Nastro Verde | |
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Associazione Nazionale Decorati Medaglia d'oro Mauriziana | |
Abbreviazione | Nastro Verde |
Fondazione | 14 luglio 1969 |
Sede centrale | ![]() |
Area di azione | Italia |
Presidente | ![]() |
Lingua ufficiale | italiano |
L'Associazione nazionale dei decorati di medaglia d'oro Mauriziana - Nastro Verde , è un'associazione riconosciuta che riunisce gli appartenenti alle Forze Armate Italiane e ai Corpi Armati dello Stato, in servizio ed in congedo, che, per l'eccellenza e la durata del servizio prestato, sono stati insigniti della Medaglia mauriziana.
Venne costituita in data 14 luglio 1969 e riconosciuta con decreto ministeriale del 18 agosto 1998, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 230 del 13 ottobre 1999.[1]
il nuovo statuto dell'Associazione è stato successivamente approvato in Roma il 18 febbraio 1976 dall'Assemblea nazionale e sottoposto al rogito del notaio Giambelluga (repertorio 29672). L'Associazione Nastro Verde fa parte del Consiglio nazionale permanente delle associazioni d'arma (Assoarma) ed è iscritta all'albo del Ministero della Difesa, ai sensi del decreto ministeriale 5 agosto 1982.
Direttamente tratti dallo Statuto:[2]
L'Associazione è presente su tutto il territorio nazionale con le sue sezioni che hanno un proprio Presidente ed un proprio Consiglio direttivo, che organizzano le attività sociali, e culturali della sezione di appartenenza.
I Presidenti Nazionali
1971-1974 Raffaele Caccavale (1906-1975)
1974-1983 Alberto Cuomo (1911-1984)
1983-1987 Carlo La Valle (1915-1986)
1987-1997 Ignazio Milillo (1914-2004)
1997-2013 Luigi Federici (1934)
2013-2018 Nando Romeo Aniballi (1938)
2018- Francesco Maria de Biase (1954)
Lo stesso argomento in dettaglio: Medaglia mauriziana.
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Medaglia d'oro con effigie di S. Maurizio. L'immagine del guerriero a cavallo riproduce quelle che, secondo la tradizione, era intagliata sull'anello, di forma ovale in pietra d'agata, appartenuto a San Maurizio. Il colore verde, del nastro, richiama la croce verde raffigurata sul petto e sullo scudo dei Cavalieri dell'ordine di San Lazzaro, ordine di monaci ospitalieri per la cura dei lebbrosi, riconosciuto nel 1255 e unificato a quello di San Maurizio con Bolla papale del 1572. È coniata, singolarmente e personalizzata dalla Zecca dello Stato.