Pathfinder
TipoGioco di ruolo
Luogo origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
AutoreJason Bulmahn
IllustratorePaizo Publishing
Data origineagosto 2009 1ª edizione
Altre edizioniagosto 2019 2ª edizione

novembre 2023 2ª edizione remastered

Regole
N° giocatori2+
Sistemad20 System
Dadiset di dadi a 4, 6, 8, 10 (1 con le unità e l'altro con le decine), 12 e 20 facce
AmbientazioneFantasy

Pathfinder è un gioco di ruolo pubblicato dalla Paizo Publishing. La prima edizione del gioco, basata sull'edizione 3.5 di Dungeons & Dragons, è stata distribuita nel 2009 con il titolo Pathfinder Roleplaying Game, in italiano Pathfinder gioco di ruolo (abbreviato PFGDR). Nell'agosto 2018 è stata pubblicata la seconda edizione del gioco. Entrambe le versioni derivano dalla System Reference Document di Wizards of the Coast e sono distribuite secondo la Open Gaming License.

L'edizione italiana è stata curata inizialmente dalla Wyrd Edizioni, per passare nel dicembre 2011 a Giochi Uniti.[1]

A dicembre 2016 Pathfinder (prima edizione) è stato tradotto in italiano, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, cinese, ebraico, russo, bielorusso, kazako e ucraino[2].

La Paizo Publishing, oltre a numerosi supplementi supporta Pathfinder RPG con campagne dette Pathfinder Adventure Path, che portano i personaggi dal primo livello fino anche al ventesimo. Periodicamete incomincia una nuova campagna costituita da tre o sei moduli pubblicati con cadenza mensile. L'ambientazione ufficiale di Pathfinder è Golarion pubblicata inizialmente nel Pathfinder Chronicles Campaign Setting per Dungeons & Dragons e successivamente nell'Inner Sea World Guide per Pathfinder e in Pathfinder Lost Omens: World Guide per Pathfinder Seconda Edizione.

Il gioco ha ottenuto un ottimo successo, raggiungendo negli Stati Uniti le vendite di Dungeons & Dragons nel 2010 e superandole nel 2012, anche se questo è in parte dovuto al completo collasso delle pubblicazioni di D&D nel 2011 e alla chiusura della quarta edizione nel 2012[3][4]. Ad agosto 2014 era ancora in cima alle classifica di vendita dei giochi di ruolo[5].

Storia editoriale

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Jason Bulmahn

A inizio 2008 era imminente la pubblicazione della quarta edizione di Dungeons & Dragons, ma la Wizards of the Coast non aveva ancora annunciato nulla di concreto sul futuro delle licenze di pubblicazione di prodotti di terze parti, lasciando nell'incertezza sul futuro la Paizo Publishing e le altre ditte che producevano prodotti legati a Dungeons & Dragons. Nel corso di una riunione dello staff della Paizo Jason Bulmahn convinse tutti a pubblicare una propria revisione delle regole di D&D 3.5 su cui stava lavorando come progetto personale nel tempo libero dall'ottobre 2007 in modo da avere un proprio gioco di ruolo basato sul d20 System che liberasse la Paizo dalla dipendenza della licenza che sarebbe stata adottata dalla Wizards of the Coast.[6]

Dopo qualche settimana di lavoro il 18 marzo 2008 il progetto fu reso pubblico, distribuendo in contemporanea in download gratuito la versione alfa del regolamento (Pathfinder Roleplaying Game Alpha Playtest 1) in formato PDF per permetterne il playtesting e raccogliere i commenti dei giocatori su un forum dedicato[7][8][9]. A questo primo documento seguirono due altre versioni alfa e una versione beta che fu anche stampata e pubblicata in tempo per la vendita alla Gen Con 2008[7]. La pubblicazione della versione beta delle regole in contemporanea con la pubblicazione della quarta edizione di D&D permise alla Paizo di agganciare giocatori che altrimenti si sarebbero rivolti alla nuova edizione di D&D e le diede un anno di tempo per effettuare un playtesting più accurato delle regole prima di dare loro una forma definitiva[7] Più di 50000 persone scaricarono le regole e la Paizo dichiarò che ciò le ha permesso di effettuare il più grande playtest aperto di un gioco di ruolo di tutti i tempi.[10]

