Nerino Rossi (Castenaso, 1º gennaio 1925Roma, 26 ottobre 2014[1]) è stato uno scrittore, giornalista e politico italiano. È autore del libro La neve nel bicchiere dal quale è stato tratto il film omonimo di Florestano Vancini.

Biografia

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Laureato in giurisprudenza all'università di Bologna, ha iniziato la propria attività come giornalista e autore di romanzi. Come saggista, ha pubblicato, a partire dal 1953, vari libri di indagine sociologica, politica e di costume.

Ha iniziato invece l'attività giornalistica nel quotidiano bolognese L'Avvenire d'Italia. A Bologna è stato direttore di due settimanali editi delle ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani). Nel 1955 si è trasferito a Roma entrando come inviato speciale a Il Popolo, organo della Democrazia Cristiana. Dal 1964 al 1967 ne fu il direttore responsabile[2].

Negli anni settanta è stato consigliere nazionale della Democrazia Cristiana. Poi dirigente centrale del partito, con l'incarico di responsabile della sezione per l'opinione pubblica. Ha lasciato la politica dopo l'uccisione di Aldo Moro. Ha quindi ripreso la professione giornalistica entrando alla RAI dapprima con incarichi di coordinamento, poi come direttore di testata presso Rai International. È stato docente alla Scuola Superiore di giornalismo radiotelevisivo presso l'università di Perugia. È stato consigliere di amministrazione di Rai Corporation.

Riconoscimenti

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Pubblicazioni

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Romanzi

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Saggi

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Note

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  1. ^ Roma, addio al giornalista Nerino Rossi Archiviato il 27 ottobre 2014 in Internet Archive. Rainews.it
  2. ^ Alla Loggetta del Trentanove Nerino Rossi presenta il suo libro, su dev.racine.ra.it. URL consultato il 3 aprile 2015.
  3. ^ Premio Napoli di Narrativa 1954-2002, su premionapoli.it. URL consultato il 16 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2020).
  4. ^ premio Strega 1980, su premiostrega.it. URL consultato il 2 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
  5. ^ VENERDÌ 25 novembre 1960, su archivio.quirinale.it. URL consultato il 2 giugno 2019.

Collegamenti esterni

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Predecessore Direttore del Popolo Successore Piero Pratesi 10 dicembre 1964 - 4 marzo 1967 Franco Amadini
Controllo di autoritàVIAF (EN79076612 · ISNI (EN0000 0000 7831 967X · SBN CFIV035118 · LCCN (ENn85804136 · GND (DE119516373 · BNF (FRcb12199599x (data)