Un esempio di test card

Il monoscopio è un'immagine televisiva fissa prodotta allo scopo di verificare la qualità delle trasmissioni e delle apparecchiature televisive. Può essere prodotta da un particolare tubo elettronico oppure generata elettronicamente.

La test card o test pattern indica invece un'immagine generata elettronicamente, nonostante possa riferirsi anche alle immagini ottenute dal tubo elettronico.

Storia

[modifica | modifica wikitesto]

Il nome monoscopio deriva da un apparecchio elettronico detto anch'esso monoscopio (dal greco antico μόνος?, mónos, "uno, unico" e σκοπέω, skopéō, "osservo").

Da principio si usava a questo scopo una lastra in alluminio con un'immagine stampata in grafite. In alternativa il monoscopio poteva essere ottenuto inquadrando con una telecamera dei cartelli ben illuminati, in passato disegnati a mano.

Successivamente l'immagine così ottenuta venne sostituita da immagini create con strumenti detti generatori video, di solito accompagnate da un audio costituito da una nota fissa a 400 Hz o 1 kHz, oppure da un segnale di identificazione per i segnali stereo.

Oggi il monoscopio più frequentemente usato per segnalare che l'emittente su cui si è sintonizzati non sta trasmettendo programmi è costituito da otto barre verticali colorate, chiamate barre colore.

In Italia

[modifica | modifica wikitesto]

In Italia, la Rai trasmetteva alternativamente i propri monoscopi (personalizzati con numeri che indicavano il canale e il centro trasmittente di riferimento per ogni zona) e il segnale di portante quando non erano in onda i programmi regolari. I monoscopi erano accompagnati solitamente da un tono continuo, che negli ultimi 14 minuti prima dell'inizio dei programmi veniva sostituito da selezioni musicali raccolte per l'occasione. Nel corso del tempo, lo spazio previsto per i monoscopi fu talvolta occupato da prove tecniche (ad esempio, quelle delle trasmissioni a colori in standard PAL e SECAM negli anni '60) e, dal 1982, soprattutto in orario mattutino, dal rullo sperimentale delle pagine del Televideo. Il monoscopio è poi scomparso nel 1992, periodo in cui la Rai cominciò a trasmettere 24 ore su 24, salvo per le "prove tecniche" eseguite una volta al mese, continuate fino al 2012.

Il monoscopio di Telefriuli (anni '80)

Anche sulle prime reti televisive private la programmazione non copriva l'intera giornata e ciascuna emittente possedeva un'immagine fissa e un suono continuo da trasmettere nel periodo in cui non venivano messi in onda programmi, ovvero durante la notte. Oltre agli elementi grafici utili per i tecnici, questi monoscopi contenevano il logo dell'emittente e altre informazioni sul canale impiegato. Anche le immagini fisse contenenti solo il logo dell'emittente, non adatte alle misure tecniche, o solamente le barre del colore (con eventuale nome dell'emittente) vennero chiamate meno propriamente monoscopio.

A partire dagli anni novanta, i monoscopi sulle TV locali vennero soppiantati dai "rulli notturni", ossia delle presentazioni ripetute del palinsesto del giorno, come già facevano sin dall'inizio Canale 5, Italia 1 e Rete 4.

Ad oggi esistono ancora alcune emittenti locali e nazionali che non offrono programmi regolari di notte, ma al posto del monoscopio trasmettono ripetizioni di altre emittenti oppure grafiche dinamiche di vario tipo contenenti avvisi, dediche e pubblicità.[senza fonte]

Il monoscopio RAI ai tempi del bianco e nero

Il monoscopio veniva utilizzato anche nei primi anni di vita della televisione, per generare le immagini di prova, e può essere impiegato anche per la calibrazione dei televisori, ad esempio per regolare in modo ottimale luminosità, contrasto, saturazione e sintonia e verificare la corretta ricezione dei segnali trasmessi.

Struttura

[modifica | modifica wikitesto]
Monoscopio Philips PM5544

Nel corso degli anni sono stati elaborati ed utilizzati vari tipi di monoscopio. Ogni parte dell'immagine che costituisce un monoscopio consente di eseguire un test ben determinato.

Uno dei più conosciuti ed utilizzati è il Philips tipo PM5544, di impiego molto comune in Europa. Di seguito sono elencate le caratteristiche principali:

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàLCCN (ENsh85133474 · J9U (ENHE987007565716505171