Il manuale base del regolamento, pubblicato nell'agosto 2009, incorporava in un unico testo quelli che per Dungeons & Dragons erano il Manuale del Giocatore e la Guida del Dungeon Master. Fece subito seguito il Bestiary (che rimpiazzava il Manuale dei mostri) in ottobre[11]. Da subito tutte le linee editoriali della Paizo, tra cui principalmente i Pathfinder Adventure Path, supportarono il nuovo regolamento[11]. Dalla pubblicazione del manuale base, la Paizo ha pubblicato con regolarità nuovi manuali, i quali ampliano le regole in varie direzioni: nuovi bestiari (sei in tutto), nuove opzioni per i personaggi (Advanced Player's Guide, Advanced Race Guide, Ultimate Magic, Ultimate Combat ecc.), informazioni approfondite e dettagliate dell'ambientazione Golarion (la collana dei Pathfinder Chronicles e soprattutto l'Inner Sea World Guide)[12] ecc.

Il successo di Pathfinder RPG fu immenso, tanto da scalzare Dungeons & Dragons dal trono di miglior gioco di ruolo fantasy per qualche anno. Questo successo fu dovuto alla solida fanbase di cui godeva la versione 3.5 dello stesso Dungeons & Dragons, poiché presentandosi come un'edizione compatibile con tutto il materiale pubblicato per D&D 3.5 e soprattutto come edizione rivista e corretta nelle criticità (ad esempio nelle prove di lotta), il passo per i giocatori fu breve. Per questo è stata soprannominata da molti D&D 3.75 e vera erede della mitica 3.5. Oltre all'attaccamento dei giocatori per la 3.5, la Paizo deve il suo successo al clamoroso flop della Quarta edizione di D&D, la quale avrebbe dovuto sostituire la 3.5, ma che incontrò un generale dissenso della community[13].

A marzo 2018 la Paizo ha annunciato una seconda edizione di Pathfinder[14]. Il lancio del playtest a livello mondiale è avvenuto il 2 agosto 2018 ed è durato circa sei mesi.[15] Il primo agosto 2019 è stata pubblicata la seconda edizione del gioco.

In italiano la seconda edizione è pubblicata da Giochi Uniti, la quale ha reso disponibili le copie di playtest nel novembre 2018[16] e ha annunciato la pubblicazione nel marzo 2019[17]. La nuova edizione sarebbe dovuta uscire durante il Modena Play 2020, ma vista la sospensione dell'evento per via dell'emergenza Covid-19, il lancio è slittato al 5 maggio 2020[18].

Il 12 gennaio 2023 la Paizo annuncia che Pathfinder non verrà più pubblicato con licenza OGL[19] di proprietà di Wizards of the Coast, ma sotto licenza Open RPG Creative Licence (ORC), creata in collaborazione con altre case produttrici e controllata da un'associazione esterna (quindi non sotto il controllo di Paizo o altra casa produttrice), in seguito al tentativo (poi ritirato[20]) da parte di Wizards of the Coast di revocare l'autorizzazione dell'OGL 1.0(a), aggiornandola con nuovi termini più restrittivi.

Il 15 novembre 2023 vengono rilasciati il Player Core e il GM Core primi manuali di una revisione della seconda edizione per distaccarsi completamente dalla ogl, rilasciati secondo la nuova licenza ORC.

Caratteristiche

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Prima edizione

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La prima edizione del gioco Pathfinder RPG è progettata per essere compatibile con l'estesa mole di espansioni disponibili per D&D 3.5. Questo ha permesso di mantenere una base di clienti per il materiale prodotto dalla Paizo[8][21].

Per convertire personaggi di D&D 3.5 a Pathfinder (prima edizione), la Paizo Publishing offre in download dal suo sito una guida di 16 pagine[22]).

Dopo la pubblicazione della seconda edizione, la Paizo offre una guida per convertire i personaggi dalla prima alla seconda[23].

Il regolamento della prima edizione presentava delle modifiche rispetto a D&D 3.5, per ripulire e semplificare alcune parti problematiche del gioco, in particolare le regole sulle manovre in combattimento e quelle sul polimorfismo; rendere più interessanti tutte le classi, cercando di eliminare i livelli morti (quelli in cui non si guadagnano nuovi poteri) e offrendo più scelte per personalizzare il personaggio[24]. Sono state aggiunte nuove opzioni e alcuni cambiamenti sono stati introdotti per migliorare il bilanciamento tra gli elementi di gioco[8] raggiungendo in generale un buon compromesso tra le novità e la compatibilità con le vecchie regole[24].

