud Sound System e distribuito da Sony International. Il disco fu un successo di critica e pubblico e permise alla band di vincere il Premio Tenco 2003 nella categoria "Miglior lavoro dialettale italiano". Da questo disco fu estratto il brano Le radici ca tieni, vero e proprio inno dedicato all'amata terra salentina. Il video di questo brano ottiene un altro grande riconoscimento: diventò "Miglior video dell'anno" al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza.

I Sud Sound System ad Arbatax.

Nel 2004 il gruppo ritornò in studio per preparare il nuovo LP e contemporaneamente produsse la compilation Fuecu, pubblicata a giugno e contenente il "best of" degli ultimi tre dischi dei SSS, oltre a due inediti.

La Salento Sound System, inoltre, si dedicò alla programmazione artistica estiva di numerosi eventi salentini, tra cui la rassegna Boom Blast Reggae Nights 2004, inserita nel progetto Negroamaro, curato dalla provincia di Lecce, a cui presero parte numerosi artisti italiani e stranieri (Villa Ada, Saxon Studio, One Love Hi Pawa, General Levy, Bag-a-riddim Band featuring Daddy Freddy). Inoltre i SSS curarono la direzione artistica della Reggae Boom Beach Mamanera 2004, giunta alla quarta edizione, in cui si esibirono Ciccio Man, Pow Pow Movement, Vito Vinicolo, Rodigan, I-Tal Acoustic Sound & Ranking Joe, Hot fire & Ghetto Eden, Pier Tosi e gli skandol.

Durante il tour 2004 la band fu di scena in alcuni tra i più significativi festival europei, esibendosi in Polonia, Ucraina, Romania, Portogallo e Germania.

Il 2005 si aprì con diverse produzioni: prima di tutte il nuovo LP chiamato Acqua pe sta terra, in cui il gruppo salentino viene affiancato da importanti artisti come Luciano, Chico, Anthony Johnson e General Levy. Fu inoltre prodotto il Salento Showcase 2005, che dava voce alla scena reggae pugliese.

Inoltre, nella produzione del cartone animato di Edoardo Bennato, la band interpretò il brano Il topo mangia tutto, che venne inserito nella colonna sonora del cartoon. Nello stesso 2005 la band comparve in una puntata della trasmissione Rockpolitik (Rai Uno), condotta da Adriano Celentano, dove cantò uno dei suoi brani più noti, Le radici ca tieni, insieme alla Bag a Riddim Band e all'appena quattordicenne Alessia Tondo.

Dal 2005 uscì dal gruppo il fondatore Treble, che proseguì la carriera come cantante solista.

Nel 2006 furono prodotti due nuovi lavori dei Salento Sound System: il CD+DVD Live & Direct - Sud Sound System (che fu finalista del Premio Tenco nella categoria "Album in dialetto") e l'album d'esordio di Marina Comu passione.

Anche nel 2007 venne organizzato il Salento Showcase. La terza edizione vide coinvolti una serie di artisti che entrarono nel cosiddetto Salento ShowCase Group: Alessia, il trio Rankin lele, Papa Leu e Marina, ed altri giovani quali Mulinu, Sandrinu e Striunizzu, Kadim "Afro Bamba" outta Ghetto Eden (toaster italo-senegalese che rappa in wolof e salentino), lu Dottore, i Kaja Killa, gli Hot Fire, Italo e Terequeia.

Impegnati attivamente nella difesa dell'ambiente e del diritto alla salute, assieme a Giuseppe Serravezza (presidente LILT sezione di Lecce), nel 2008 i Sud Sound System accesero i fari mediatici sui complessi industriali pugliesi che hanno alzato ai massimi livelli italiani l'incidenza di tumori in Puglia, in particolare l'ILVA di Taranto e la centrale elettrica di Cerano (Br). Sebbene i problemi causati dai due impianti fossero noti da decenni, fu anche grazie ai Sud Sound System che se ne iniziò a parlare.

Di questi temi tratta l'album dello stesso anno Dammene ancora, che vanta collaborazioni internazionali con colonne portanti del reggae a livello mondiale e vede il ritorno della collaborazione con Neffa. In contemporanea viene distribuito gratuitamente sul sito ufficiale della band il brano Maledetta televisione, che ha riferimenti a tutto il sistema televisivo italiano e non alle sole TV private. Questo disco raggiunse la posizione numero 5 della classifica ufficiale di vendita FIMI.[5]

Il 21 aprile 2009, insieme ad altri 53 cantanti italiani, i Sud Sound System registrarono a Milano il singolo Domani 21/04.2009, in onore delle vittime del terremoto in Abruzzo. Il 31 agosto 2009 distribuirono, sempre gratuitamente e sempre dal loro sito ufficiale, il brano Blowjob in Parlamento, in riferimento agli scandali sessuali che coinvolsero i politici italiani di ogni schieramento e come denuncia e critica ai governanti.

La band salentina si esibì dal vivo con la Bag A Riddim Band, gruppo che figurava già ai tempi del tour dell'album Reggae party e frutto della fusione tra i Ficupala, i The Messapians e il Maestro Garofalo, che accompagnavano la band come gruppo spalla. Chitarrista della band era Papa Leu, che nel 2006 con Rankin Lele e Marina diede vita ad un trio e che proponeva alcuni propri brani alle aperture dei concerti dei SSS.

