Quinto è un nome proprio di persona italiano maschile[1] [2] .
Deriva dal latino Quintus , che vuol dire letteralmente "quinto", e tradizionalmente veniva dato al quinto figlio nato[2] [3] [4] : questo nome faceva quindi della stessa gamma di nomi di Primo , Secondo , Terzo , Quarto , Sesto , Settimo , Ottavio , Nono e Decimo . Oltre a questo uso, viene anche imposto per onorare svariati personaggi della storia romana [2] .
Dal nome Quinto sono derivati, in forma di patronimici , diversi altri nomi, come Quintino (usato anche come semplice diminutivo), Quintilio e Quinziano .
L'onomastico può essere festeggiato in memoria di più santi, alle date seguenti:
4 gennaio , san Quinto, martire in Africa sotto Unerico [3] [5]
2 marzo , san Quinto, detto "il Taumaturgo", guaritore in Eolide [5] [6]
19 marzo , san Quinto, martire a Sorrento con altri compagni[6]
10 maggio , san Quinto, martire a Roma con san Quarto[6]
5 settembre , san Quinto, martire a Capua [6]
29 ottobre , san Quinto, martire in Lucania [5]
18 dicembre , san Quinto, martire con altri compagni in Africa sotto Decio [5] [6] Quinto Labieno Quinto Aterio , politico e oratore romano
Quinto Aurelio Simmaco , oratore, senatore e console romano
Quinto Cecilio Metello Macedonico , generale, pretore e console romano
Quinto Curzio Rufo , storico romano
Quinto Ennio , poeta, drammaturgo e scrittore romano
Quinto Fabio Massimo Verrucoso , detto "Temporeggiatore", politico e generale romano
Quinto Labieno , militare romano
Quinto Orazio Flacco , poeta romano
Quinto Petilio Ceriale , generale romano
Quinto Pompeio Sosio Falcone , console romano
Quinto Sertorio , politico e generale romano
Quinto Settimio Fiorente Tertulliano , scrittore e apologeta romano
Quinto Tullio Cicerone , fratello del più celebre Marco Accademia della Crusca , Dizionario della lingua italiana - Volume VII , Padova, Tipografia della Minerva, 1830.
Josep M. Albaigès i Olivart, Diccionario de nombres de personas , Edicions Universitat Barcelona, 1993, ISBN 84-475-0264-3 .
Fabio Galgani, Onomastica Maremmana , Centro Studi Storici "A. Gabrielli", 2005.