Natalis de Wailly (Mézières, 10 maggio 1805Parigi, 4 dicembre 1886) è stato un archivista, bibliotecario e storico francese.

Biografia

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Figlio del grammatico Noël-François De Wailly Jean-Noël, detto Natalis de Wailly, fece i suoi studi al Lycée Henri-IV dove suo zio era provveditore.

Entrò all'Archivio Reale quando Pierre Daunou ne riprese la direzione nel 1830. SI occupò delle sezioni amministrativa e demaniale e poi di quella storica. Nel 1841, come capo della Sezione Amministrativa, redasse una circolare ministeriale, emanata dal conte Tanneguy Duchâtel, ministro dell'Interno, dove si fissava un quadro di classificazione nel quale i documenti dovevano essere raggruppati a seconda della natura dell'istituzione che li aveva conservati, formulando così il principio deetto del rispetto dei fondi (respect des fonds): spesso fino ad allora gli archivi erano stati infatti organizzati per soggetto o in ordine cronologico.

Nel 1854 fu nominato capo del dipartimento dei manoscritti della Bibliothèque impériale, carica che resse fino al pensionamento. Si deve a lui la sostituzione dell'antico inventario di Nicolas Clément che risaliva la 1682. I suoi principi di catalogazione sono ancora utilizzati: nuova collocazione dei manoscritti francesi, integrazione tra i manoscritti francesi e latini dei fondi provenienti da abbazie, conventi e collegiate parigini e delle raccolte sequestrate ai privati durante la Rivoluzione, creazione di serie distinte per i manoscritti in lingue diverse dal francese e dalle lingue antiche [1].

Tutto ciò permise di iniziare la pubblicazione degli inventari a stampa che furono pubblicati a partire dal 1860.

Oltre a queste attività fu anche membro, fin dal 1841, dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres oltre che di altre società di eruditi (per es. Société de l'histoire de France, Société des anciens textes français, Comité des travaux historiques et scientifiques).

Tra il 1854 e il 1857 fu pure direttore della prestigiosa École des chartes.

Fu pure un importante paleografo e pubblicò edizioni critiche di cronache medievali (per es. Goffredo di Villehardouin[2] e Joinville[3]).

Opere

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Monografie

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Articoli

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Documenti corretti e commentati

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Note

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  1. ^ Prefazione di Léopold Delisle al tomo 5 del Catalogue des manuscrits français, Paris, Firmin-Didot, 1902.
  2. ^ Geoffroy de Ville-Hardouin, La conquête de Constantinople, 1872 (testo e traduzione)
  3. ^ Histoire de Saint Louis, par Jean, sire de Joinville, 1868. Jean, sire de Joinville, Histoire de Saint Louis, Credo e Lettre à Louis X, 1874 (traduzione).

Bibliografia

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Henri Wallon, "Notice sur la vie et les travaux de M. Joseph-Natalis de Wailly", Bibliothèque de l'École des Chartes, 1888, p. 581-608.

Altri progetti

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