Anni 2010

[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 maggio 2010 venne pubblicato l'album Ultimamente, anticipato dal singolo Bisogno d'amore. Il disco comprende 16 tracce cariche di sentimento e di denuncia verso la società odierna e in particolare verso il sistema politico, che sempre più maschera e controlla le masse. Numerose sono le partecipazioni volte a contaminare in maniera positiva lo stile reggae.

Il 25 settembre 2010 il gruppo si esibì a Cesena al festival musicale Woodstock 5 Stelle, organizzato dal blog di Beppe Grillo e trasmesso dal canale televisivo Play.me, che proprio con questa diretta aprì la neonata emittente[6].

Nel dicembre 2010 il sodalizio salentino tenne una tournée in Australia e, al rientro, collaborò con Riva Starr per il singolo Orizzonti e con Grido per il brano Superblunt, contenuto nel disco da solista del rapper dei Gemelli DiVersi.

Il 28 aprile 2011, per festeggiare i 20 anni di carriera, i Sud Sound System partirono da Londra per un lungo tour, che previde tappe anche a Bristol e nella loro Lecce, in occasione dell'Italia Wave (vi avevano già partecipato nel 2008 a Livorno).

Nel giugno 2012 pubblicarono l'album The Best of Sud Sound System, anticipato dal singolo Vola via e contenente un altro inedito (Mai come ora feat. Rubens). Nell'ottobre dello stesso anno venne riallestito il progetto teatrale di Salvatore Tramacere (con Fabrizio Saccomanno) Acido Fenico - Ballata per Mimmo Carunchio, camorrista a cui parteciparono anche i SSS con musica dal vivo. Nel marzo 2013 produssero il doppio disco Come Back Again Riddim, che fa parte della SSS Production.

Nel giugno 2014 pubblicarono un nuovo album di inediti dal titolo Sta tornu. Il disco, registrato a San Donato di Lecce e masterizzato a Londra, vide la partecipazione di diversi amici dei SSS ed è accompagnato dal videoclip del brano Do parole.[7][8]

Ad aprile 2016 uscì il videoclip del brano La megghiu medicina, tratto dal nuovo album Sta Tornu, promosso anche nel loro primo tour in Giamaica. Nel maggio seguente il gruppo si recò nel paese caraibico, dove rimase per un mese ospite di Richie Stephens in diverse dancehall.

Alla mezzanotte del 9 giugno 2017 fu pubblicato su iTunes il brano Brigante, la prima traccia estratta dal nuovo disco Eternal Vibes, pubblicato il 30 giugno seguente. Nel giugno 2017 i Sud Sound System tornarono in Giamaica, ospiti con Richie Stephens al Reggae Sumfest.

Nel luglio 2017 Nandu Popu prese parte al film Vengo anch'io di Nuzzo e Di Biase.

Progetti paralleli

[modifica | modifica wikitesto]

Don Rico, Terron Fabio e Nandu Popu propongono, a volte, anche brani che cantano come solisti e che vengono commercializzati solo su vinili 7". Tra questi ci sono Me love how she gwaan di Terron Fabio feat. Daddy Freddy, Long time di Don Rico, La storia noscia di Nandu Popu. Sempre su vinile 7" si possono trovare alcuni singoli come Ogni giurnu e Una sula.

Formazione

[modifica | modifica wikitesto]

Attuali

[modifica | modifica wikitesto]

Ex componenti

[modifica | modifica wikitesto]

Timeline della formazione

[modifica | modifica wikitesto]
Gopher (rapper)

Discografia

[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio

[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo

[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte

[modifica | modifica wikitesto]

Singoli

[modifica | modifica wikitesto]

Remix

[modifica | modifica wikitesto]

Premi

[modifica | modifica wikitesto]

Collaborazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Film

[modifica | modifica wikitesto]

Teatro

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Federico Guglielmi, Sud Sound System (voce) - in Cesare Rizzi, 1993
  2. ^ Enrico Deregibus (a cura di), Dizionario completo della Canzone Italiana, Firenze, Giunti editore, 2010, ISBN 9788809756250.
  3. ^ Interviste / Nandu Popu: «Dialetto, pizzica e reggae: la scintilla a scuola», Quotidiano di Puglia, 27 maggio 2012.
  4. ^ Story | Sud Sound System – Official Site, su sudsoundsystem.eu. URL consultato il 12 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2013).
  5. ^ FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana - Benvenuto! Archiviato il 6 marzo 2016 in Internet Archive.
  6. ^ Woodstock 5 stelle: il festival musicale di Beppe Grillo in diretta su Play.me, soudsblog.it, 22 settembre 2010. URL consultato l'11 febbraio 2013.
  7. ^ 105.net. URL consultato l'8 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  8. ^ Sud Sound System, nuovo album "Sta tornu": ecco il videoclip "Do parole", su Velvet Music, 11 giugno 2014. URL consultato il 31 maggio 2022.

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN135661881 · GND (DE10318374-7 · WorldCat Identities (ENviaf-135661881