Per esempio:

Manuali

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Prima edizione (2009)

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Principali manuali pubblicati da Paizo Publishing:

Edizione italiana

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Fino a novembre 2011 l'edizione italiana è stata curata dalla Wyrd Edizioni che ha pubblicato:

Da dicembre 2011 l'edizione italiana passa in mano a Giochi Uniti che ha pubblicato:

Ai manuali della linea principale qui riportati, si affiancano i manuali di ambientazione, i compendi per i giocatori, le avventure e gli Adventure Path.

Seconda edizione (2019)

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Principali manuali pubblicati da Paizo Publishing:

Edizione italiana

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Ai manuali della linea principale qui riportati, si affiancano i manuali di ambientazione, le avventure e gli Adventure Path.

Edizione Remastered (2023)

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Principali manuali pubblicati da Paizo Publishing:

L'edizione italiana della versione remastered è prevista per il 2025[63].

Pathfinder Reference Document

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La Paizo Publishing ha anche pubblicato una versione delle regole online, la Pathfinder Reference Document (PRD) che, come fu per il System Reference Document (SRD) collegato all'edizione 3.0 di Dungeons & Dragons, contiene il regolamento del gioco ed è liberamente consultabile online, sotto licenza Open Gaming License. A differenza di quanto avvenne per la SRD di D&D, che rimase invariata una volta pubblicata, il PRD di Pathfinder è costantemente aggiornato con il nuovo materiale pubblicato dalla Paizo Publishing.

Esiste una versione italiana della PRD di Pathfinder prima edizione, gestita da Giochi Uniti insieme con il forum 5° Clone. Seppur sia la PRD ufficiale per l'Italia[64], questa non è aggiornata con le regole via via pubblicate, ma contiene solamente le regole del Manuale di Gioco, del Bestiario 1 e della Guida del Giocatore. Non esiste una PRD italiana ufficiale della seconda edizione.

Riconoscimenti

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I prodotti della linea Pathfinder hanno ottenuto diversi riconoscimenti, quelli che seguono sono quelli relativi ai manuali base.

Prodotti collegati

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Dal 2010 la Paizo pubblica Pathfinder Tales una linea di romanzi collegati all'ambientazione[70].

In collaborazione con la WizKids la Paizo produce una linea di miniature in plastica predipinte, vendute in confezioni semicasuali[3], che si aggiunge alla linea di miniature in cartoncino dei Bestiary Box.

La Dynamite Entertainment pubblica dal 2012 una serie di fumetti basati su Pathfinder[3].

La Paizo pubblica Pathfinder Adventure Game (2013) un gioco di carte con meccaniche cooperative e di costruzione del mazzo[3].

Nel 2017 la Paizo ha pubblicato Starfinder, un gioco di ruolo di fantascienza, che è una sorta di sequel temporale ed erede di Pathfinder. Seppur ideato e pubblicizzato come gioco a sé (e non semplicemente "Pathfinder nello spazio"), condivide molti aspetti con Pathfinder, a partire dall'ambientazione e dalla possibilità di usufruire dei mostri presenti nei Bestiari.

Videogame

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Nel 2015 è stato lanciato Pathfinder Online, MMO sviluppato da Goblin Works, una compagnia collegata alla Paizo Publishing e diretta da Ryan Dancey. Una prima campagna su Kickstarter ha raccolto i fondi per produrre una demo del gioco, mentre una seconda campagna ha raccolto 1,3 milioni di dollari per poter finanziare lo sviluppo del gioco vero e proprio[3]. Pathfinder Online si presenta come un MMORPG che mescola elementi themepark e sandbox[71]. La prima alfa ufficiale è stata annunciata a giugno 2014[72] ed è stato ufficialmente lanciato nel 2015. I server sono stati ufficialmente chiusi il 28 novembre 2021, decretando la fine del gioco[73].

