Ne
comune
Ne – Stemma
Ne – Bandiera
Ne – Veduta
Ne – Veduta
Panorama della val Graveglia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Liguria
Città metropolitana Genova
Amministrazione
SindacoFrancesca Garibaldi (lista civica di centro-destra "Cambia con Ne") dal 27-5-2019
Data di istituzione1861
Territorio
Coordinate44°20′40.27″N 9°23′54.77″E / 44.344519°N 9.398547°E44.344519; 9.398547 (Ne)
Altitudine68 m s.l.m.
Superficie63,52 km²
Abitanti2 114[1] (31-8-2023)
Densità33,28 ab./km²
FrazioniVedi elenco
Comuni confinantiBorzonasca, Carasco, Casarza Ligure, Cogorno, Lavagna, Maissana (SP), Mezzanego, Sestri Levante, Varese Ligure (SP)
Altre informazioni
Cod. postale16040
Prefisso0185
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT010040
Cod. catastaleF858
TargaGE
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 819 GG[3]
Nome abitantineesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ne
Ne
Ne – Mappa
Ne – Mappa
Posizione del comune di Ne nella città metropolitana di Genova
Sito istituzionale

Ne ([nɛ]; Ne in ligure[4]) è un comune italiano sparso di 2 114 abitanti[1] della città metropolitana di Genova in Liguria. La sede comunale è situata nella frazione di Conscenti.

Detiene, insieme a Re (VB) e Vo' (PD), il record del nome di comune italiano più corto.

Geografia fisica

Targa presso il municipio riproducente i borghi della val Graveglia

Il territorio comunale di Ne, il quarto per estensione nel territorio metropolitano, è interamente compreso nella val Graveglia a est di Genova.

La geologia della valle per la sua conformazione presenta aspetti geologici di notevole interesse, meta di studiosi e universitari per approfondirne gli aspetti più significativi.

Tra le vette del territorio il monte Zatta (1404 m), il monte Chiappozzo (1126 m), il monte Cian (1108 m), il monte Coppello (1062 m), il monte Capra (1053 m), il monte Bocco (1018 m), il monte Camilla (1001 m), il monte Bianco (876 m), il monte Comarella (799 m), il monte Ricasola (776 m), il monte Bossea (730 m), il monte Rocca Grande (730 m), il monte Carmona (724 m), il monte Carnella (713 m), il monte dei Preti (712 m), il monte Le Rocchette (701 m), il monte Capenardo (693 m), il monte Vallai (576 m), il monte Domenico (529 m), il monte delle Artue (505 m).

Parte del suo territorio rientra nei confini del Parco naturale regionale dell'Aveto.

Origini del nome

Per quanto riguarda le origini del nome, è probabile che Ne sia ciò che resta del latino Nemus ("bosco"), nome che non era del tutto sinonimo né di lucus né di silva, in quanto questi significavano "bosco naturale o selvaggio" mentre quello aveva più il senso di "bosco artificiale" ossia di piantagione. Si potrebbe ipotizzare quindi che la val Graveglia fosse caratterizzata da piantagioni di ulivi già nell’antichità.[5]

Storia

Antico ponte collegante il borgo di Nascio con Cassagna

Di fatto non esiste un'unica versione storica del comune, in quanto l'ente comunale neese è formato da vari borghi, frazioni e località (ognuno con una sua propria pagina storica) e successivamente riuniti e accorpati in un unico territorio comunale.

Il territorio fu inizialmente soggetto all'abbazia di San Colombano di Bobbio con i possedimenti di Reppia, Sambuceto, Osti e forse Pontori, nella valle di Garibaldo[6] e poi ricadde nei possedimenti della Marca obertenga.

Secondo alcune fonti locali a partire dall'VIII secolo la valle di Ne fu munita di alcuni castelli dagli Obertenghi per porre rimedio ai continui attacchi e incursioni dei Saraceni che, nonostante la non vicinanza con la costa, si protrassero fino al X secolo. A partire dall'XI secolo l'intero comprensorio neese fu sottomesso al dominio della famiglia Fieschi di Lavagna, che qui costruirono un castello presso Roccamaggiore.

