Mulino Bianco
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1974 (sotto il coordinamento di Giovanni Maestri) a Parma
Fondata daGiovanni Maestri
Sede principaleParma
GruppoBarilla
SettoreAlimentare
ProdottiProdotti da forno
Slogan«C'è un mondo più buono»
Sito webwww.mulinobianco.it

Mulino Bianco è un marchio italiano[1] di prodotti da forno che produce biscotti, merende, pani e torte, di proprietà di Barilla. Fondato nel 1974 sotto il coordinamento di Giovanni Maestri, il marchio Mulino Bianco fu creato per differenziare la produzione della Barilla, storicamente legata alla sola pasta.[2]

Storia

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Nel 1971 la Barilla viene acquisita dall'azienda W. R. Grace and Company; la W. R. Grace and Company mantenne il pacchetto di maggioranza dell'azienda pastaria Barilla fino al 1979, quando Pietro Barilla ne riacquisì il controllo. Fattori politici ed economici contingenti che portarono il blocco dei prezzi alimentari[3] indussero i vertici della multinazionale statunitense a cercare nuovi settori di mercato.

Nel 1974, grazie a un'idea di Giovanni Maestri, nasce dunque il marchio "Mulino Bianco", che nell'ottobre del 1975 esce sul mercato con la prima produzione di biscotti, ideati dal pasticcere inglese George Maxwell.

Il successo iniziale (7% del mercato italiano nel primo anno), porta l'azienda — nel frattempo tornata sotto il controllo della famiglia Barilla — ad ampliare la gamma di prodotti a marchio Mulino Bianco, aggiungendo dal 1980 le merendine, dal 1984 i biscotti di pasticceria e dal 1985 i prodotti da forno salati quali grissini, cracker e pancarré. Negli anni 90 vengono sviluppate le linee di prodotti salutistiche a basso contenuto di grasso che si inseriscono nel filone del "mangiare sano". Negli anni 2000 l'azienda entra anche nel mercato degli snack in barretta per il consumo fuori pasto.

Il marchio riscuote successo, portandolo a essere nel 1985 il primo marchio di prodotti da forno in Italia. Nel 1986 l'azienda tenta l'espansione, prima in Francia col marchio "Moulin Blanc", quindi in Spagna[4].

Produzione

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La produzione del marchio Mulino Bianco comprende prodotti da forno dolci e salati.

Nome Anno Descrizione
Abbracci 1987 Biscotti frollini al cacao e panna
Baiocchi 1983 Biscotti farciti con crema alla nocciola e cioccolato
Batticuori 2009 Biscotti frollini al cacao
Biscottone 2014 Pastafrolla al latte
Campagnole 1975 Biscotti frollini con crema di riso al latte e farina di riso
Canestrini 1984 Biscotti frollini al burro con zucchero a velo
Cuor di Mela 1992 Biscotti frollini ripieni di confettura di mela
Fisarmoniche 2024 Brioches con crema al malto d'orzo e cacao
Galletti 1975 Biscotti frollini con granelli di zucchero
Girotondi 2008 Biscotti frollini con granelli di zucchero di canna
Incontri 2010 Biscotti frollini al cacao ripieni di cioccolato
Intrecci 2024 Biscotti frollini con gocce di cioccolato e grano saraceno
Macine 1984 Biscotti frollini con panna
Molinetti 2003 Biscotti frollini con farina di grano saraceno e zucchero di canna
Nascondini 2012 Biscotti frollini ripieni di cioccolato
Nastrine 1994 Brioches di pasta sfoglia
Pannocchie 1981, 1999 Biscotti frollini con farina e fiocchi di mais
Pan di Stelle 1983[5] Biscotti alla pasta di nocciole ricoperti di glassa a forma di stelle.
Pan Goccioli 2000 Pane con gocce di cioccolato
Pane + Cioccolato 2015 Pane con barretta di cioccolato
Primizie 2010 Biscotti frollini con farina di frumento integrale
Rigoli 1994 Biscotti frollini con latte e miele
Ritornelli 1987 Biscotti frollini con cacao e mandorle
Rosite 2015 Biscotti frollini con glassa
Scacchieri 2022 Biscotti con doppia frolla di caramello e cioccolato
Sfoglia di grano 1985 Crackers
Spicchi di Sole 1988 Biscotti con frolla e burro
Tarallucci 1975 Biscotti frollini con uova fresche

Nel tempo altri prodotti sono stati ritirati dal mercato[6]:

Invece Pan di Stelle è diventato un brand con cui sono stati lanciati diversi prodotti a base di cacao e stelle di glassa bianca in cima. Dal 2007[7] è un marchio autonomo[8] che produce torte, merendine e dal 2019 una crema spalmabile con pezzetti del noto biscotto.

Stabilimenti

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Gli alimenti "Mulino Bianco" vengono prodotti ad Ascoli Piceno, San Michele (Ravenna), Castiglione delle Stiviere (MN), Cremona, San Nicola di Melfi (PZ), Novara, Rubbiano (Solignano) (PR) e Onnaing (Francia).

Comunicazione

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L'azienda emiliana ha sempre dato molto peso alla promozione e visibilità pubblicitaria. Il primo annuncio mostra sul fondo giallo (che diverrà simbolico per i prodotti) solamente i nuovi biscotti e il nuovo marchio.