Nel 2018 è stato pubblicato il gioco per PC Pathfinder: Kingmaker, basato sull'omonimo Adventure Path (in italiano Alba dei Re). Il 18 agosto 2020 il titolo è stato pubblicato anche su PS4 e Xbox One.[74]

Nel marzo 2020 è stato finanziato su kickstarter un altro gioco dagli stessi autori di Pathfinder: Kingmaker, basato sull'Adventure Path Wrath of the Righteous (in italiano Ira dei Giusti), ed è stato rilasciato il 2 settembre 2021.[75]

Note

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  1. ^ Pathfinder cambia editore, su giochiuniti.it, 10 dicembre 2011. URL consultato il 10 dicembre 2011.
  2. ^ Pathfinder Compatibility License, su paizo.com. URL consultato il 5 agosto 2016.
  3. ^ a b c d e Appelcline 2014, p. 228.
  4. ^ (EN) Jeremy Forbing, Dungeons & Dragons Next Edition Out Summer 2014, in Liberty Voice, 22 dicembre 2013. URL consultato il 13 settembre 2014.
  5. ^ (EN) Top 5 RPGs--Spring 2014, su ICv2. URL consultato il 13 settembre 2014.
  6. ^ Appelcline, pp. 221-222.
  7. ^ a b c Appelcline, p. 222.
  8. ^ a b c (EN) Paizo Publishing Announces the Pathfinder RPG, su paizo.com. URL consultato il 28 maggio 2011.
  9. ^ (EN) Pathfinder Roleplaying Game, su index.rpg.net, RPG.net. URL consultato il 29 maggio 2011.
  10. ^ (EN) Pathfinder RPG Main Page, su paizo.com, Paizo. URL consultato il 29 maggio 2011.
  11. ^ a b Appelcline 2014, p. 224.
  12. ^ Appelcline 2014, pp. 224–225.
  13. ^ [1]
  14. ^ (EN) Milton Griepp, Paizo kicks off 'pathfinder 2e', su ICv2, 6 marzo 2018. URL consultato il 24 aprile (archiviato il 24 settembre 2019).
  15. ^ (EN) Pathfinder playtest, su paizo.com. URL consultato il 24 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2018).
  16. ^ Pathfinder playtest: manuale disponibile e avventura scaricabile, su giochiuniti.it, 16 novembre 2018 (archiviato il 24 settembre 2019).
  17. ^ [2]
  18. ^ Pathfinder 2, su Giochi Uniti, 23 aprile 2020. URL consultato il 9 ottobre 2021.
  19. ^ Paizo annuncia l'ORC Licence
  20. ^ 1.0a & Creative Commons
  21. ^ What does "compatibility" mean for Pathfinder?, su sob.apotheon.org, Chad Perrin: SOB. URL consultato il 3 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2010).
  22. ^ (EN) Pathfinder Roleplaying Game Conversion Guide (OGL) PDF, su paizo.com. URL consultato il 24 aprile 2019.
  23. ^ (EN) Pathfinder Second Edition Conversion Guide, su paizo.com. URL consultato il 24 aprile 2019.
  24. ^ a b Appelcline 2014, p. 223.
  25. ^ Paizo News: Pathfinder RPG Core Rulebook Sold Out!, su sob.apotheon.org, Chad Perrin: SOB. URL consultato il 29 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2011).
  26. ^ Pathfinder Roleplaying Game Core Rulebook, su rpggeek.com. URL consultato il 29 maggio 2011.
  27. ^ Bestiary, su rpggeek.com. URL consultato il 29 maggio 2011.
  28. ^ GameMastery Guide, su rpggeek.com, paizo.com. URL consultato il 29 maggio 2011.
  29. ^ Advanced Player’s Guide, su rpggeek.com. URL consultato il 29 maggio 2011.
  30. ^ Bestiary 2, su rpggeek.com. URL consultato il 29 maggio 2011.
  31. ^ Ultimate Magic, su rpggeek.com. URL consultato il 29 maggio 2011.
  32. ^ Ultimate Combat, su rpggeek.com. URL consultato il 2 agosto 2011.
  33. ^ Beginner box, su rpggeek.com. URL consultato il 20 novembre 2011.
  34. ^ Bestiary 3, su rpggeek.com. URL consultato il 20 dicembre 2011.
  35. ^ Advanced Race Guide, su rpggeek.com. URL consultato il 14 giugno 2012.
  36. ^ Player Character Folio, su rpggeek.com. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  37. ^ Bestiary Box, su rpggeek.com. URL consultato il 5 settembre 2012.