Dal XIII secolo divenne parte integrante della Repubblica di Genova, seguendone le sorti fino alla sua caduta nel 1797 per opera di Napoleone Bonaparte.

Con la dominazione francese napoleonica rientrò dal 2 dicembre nel dipartimento dell'Entella, con capoluogo Chiavari, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile 1798 le varie municipalità del territorio di Ne rientrarono nel VI cantone, capoluogo fu Conscenti Garibaldo, della giurisdizione dell'Entella e dal 1803 centro principale del I cantone dell'Entella nella giurisdizione dell'Entella. Annessi nel Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 i borghi furono inseriti nel dipartimento degli Appennini.

Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del congresso di Vienna del 1814, che sottopose la municipalità di Ne nella provincia di Chiavari sotto la divisione di Genova. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel I mandamento di Borzonasca del circondario di Chiavari dell'allora provincia di Genova, nel Regno d'Italia. Al 1876 è risalente l'aggregazione delle frazioni di Arzeno e Nascio dopo il loro distacco dal territorio di Casarza Ligure[7].

Dopo la seconda guerra mondiale il comune di Ne subì la sorte di molti altri piccoli comuni italiani, spopolandosi progressivamente: già dalla metà degli anni cinquanta interi borghi restarono completamente abbandonati. Un fenomeno opposto si sta tuttavia registrando per Ca' di Favale, piccolo borgo situato sotto Zerli.

Il comune subì una modifica ai confini comunali nel 1937 quando, con Legge n° 81 del 18 gennaio, la frazione di Statale passò dal comune di Maissana, in provincia della Spezia, all'odierno Comune di Ne.

Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della Comunità montana Valli Aveto, Graveglia e Sturla.

Simboli

Stemma

«Di azzurro, a tre torrioni di argento, murati di nero, merlati alla guelfa, aperti del campo, fondati sulla terrazza di verde; al leone d'oro, coronato dello stesso, poggiato sul merlo centrale del torrione mediano. Ornamenti esteriori da Comune.[8]»

Gonfalone

«Drappo partito di bianco e azzurro riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma con l'iscrizione centrata in argento: Comune di Ne. Parti di metallo e cordoni argentati. Asta verticale ricoperta di velluto dai colori bianco ed azzurro con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia rappresentano lo stemma e sul gambo inciso il nome. Cravatta a nastri con il tipico tricolore nazionale frangiati di argento.[8]»

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica dell'11 marzo 1953.[9]

Monumenti e luoghi d'interesse

La cappella di San Lorenzo nella frazione capoluogo di Conscenti

Architetture religiose

Aree naturali

Lo stesso argomento in dettaglio: Siti di interesse comunitario della Liguria.

Ingresso della miniera di Gambatesa

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[12]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2022, i cittadini stranieri residenti a Ne sono 145[15], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[16]:

  1. Marocco, 47
  2. Albania, 26

Cultura

Istruzione

Biblioteche

Dal 28 maggio 1998 nel capoluogo Conscenti è stata aperta la biblioteca comunale, gestita dalla direzione didattica di Cogorno, e intitolata a Hugo Plomteux, lo studioso belga delle tradizioni locali e del territorio[17].

Geografia antropica

Nel territorio comunale si trovano, oltre al borgo di Ne e al capoluogo Conscenti, le frazioni e località di Arzeno, Botasi, Caminata, Castagnola, Chiesanuova, Frisolino, Graveglia, Nascio, Piandifieno, Pontori, Reppia, Sambuceto, Santa Lucia, Statale, Gaggia e Zerli[18], per un totale di 63,52 km².

Confina a nord con i comuni di Mezzanego e Borzonasca (l'exclave frazionario di Gaiette, in val di Taro), a sud con Lavagna, Sestri Levante e Casarza Ligure, a ovest con Carasco e Cogorno e a est con Varese Ligure e Maissana, queste ultime in provincia della Spezia.

