In viola nella cartina, l'occitano settentrionale

L'occitano settentrionale è un insieme dialettale dell'occitano, che raggruppa l'alverniate, il Limosino e il vivaro-alpino[1][2][3]. La sua area si estende dal Limosino al Piemonte, passando per l'Alvernia e il Delfinato, comprendente anche una colonia valdese in Calabria, Guardia Piemontese.

Caratterizzazione

La fonetica dell'occitano settentrionale si distingue particolarmente da quella degli altri dialetti occitani per la palatalizzazione in cha e ja di ca e ga latine. Globalmente, l'insieme dell'occitano settentrionale mescola tratti conservatori e innovazioni in modo specifico nella morfologia.

Variazione interna

Lo stesso argomento in dettaglio: Alverniate, Limosino, Vivaro-alpino e Croissant (occitano).

Note

  1. ^ (FR) Jean-Marie Klinkenberg, Des langues romanes. Introduction aux études de linguistique romane, De Boeck, 2ª edizione, 1999,
  2. ^ La lingua si divide in tre grandi aree dialettali : l'occitano settentrionale (limosino, alverniate, vivaro-alpino), l'occitano meridionale, che il più vicino alla lingua medievale (linguadociano e provenzale in senso stretto) e il guascone (a ovest della Garonna). in Encyclopédie Larousse
  3. ^ La zona continentale dell'Occitania settentrionale, chiamata occitano settentrionale (limosino, alverniate, provenzale alpino), si distingue particolarmente per le evoluzioni fonetiche spinte (palatalizzazione di ca e ga latine, per esempio : gallus > jal per il francese coq, "gallo"). ( Encarta Archiviato il 3 ottobre 2009 in Internet Archive.)

Bibliografia

Voci correlate

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