  38. ^ Ultimate Equipment, su rpggeek.com. URL consultato il 5 settembre 2012.
  39. ^ NPC Codex, su rpggeek.com. URL consultato il 14 novembre 2012.
  40. ^ Ultimate Campaign, su rpggeek.com. URL consultato il 7 giugno 2013.
  41. ^ NPC Codex Box, su rpggeek.com. URL consultato il 15 luglio 2013.
  42. ^ Mythic Adventures, su rpggeek.com. URL consultato il 20 agosto 2013.
  43. ^ Bestiary 2 Box, su rpggeek.com. URL consultato il 10 settembre 2013.
  44. ^ Bestiary 4, su rpggeek.com. URL consultato il 2 novembre 2013.
  45. ^ Bestiary 3 Box, su rpggeek.com. URL consultato il 20 gennaio 2014.
  46. ^ Bestiary 4 Box, su rpggeek.com. URL consultato il 6 settembre 2014.
  47. ^ Advanced Class Guide, su rpggeek.com. URL consultato il 6 settembre 2014.
  48. ^ Monster Codex, su rpggeek.com. URL consultato il 25 ottobre 2014.
  49. ^ Strategy Guide, su rpggeek.com. URL consultato il 5 aprile 2015.
  50. ^ Pathfinder Unchained, su rpggeek.com. URL consultato il 5 aprile 2015.
  51. ^ Occult Adventures, su rpggeek.com. URL consultato il 29 settembre 2015.
  52. ^ Monster Codex Box, su rpggeek.com. URL consultato il 10 novembre 2015.
  53. ^ Bestiary 5, su rpggeek.com. URL consultato il 30 novembre 2015.
  54. ^ UIltimate Intrigue, su rpggeek.com. URL consultato il 30 aprile 2016.
  55. ^ Bestiary 5 Box, su rpggeek.com. URL consultato il 24 luglio 2016.
  56. ^ Horror Adventure, su rpggeek.com. URL consultato il 24 luglio 2016.
  57. ^ Villain Codex, su rpggeek.com. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  58. ^ Bestiary 6, su rpggeek.com. URL consultato il 30 maggio 2017.
  59. ^ Adventurer's Guide, su rpggeek.com. URL consultato il 20 maggio 2018.
  60. ^ Book of the Damned, su rpggeek.com. URL consultato il 20 maggio 2018.
  61. ^ Ultimate Wildernes, su rpggeek.com. URL consultato il 20 maggio 2018.
  62. ^ Planar Adventures, su paizo.com. URL consultato il 20 maggio 2018.
  63. ^ Aggiornamento prossime uscite pathfinder seconda edizione, su facebook.com. URL consultato il 13 maggio 2024.
  64. ^ PRD italiana ufficiale, su prd.5clone.com.
  65. ^ 2008 Nominees and Winners, su ennie-awards.com, ENnie Award. URL consultato il 28 maggio 2011.
  66. ^ (EN) 2010 Noms and Winner, su ENnie Award. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  67. ^ (EN) 2011 Noms and Winner, su ENnie Award. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2019).
  68. ^ (EN) 2012 Noms and Winner, su ENnie Award. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
  69. ^ (EN) 2014 Noms and Winner, su ENnie Award. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2020).
  70. ^ Appelcline 2014, pp. 227-228.
  71. ^ (EN) A Brief Look At The 'Pathfinder Online' Sandbox MMO On Kickstarter, in Forbes, 13 dicembre 2012. URL consultato il 13 settembre 2014.
  72. ^ Ryan Dancey, Aaaaaaaaand Away We Go!, su goblinworks.com, Goblin Works, 26 giugno 2014. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2014).
  73. ^ serve Pathfinder Online, su mmorpg.com. URL consultato il 16 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2023).
  74. ^ Davide Falconero Persiani, Pathfinder Kingmaker Definitive Edition: la recensione della versione PS4, su everyeye.it, 31 agosto 2020. URL consultato il 31 agosto 2020.
  75. ^ Wrath of the Righteous, su kickstarter.com. URL consultato il 28 settembre 2020.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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