Economia

Panorama di Nascio, vista dalla strada che ivi conduce
Panorama di Cassagna, vista da Rocca Roncallo

Basa la sua attività economica principalmente sull'agricoltura locale e dei suoi prodotti naturali. Di pregio è la coltivazione dell'ulivo, da cui si ricava un eccellente olio di oliva. L'apertura al pubblico della miniera di manganese ha permesso di incrementare il turismo e la produzione della stessa, nonostante la crisi nel settore minerario causata dalla concorrenza straniera e dalla bassa manovalanza nella valle.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Il centro di Ne è attraversato principalmente dalla strada provinciale 26 della Val Graveglia che gli permette il collegamento stradale con Cogorno, a ovest, e Varese Ligure a est dove, valicando il passo del Biscia, prosegue nel territorio spezzino come strada provinciale 57. Ulteriore collegamento stradale è la provinciale 88 di Montedomenico per raggiungere le frazioni collinari di Sestri Levante.

Mobilità urbana

Dai comuni di Chiavari e Varese Ligure un servizio di trasporto pubblico locale gestito dall'AMT garantisce quotidiani collegamenti bus con Ne e per le altre località del territorio comunale.

Amministrazione

Il municipio a Conscenti
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
10 luglio 1985 25 giugno 1990 Antonio Parma Democrazia Cristiana Sindaco
25 giugno 1990 24 aprile 1995 Antonio Parma Democrazia Cristiana Sindaco
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Marco Bertani Unità democratica per Ne
(lista civica di centro-sinistra)
Sindaco
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Marco Bertani Unità democratica per Ne
(lista civica di centro-sinistra)
Sindaco
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Cesare Pesce Unità democratica per Ne
(lista civica di centro-sinistra)
Sindaco
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Cesare Pesce Unità democratica per Ne
(lista civica di centro-sinistra)
Sindaco
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Cesare Pesce Unità democratica per Ne
(lista civica di centro-sinistra)
Sindaco
27 maggio 2019 in carica Francesca Garibaldi Cambia con Ne
(lista civica di centro-destra)
Sindaco

Altre informazioni amministrative

Ne fa parte dell'Unione dei comuni montani Le Valli dell'Entella.

Note

Il monumento ai caduti a Conscenti
  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
  5. ^ De Villa perfecta – Un torchio oleario romano. Sette schede didattiche a cura di Lucia Gervasini. La Spezia, 1998.
  6. ^ Val Graveglia, su vacanzeitinerari.it. URL consultato il 16 ottobre 2013 (archiviato il 17 ottobre 2013).
  7. ^ Regio decreto 3 ottobre 1876, n. 3527
  8. ^ a b Comune di Ne – (GE), su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011 (archiviato il 26 ottobre 2011).
  9. ^ Ne, decreto 1953-03-11 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 21 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2021).
  10. ^ Fonte dalla diocesi di Chiavari, su webdiocesi.chiesacattolica.it. URL consultato il 16 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  11. ^ Ne, crolla improvvisamente la quercia secolare, su ilnuovolevante.it. URL consultato il 16 novembre 2018 (archiviato il 16 novembre 2018).
  12. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  13. ^ Buon compleanno (con mostra) al…. nonno di Garibaldi, su TWebNews, 8 gennaio 2020. URL consultato il 21 novembre 2023 (archiviato il 7 agosto 2020).
  14. ^ Consuelo Pallavicini, Val Graveglia: oggi ricordato Angelo Garibaldi, nonno dell’Eroe dei due Mondi, su Levante News, 9 gennaio 2016. URL consultato il 21 novembre 2023 (archiviato il 21 novembre 2023).
  15. ^ Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2022, su demo.istat.it. URL consultato il 21 dicembre 2023.
  16. ^ Dati superiori alle 20 unità
  17. ^ Fonte dal sito del Comune di Ne-biblioteca Archiviato il 14 novembre 2011 in Internet Archive.
  18. ^ Fonte dallo Statuto Comunale di Ne

Bibliografia

Voci correlate

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