Spot

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Gli spot realizzati nell'arco di tempo compreso tra il 1976 e il 2006 sono oltre 750.[9]

Il mulino di Chiusdino restaurato per gli spot de "La Famiglia del Mulino"

Dal 2010 al 2013 l'azienda propose il "Tour del Mulino", un'esperienza pensata per avvicinare le persone a Mulino Bianco, ai suoi valori e ai suoi prodotti, attraverso un percorso conoscitivo di dialogo e scambio reciproco, con una serie di tappe nelle maggiori piazze d'Italia. Vennero proposti laboratori didattici e avventure educative per adulti e bambini, incontri con esperti nutrizionisti, lanci di prodotto in anteprima, mostre, giochi multimediali.

Gadget

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"Sorpresine" del Mulino Bianco

Nelle confezioni delle merende, nel corso degli anni ottanta, erano inseriti alcuni omaggi chiamati "sorpresine", principalmente giocattoli di piccole dimensioni ma anche gomme e altri piccoli oggetti di cancelleria, contenuti all'interno di scatoline apribili "a cassetto", simili a quelle dei fiammiferi, oggi di grande interesse collezionistico. Furono ideate e seguite da Graziella Carbone (un'esperta di promozioni e giochi per l'infanzia)[16] e avevano l'obiettivo di giocarci con gli amici o per scambiarle e, soprattutto, collezionarle. Settecento di questi oggetti sono esposti presso il Museo Storico Barilla.[17]

Raccolte punti

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Sempre negli anni ottanta vennero realizzate schede di raccolta punti al cui completamento si ricevevano in omaggio alcuni oggetti come piatti, tazze per la colazione, portamatite, sveglie e orologi, ecc., anch'essi oggi ricercati dai collezionisti. Nei primi anni 90 vengono realizzati anche dei regali di maggior valore economico come tovaglie e servizi di piatti in porcellana, a cui si aggiunsero oggetti realizzati da grandi marche e di elevata utilità come robot da cucina o il "Fornetto Scaldabrioche" che riscossero un buon successo presso i consumatori. Analoghe raccolte punti sono tuttora attive.

Archivio

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La documentazione prodotta dal Mulino Bianco, assieme a quella relativa agli altri marchi dello stesso comparto produttivo che, a partire dagli anni settanta, sono entrati a far parte del Gruppo Barilla (Braibanti, Pavesi, Tre Marie e Voiello) è conservata nell’Archivio storico Barilla[18], creato nel 1987 per iniziativa di Pietro Barilla, per raccogliere, conservare e valorizzare la documentazione storica aziendale, a partire dal 1877. Dopo che negli anni settanta il cospicuo archivio aziendale era andato disperso e in parte distrutto, è stato effettuato un capillare recupero di tutto il materiale possibile, cartaceo e no, entro e fuori l'azienda. Si trova nello storico stabilimento a Pedrignano, alle porte di Parma, nel fondo Barilla[19], costituito da circa 35.000 pezzi divisi per settore.

Note

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  1. ^ Mulino Bianco Story, su Archivio Storico Barilla. URL consultato il 22 luglio 2021.
  2. ^ Ave Appiano, Manuale di immagine: intelligenza percettiva, creatività progetto, Meltemi Editore srl, 1998, ISBN 978-88-86479-50-9. URL consultato il 4 marzo 2022.
  3. ^ Massimo Canali , Giancarlo Di Sandro , Bernardino Farolfi , Massimo Fornasari, L'agricoltura e gli economisti agrari in Italia dall'ottocento al novecento, Franco Angeli, 2011, p. 116, ISBN 9788856870992. URL consultato il 31 marzo 2016.
  4. ^ La storia di Mulino Bianco dal 1975 ad oggi, su mulinobianco.it. URL consultato il 4 marzo 2022.
  5. ^ Pan di Stelle - Archivio Storico Barilla, su archiviostoricobarilla.com.
  6. ^ Biscotti Mulino Bianco che non hanno avuto fortuna, su Dissapore, 12 febbraio 2014. URL consultato il 4 marzo 2022.
  7. ^ Pan di stelle in Archivio Storico Barilla, su archiviostoricobarilla.com.
  8. ^ Pan di Stelle, Sito ufficiale, su pandistelle.it.
  9. ^ Anni 2000: nuove torte e tante nuove bontà | Mulino Bianco, su mulinobianco.it. URL consultato il 4 marzo 2022.
  10. ^ La Valle Felice è al tramonto sul sito ufficiale Mulino Bianco
  11. ^ LA FAMIGLIA? UN NIDO DI VIPERE - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 4 marzo 2022.
  12. ^ SPOT, VA IN PENSIONE IL MULINO BIANCO - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 4 marzo 2022.
  13. ^ La natura in città - Mulino Bianco sul sito ufficiale Mulino Bianco
  14. ^ Pubblicità e Spot di Mulino Bianco che hanno fatto la storia, su mulinobianco.it. URL consultato il 4 marzo 2022.
  15. ^ I Nuovi spot Mulino Bianco: un mondo buono sul sito ufficiale Mulino Bianco
  16. ^ Mulino Bianco negli anni '80: le sorpresine e le merendine, su mulinobianco.it. URL consultato l'8 ottobre 2019.
  17. ^ Monica Amari, I musei delle aziende. La cultura della tecnica tra arte e storia, Franco Angeli, 2001, ISBN 88-464-3273-8. URL consultato il 4 marzo 2022.
  18. ^ Barilla G. e R. Fratelli s.p.a. Archivio storico, su SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 23 maggio 2018.
  19. ^ Fondo Barilla, su SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 23 maggio 2018.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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