Parco interprovinciale del Fiume Tormo | |
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Tipo di area | Parco locale di interesse sovracomunale |
Codice EUAP | non attribuita |
Stati | Italia |
Regioni | Lombardia |
Province | Bergamo, Cremona, Lodi |
Comuni | Arzago d'Adda, Agnadello, Dovera, Monte Cremasco, Pandino, Palazzo Pignano, Abbadia Cerreto, Corte Palasio, Crespiatica. |
Superficie a terra | 4 406 ha |
Gestore | Convenzione tra i comuni coinvolti |
Mappa di localizzazione | |
Sito istituzionale | |
Il parco interprovinciale del Fiume Tormo è un parco di 4.406 ettari che si estende lungo le rive del fiume Tormo. La Provincia di Cremona ha riconosciuto il parco con delibera di Giunta n* 375 del 28 giugno 2004 e n° 405 dell'8 agosto 2006. La Provincia di Lodi ha riconosciuto il parco con delibere di Giunta n° 254 del 9 dicembre 2004 e n° 184 del 12 ottobre 2005. La Provincia di Bergamo ha riconosciuto l'area protetta con delibera di Giunta n° 338 del 16 maggio 2005.
Si tratta di un'area di pianura caratterizzata dalle antiche scarpate del fiume Adda. Il Tormo, infatti, è un fiume di origine risorgiva lungo oltre 30 km che scorre interamente nella piana alluvionale dell'Adda.
Rappresenta la caratteristica primaria del parco: all'asta del fiume si somma una fitta rete idrografica con rogge e canali, taluni artificiali, altri di origine risorgiva.
Il territorio del parco ha una forte valenza agricola, soprattutto per la produzione di foraggio e per la presenza di numerosi allevamenti bovini.
Elementi di interesse storico, artistico e religioso nei comuni del parco sono: la Madonna della Vittoria e l'oratorio di san Bernardino ad Agnadello, il castello visconteo a Pandino, la pieve di Palazzo Pignano e il sito archeologico della villa romana nel medesimo comune, il santuario della Beata Vergine del Pilastrello a Dovera, villa Barni a Roncadello, l'ex chiesa abbaziale (ora parrocchiale) di Abbadia Cerreto.