Peribea | |
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Nome orig. | Περίβοια (Períboia) |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | femmina |
Luogo di nascita | Megara |
Professione | regina di Salamina |
Peribea (in greco antico: Περίβοια?, Períboia) o Eribea è un personaggio della mitologia greca. Fu regina di Salamina.
Figlia di Alcatoo[1], sposò Telamone[1] e divenne madre di Aiace Telamonio[1].
Fu sorteggiata per unirsi alle vittime del Minotauro e salpò per Creta a fianco di Teseo. Sulle coste, infiammò l'amore di Minosse che cercò di violentarla, ma Teseo lo respinse bruscamente, sostenendo che un figlio di Poseidone avesse l'obbligo di impedire che i tiranni abusassero delle vergini[2].
Peribea, lusingata, invitò Teseo a giacere con lei, poi ritornò poi in Attica e qui sposò Telamone re di Salamina.
Alcatoo s'oppose al matrimonio e ordinò ad un servo di gettarla in mare ma l'uomo la risparmiò preferendo venderla come schiava a Salamina e dove fu recuperata da Telamone che la rese incinta di Aiace Telamonio.
Un giorno, Eracle visitò l'amico Telamone nella sua reggia e fu invitato ad un banchetto dove libò perché il figlio di Peribea crescesse sano e forte. Subito dopo il banchetto, la donna diede alla luce Aiace[3][1].